I prossimi iPhone 15 di casa Apple finiscono ancora una volta al centro delle indiscrezioni, stavolta per dettagli non proprio positivi che giungono dopo gli ultimi rumor riguardanti il sensore LiDAR dei modelli Pro, ulteriori conferme sull’adozione della Dynamic Island per l’intera gamma e il possibile mantenimento dei display a 60 Hz sui modelli base.

Negli ultimi giorni, un noto analista ha lasciato intendere che gli iPhone 15 Pro costeranno più dei predecessori; inoltre, i “modellini” di tutti e quattro i componenti della gamma iPhone 15 hanno svelato che, come di consueto, gli accessori degli smartphone della precedente generazione iPhone 14 non potranno essere utilizzati sui nuovi.

Gli iPhone 15 Pro potrebbero subire rincari per la prima volta da iPhone X

Il noto analista Jeff Pu, membro del team della società di investimenti Haitong International Securities con sede a Hong Kong, ha affermato che i prossimi iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max costeranno più dei predecessori.

Secondo quanto condiviso (via MacRumors), dietro l’aumento del prezzo ci sarebbero i corposi aggiornamenti, lato hardware, che debutteranno sui due smartphone: tra questi rientrano il telaio in titanio, i pulsanti allo stato solido con feedback tattile, motori Taptic Engine aggiuntivi, il maggiore quantitativo di RAM (da 6 a 8 GB), il teleobiettivo periscopico per il modello Pro Max e il potentissimo chip Apple A17 Bionic.

È la seconda volta nelle ultime settimane che si parla di un possibile aumento di prezzo per i modelli Pro della prossima gamma iPhone 15: se questo scenario si concretizzasse, il prezzo di listino salirebbe per la prima volta dall’introduzione dell’iPhone X nel 2017.

Da allora, almeno negli Stati Uniti, il prezzo di listino è sempre partito da 999 dollari per il modello Pro e da 1099 dollari per il modello Pro Max (sperimentato per la prima volta con iPhone Xs Max nel 2018).

L’analista non ha tuttavia quantificato i possibili aumenti di prezzo né, tantomeno, ha specificato se gli aumenti coinvolgeranno anche i modelli base che, anche quest’anno, saranno due: iPhone 15 e 15 Plus.

La colpa sarà (in parte) del potentissimo A17 Bionic di Apple

Come anticipato, parte di questo incremento di prezzo sarà imputabile al SoC Apple A17 Bionic realizzato a 3 nm da TSMC.

Apple avrà sicuramente pagato a caro prezzo il diritto di esclusiva sull’intero nodo produttivo di TSMC e l’incremento del costo per chip si rifletterà inesorabilmente anche nel prezzo di vendita.

Dai primi benchmark su GeekBench, tuttavia, sembra che il SoC che spingerà gli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max metterà letteralmente le ali: stando ad un’immagine condivisa su Twitter dal noto leaker ShrimpApplePro, l’Apple A17 Bionic è stato in grado di totalizzare 3019 punti in single-core e 7860 punti in multi-core su GeekBench 6 (rispettivamente 2317 e 6750 punti su GeekBench 5).

Risultati dei benchmark su GeekBench del SoC Apple A17 Bionic dei prossimi iPhone 15 Pro

Restando in casa Apple, per fare un confronto, riportiamo i punteggi ottenuti su GeekBench 5 dai SoC delle due generazioni precedenti, l’Apple A15 Bionic (presente sugli iPhone 13 del 2021 e sugli iPhone 14 “base” del 2022) e l’Apple A16 Bionic (presente sugli iPhone 14 Pro e 14 Pro Max del 2022):

  • Apple A15 Bionic (5 nm)
    • Single-core: 1735 punti
    • Multi-core: 4800 punti
  • Apple A16 Bionic (4 nm)
    • Single-core: 1871 punti
    • Multi-core: 5384 punti

Considerando i soli risultati ottenuti su GeekBench 5, l’Apple A17 Bionic degli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max ha totalizzato punteggi più alti nell’ordine del 24% in single-core e nell’ordine del 25% in multi-core rispetto al predecessore diretto, quello presente sui flagship 2022 e che sarà presente sui modelli “base” della gamma 2023.

Tornando sul fatto che i 3 nm di TSMC saranno esclusiva di Apple, l’altro grande player del settore, ovvero Qualcomm, dovrà accontentarsi ancora una volta di un processo produttivo a 4 nm, magari più affinato rispetto al passato: sembra scontato, tuttavia, che il divario prestazionale (benchmark alla mano), già presente tra Apple A16 Bionic e Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, verrà difficilmente colmato nel corso del 2023.

