Le schede video destinate al PC gaming continuano a essere un argomento attuale e di discussione, soprattutto per quell’utenza che si appresta ad aggiornare o a costruire la propria build da gaming con un occhio al budget.
Diciamolo senza problemi, nonostante il mercato offra delle soluzioni in grado di far girare praticamente qualsiasi gioco a qualsiasi risoluzione, un’ampia fetta dei gamer (incalliti e non) si trova a dover fare i conti con i prezzi, riversandosi in molte occasioni sulla fascia media, anche medio-bassa se la disponibilità economica è ancora più limitata.
In questo contesto, la Intel Arc B580 si sta facendo strada grazie a un buon rapporto prestazioni/prezzo e un supporto driver che continua a migliorare ancora dopo otto mesi dalla data di presentazione. Sicuramente la concorrenza non manca ed è spietata, ma dopo questo lasso di tempo si può dire che l’architettura GPU Battlemage ha dato quantomeno qualche frutto.
Guardando al mercato hardware globale, o almeno quegli ambiti dove è attiva Intel, dobbiamo dire in tutta sincerità che non ci aspettavamo che il prodotto “più riuscito” di questo 2024 nel segmento PC sarebbe stata una scheda grafica; questo non solo perché Intel ormai è associata alle CPU, ma anche perché Intel Arc B580 non rappresenta neanche un modello top di gamma nel catalogo dell’azienda statunitense, scaturendo di conseguenza ulteriori aspettative sulla prossima generazione Arc Celestial.
Indice:
Intel Arc B580: una GPU “particolare” che può trovare il suo spazio

Intel Arc B580 è stata già protagonista di una recensione dedicata e diversi approfondimenti che l’hanno vista testa a testa con altre soluzioni dei competitor AMD e NVIDIA (link a fondo pagina); se guardiamo alla fascia di prezzo, gaming 1080P con budget ridotto, la scheda Intel costa meno di una GeForce RTX 5060 8 GB e di una Radeon RX 9060 XT 8 GB, offre prestazioni medie inferiori a queste in diverse occasioni, ma i suoi 12 GB di VRAM permettono di tenere banco (più o meno) quando saliamo con la risoluzione da 1080P a 1440P.
In realtà, in fase di lancio Intel ha dichiarato che Arc B580 è una GPU indicata per il gaming a 1440P, ma con un prezzo nettamente più competitivo rispetto alla concorrenza. Questo è parzialmente vero; nelle comparative infatti, abbiamo rilevato che a dettagli maxati AMD e NVIDIA spesso sono avvantaggiati, ma è proprio qui che potrebbe trovarsi la chiave di volta.
Nella fascia bassa infatti, sappiamo bene che i compromessi per mettere in piedi un PC da gaming possono essere diversi, dai componenti alle periferiche, incluso il monitor. La scheda video può rientrare senza dubbio tra questi, anzi è l’elemento intorno a cui solitamente si costruisce il PC per giocare; detto questo, molti gamer non vogliono sentire ragioni, ma purtroppo quando siamo a corto di budget e dobbiamo risparmiare anche sulla GPU, dovremmo mettere in conto anche qualche compromesso sui dettagli in gioco.
Gaming a 1440P Ultra vs 1440P Alto: c’è davvero tutta questa differenza?

Qui entriamo in un terreno quasi minato. Solitamente quasi tutti i recensori, compresi noi, testano le schede video con dettagli settati al massimo (quasi sempre in raster), a questo poi si aggiungono eventualmente ulteriori test con ray-tracing e tecnologie di Super Sampling (in base al brand e gioco preso in esame).
La diatriba tra dettagli Ultra (o maxati come si dice in gergo) e dettagli Alti in gioco non è nuova, quantomeno saremo noi a risolverla; tuttavia, dati alla mano, possiamo dire senza problemi che un’ampia porzione dell’utenza gaming non è in grado di distinguere una scena giocata con dettagli Alti da una con dettagli Ultra, se non fosse per il frame-rate (misurandolo ovviamente).
Questo ragionamento ci porta a chiederci come e quanto può trarre beneficio una scheda video come la Intel Arc B580 nel momento in cui passiamo da 1440P Ultra a 1440 Alto, il tutto anche senza tenere conto dell’impiego o meno di Intel XeSS, sempre più diffuso ma lontano ad esempio dai numeri del DLSS di NVIDIA (ma anche dell’FSR di AMD). Inutile quasi stare a ribadire che tale approccio potrebbe essere esteso anche a modelli come GeForce RTX 5060 e Radeon RX 9060, ma come anticipato sopra il costo di queste ultime è leggermente superiore al modello Intel.
Assemblare un PC da gaming economico con l’Intel Arc B580 e una configurazione hardware quantomeno della stessa fascia (lasciamo perdere la nostra bench-test), ci “autorizza” se vogliamo a ottimizzare al massimo anche il lato software. Dove possibile quindi bilanciamo il frame-rate attraverso la qualità in-game senza far intervenire tecnologie esterne, quando invece il gioco si fa duro (e non è un gioco di parole) l’abbinamento a funzionalità come Intel XeSS (o XeSS 2 dove supportato) può essere più giustificato.
Intel Arc B580: un ripasso alle caratteristiche tecniche

