Il prossimo iPhone 12 potrebbe arrivare con Touch ID nascosto sotto il display: a confermare i rumor delle scorse settimane ci sarebbe un nuovo brevetto appena approvato dall’USPTO, acronimo di United States Patend and Trademark Office.

A Marzo di quest’anno Apple ha inoltrato la richiesta di brevetto intitolata “Apple’s Next-Gen Touch ID uses OpticalImaging Sensors under a Display for a Variety of Devices like Apple Watch“. Oggi, il brevetto è stato ufficialmente approvato, pertanto l’azienda potrà utilizzare la tecnologia secondo i dettagli esplicati all’interno del documento.

Nel report del brevetto ci sono figure schematiche che mostrano il funzionamento del sensore Touch ID, attivato con la pressione su schermo con tecnologia OLED. I display OLED sono al momento gli unici in grado di accomodare una tecnologia del genere, ma a quanto pare i prossimi iPhone 12 saranno dotati di display dotati di questa tecnologia, come gli attuali modelli di punta iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max.

iPhone 12 in arrivo con Touch ID sotto il display? Sì, secondo questo brevetto 1
Lo schema del funzionamento del sensore d’impronta posto sotto il display nel brevetto Apple / Credit: USPTO

Apple è al lavoro sull’implementazione della tecnologia Touch ID sotto il display fin dal 2013, e il primo brevetto presentato con questo specifico scopo in mente è datato 2015. Altri competitor hanno già iniziato ad implementare sensori per il riconoscimento delle impronte digitali posti sotto il display: Samsung ad esempio ha utilizzato, per i suoi Galaxy S10 e Note 10, la prima generazione di sensori ultrasonici di Qualcomm. Purtroppo, sembra che i sensori in questione non siano sicuri, e l’azienda ha subito un danno d’immagine enorme.

Secondo le previsioni di analisti esperti del settore, come Ming-Chi Kuo, i prossimi iPhone 12 potrebbero integrare sensori per il Face ID all’interno della cornice superiore, ma il Touch ID non sparirà, tutt’altro. Presto potremo vedere ancora più dispositivi dotati di Touch ID, o vedere entrambi i sistemi di riconoscimento biometrico all’opera.

Il nuovo MacBook Pro 16″ adotta già un sensore Touch ID ottico, e nulla vieta alla compagnia di Cupertino di implementare questa tecnologia su iPad e Apple Watch di prossima generazione. L’azienda potrebbe anche optare per l’utilizzo dei sensori ultrasonici di prossima generazione sviluppati da Qualcomm, se si rivelassero all’altezza degli standard qualitativi imposti dall’azienda.

Qualunque siano le future decisioni di Apple, grazie a questo brevetto oggi la compagnia blinda il futuro per lo sblocco biometrico tramite Touch ID posto sotto al display, nell’eventualità di una possibile, futura, applicazione pratica.