Una ulteriore brutta notizia per i potenziali acquirenti Italiani

Ipotizzando che l’aumento di prezzi sul mercato statunitense non sia dovuto alla possibile (ma non confermata) eliminazione del taglio da 128 GB di memoria, questo avrà, di rimando, conseguenze pesanti anche sul mercato italiano.

Già quest’anno, Apple ha alzato i prezzi di listino di praticamente qualsiasi prodotto presente nel catalogo e ha lanciato sul mercato nuovi prodotti con prezzi decisamente più alti dei predecessori; la causa principale, in questo caso, era però da attribuire alla fluttuazione delle valute estere (nel nostro caso l’euro) rispetto al dollaro.

Ipotizzando un rincaro di 100 dollari per gli utenti statunitensi, questi potrebbero essere tradotti in 150 o 200 euro dalle nostre parti: non dovrebbe sorprendere del tutto, quindi, se gli iPhone 15 Pro venissero proposti a partire da 1489/1539 euro (15 Pro) e 1639/1689 euro (15 Pro Max) nel Bel Paese.

Facendo un passo indietro, gli iPhone 14 Pro e Pro Max hanno subito rincari notevoli rispetto ai modelli della precedente generazione: 150 euro di incremento per il modello Pro (1339 euro contro 1189 euro) e 200 euro di incremento per il modello Pro Max (1489 euro contro 1289 euro).

Apple continua comunque a fare mercato a sé nel settore degli smartphone (dominando la classifica dei modelli più venduti con svariati iPhone), nonostante i rincari e nonostante il mezzo passo falso messo in campo con gli iPhone 14 “base” (trovate la nostra recensione in fondo all’articolo) che, secondo la nostra opinione, potevano tranquillamente essere etichettati come iPhone 13s.

iPhone 15 Pro Max punta al record delle cornici più sottili

Secondo quanto riportato all’interno di un post condiviso su Twitter dal noto leaker Ice Universe, il modello di punta della gamma iPhone 2023, ovvero iPhone 15 Pro Max potrebbe diventare lo smartphone con le cornici più sottili, battendo l’attuale record detenuto dallo Xiaomi 13 (trovate qui la nostra recensione).

Il più recente flagship compatto di casa Xiaomi propone cornici sottilissime attorno al display, contenute in appena 1,81 mm; si tratta di un valore leggermente più contenuto rispetto agli 1,95 mm dei Samsung Galaxy S22 e Galaxy S23.

In casa Apple, gli attuali modelli di punta iPhone 14 Pro propongono display circondati da 2,17 mm di cornici; con l’introduzione del nuovo design ispirato ai più recenti Apple Watch, il colosso di Cupertino dovrebbe riuscire ad ottimizzare le cornici attorno al display di iPhone 15 Pro Max per spingersi fino a 1,55 mm, ben 0,3 mm in meno rispetto allo smartphone del colosso cinese.

Gli iPhone 15 non saranno compatibili con gli accessori degli iPhone 14

Un’altra notizia tutt’altro che sorprendente riguarda l’incompatibilità degli iPhone 15 con gli accessori dei modelli della passata generazione.

Di anno in anno, anche nel caso in cui gli smartphone abbiano mantenuto il design dei predecessori, Apple ha sempre modificato dei piccoli dettagli (spostando il selettore della modalità vibrazione/suono o i pulsanti, ad esempio) per rendere gli accessori unici, modello per modello.

Quest’anno, la faccenda sembra però essere ancora più ovvia: dai rumor emersi in precedenza, infatti, sappiamo che gli iPhone 15 base saranno piuttosto diversi dagli iPhone 14 base; stessa storia per i modelli Pro che guadagneranno cornici ridotte e bordi leggermente curvi (in stile Apple Watch).

Sul proprio canale YouTube, Makotara ha condiviso un video che vede protagonisti i mockup di tutti e quattro i modelli della gamma iPhone 15, realizzati sulla base dei progetti CAD e di tutti i rumor che sono trapelati fino ad ora.

Nel video vengono poi confrontati i mockup con i modelli della generazione precedente, giusto per capire l’eventuale compatibilità con gli accessori:

  • iPhone 15 è più alto di 1 mm rispetto al predecessore; la cover di iPhone 14 non è pertanto compatibile.
  • iPhone 15 Plus entra apparentemente senza problemi nella cover di iPhone 14 Plus.
  • Gli iPhone 15 Pro e Pro Max sono 1 mm più stretti e più corti dei predecessori: per loro, infatti, le cover degli iPhone 14 Pro risultano decisamente più grandi.

Va comunque sottolineato che, nonostante Makotara sia riconosciuto come piuttosto accurato in questa tipologia di anticipazioni, si tratta di modellini realizzati sulla base di indiscrezioni e che i prodotti finali che Apple lancerà sul mercato in autunno, con il periodo di lancio previsto per il mese di settembre, potrebbero dunque differire da queste rappresentazioni.

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