Per quest’ulteriore sessione di test sulla GPU Intel, utilizzeremo quella che probabilmente è la versione più ricercata, ovvero la Intel Arc B580 Limited Edition prodotto proprio dall’azienda di Santa Clara. Prima di procedere però, facciamo un ripasso della scheda tecnica del prodotto.
Il cuore di questa scheda video è la GPU Intel Arc Battlemage BMG-G21, un chip come detto di fascia media per Intel che, confrontato con la concorrenza, si colloca però in quella che solitamente definiamo fascia bassa o al massimo medio-bassa.
Tale peculiarità emerge subito dalla configurazione e dalle unità di elaborazione della GPU, dotata di 20 Execute Unit, 2.560 unità di elaborazione e 160 XMX Engine che, al pari dei Tensor Core di NVIDIA, sono destinati ai calcoli per gli applicativi AI accelerati via hardware. A disposizione abbiamo anche 20 unità per il ray-tracing, utili fino a quando rimaniamo sul 1080P, ma possiamo dire senza problemi che questo non è il terreno della Arc B580.
Il sottosistema memoria probabilmente è quello un po’ sopra le righe, o meglio, risulta leggermente sovradimensionato rispetto al resto delle specifiche (ma buono per gli utenti), offrendo ben 12 GB GDDR6 su bus a 192 bit. Il tutto per un TBP che si avvicina a 200 watt, che non sono pochi, ma che possono essere gestiti praticamente da qualsiasi alimentatore.
Scheda tecnica Intel Arc B580
- GPU BMG-G21
- Architettura Arc Battlemage
- Execute Unit 20
- Shading Unit 2.560
- XMX Engine 160
- TMU 160
- RT Core 20
- Frequenza GPU 2.670 MHz
- Memoria 12 GB GDDR6
- Velocità memoria 19 Gbps
- Interfaccia memoria 192 bit
- Larghezza di banda memoria 456 GB/s
- Alimentazione 1x PCI-E 8pin
- TBP 190 watt
- Interfaccia PCI-E 4.0 x8
- Output video 3x Display Port 2.1, 1x HDMI 2.1a
Intel Arc B580: vediamo come va nel gaming a 1440P “ottimizzato”

Come anticipato sopra, per l’occasione abbiamo voluto condurre una sessione di gaming a 1440P che cambia leggermente rotta rispetto alle nostre abitudini. Invece di condurre i benchmark esclusivamente con dettagli Ultra infatti, imposteremo anche dei più “consoni” dettagli Alti, cercando quindi di incrementare il frame-rate senza sacrificare troppo la qualità (molti giochi suggeriscono dettagli Bassi per essere sinceri).
A questo poi si abbina la nostra nuova configurazione hardware con AMD Ryzen 7 9800X3D, a oggi il migliore se non uno dei migliori processori mai realizzati per il PC gaming. A seguire la piattaforma nel dettaglio:
- Scheda grafica: Intel Arc B580 Limited Edition
- Processore: Ryzen 7 9800X3D (PBO Enabled)
- Dissipatore: MSI MAG CoreLiquid I360 White
- Scheda madre: ASUS ROG CROSSHAIR X670E HERO (BIOS 3205)
- RAM: 32 GB G.Skill Trident Z5 NEO RGB – 6.000 MT/s C28 AMD EXPO
- Storage SSD: Corsair MP600 ELITE 2 TB
- Alimentatore: NZXT C1500 Platinum
- Sistema operativo: Windows 11 24H2
- Driver aggiornati all’ultima versione
Prestazioni nei giochi con e senza Intel XeSS

