In vista dell’inasprimento delle regole previste dall’UE per le grandi aziende tecnologiche a partire dal 2023, un nuovo rapporto mostra che i suoi regolatori antitrust vogliono sondare aziende quali Apple, Netflix, Amazon, Hulu e altri in merito alla politica di licenza video dell’Alliance for Open Media (AOM).

Secondo quanto riportato da Reuters, gli organi regolatori dell’UE stanno indagando per capire se c’è una violazione della politica di licenza dei codec video e come potrebbe impattare sulle aziende che non fanno parte di questa alleanza.

La pubblicazione ha visto un questionario inviato ad alcune società all’inizio di quest’anno in cui le autorità di regolamentazione antitrust dell’UE affermavano che stavano indagando su presunti comportamenti anticoncorrenziali relativi ai termini di licenza di AV1 da parte di AOM e dei suoi membri in Europa.

Un portavoce dell’UE ha riferito a Reuters che la Commissione conferma di avere un’indagine preliminare in corso sulla politica di licenza di AOM.

AV1 mira a essere un nuovo codec video standard del settore ad alta efficienza, sebbene non sia stato ampiamente adottato.

Apple, Google, Netflix, Broadcom, Cisco e Tencent non hanno risposto a Reuters al momento della pubblicazione della notizia, mentre Meta e Amazon hanno rifiutato di commentare.

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