Per l’occasione abbiamo selezionato alcuni dei giochi che compongono la nostra ormai consolidata suite di test, includendo un nuovo titolo come Marvel Rivals che, tra le altre cose, supporta la tecnologia XeSS 2 di Intel. I grafici riportano le prestazioni della Arc B580, prima con risoluzione 1440P e dettagli Ultra e dopo sempre a 1440P ma con dettagli Alti; una terza sessione è stata inclusa nei giochi dove è disponibile la funzionalità di Super Sampling XeSS.
Ecco i titoli scelti per l’occasione:
- Final Fantasy 14
- Hitman WOA
- CS GO 2
- Rainbow Six Extraction
- Cyberpunk
- Assassin’s Creed Mirage
- Marvel Rivals












I risultati dei benchmark sono abbastanza semplici da interpretare, ma soprattutto confermano quanto ci aspettavamo, ovvero che passando da Ultra ad Alto non andiamo a inficiare più di tanto “l’esperienza visiva” in gaming, mentre il nostro frame-rate può aumentare e di conseguenza ci permette di sfruttare monitor di livello superiore che supportano una frequenza di aggiornamento spinte. Un esempio pratico e semplice, visto che si tratta di un vecchio DX 11, è Final Fantasy 14, dove partendo da un già ottimo 197 FPS su Ultra, riusciamo a guadagnare un +13%.
Miracoli come al solito non possiamo farne, ma possiamo senza dubbio confermare come l’entrata in campo di Intel XeSS 2 sia vitale per una GPU come la Arc B580. Già con la prima iterazione di XeSS in alcune occasioni riusciamo a limare un 20% sul frame-rate medio, mentre se guardiamo a Marvel Rivals con XeSS 2 riusciamo quasi a triplicare gli FPS, o comunque a portarli sopra quota 100/110, che non è affatto male se guardiamo ai risultati con risoluzione nativa.
Quanto costa oggi Intel Arc B580 e dove acquistarla
A differenza di quanto visto in fase di lancio, la versione Limited Edition della Intel Arc B580 non è solo più economica, ma anche più semplice da reperire. Nelle nostre guide e consigli per gli acquisti, ultimamente l’abbiamo trovata spesso (e consigliata) anche sotto quota 300 euro, che poi è più o meno il prezzo di tutti gli altri modelli custom in circolazione (con qualche eccezione, diciamo inutile).
Attualmente la disponibilità è abbastanza buona, inoltre su diversi shop online, anche conosciuti, ci sono spesso offerte abbondantemente sotto questa cifra (fino a 260-270 euro). A queste cifre possiamo dire che la Intel Arc B580 può dire la sua, ma per questo vi rimandiamo al paragrafo conclusivo.
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Considerazioni finali

Come anticipato nel corso dell’articolo, questo approccio utilizzato per i test sulla Intel Arc B580 12 GB può essere applicato a qualsiasi scheda grafica di fascia economica, o comunque a un modello di vecchia generazione che non riesce a far girare bene un gioco recente per ovvi motivi di requisiti GPU.
Non scopriamo niente di nuovo insomma, ma secondo noi vale la pena ribadire che a volte lasciarsi guidare solo dalle tendenze di mercato e, purtroppo, dai recensori di turno, non è sempre la scelta giusta per tutti. Soprattutto nella fascia più economica del mercato, è infatti l’utente che deve conoscere molto bene le proprie esigenze in fatto di qualità e livello di frame-rate, tenendo anche conto del resto della configurazione e non per ultimo del monitor che ha disposizione.
Nel caso della Intel Arc B580 poi, è stata Intel a dichiarare che questa scheda “è buona” anche per il gaming a 1440P, un’affermazione che se vogliamo trova una conferma diretta, a patto di cercare un compromesso con il gioco o i giochi da noi preferiti e il livello di dettaglio più consono; in realtà, alcuni dei titoli presi in esame girano già su Ultra senza problemi sulla Arc B580, ma scendere con la qualità su Alto (che quasi nessuno percepisce a occhio) ci garantisce un boost degli FPS medi con tutti i vantaggi che ne conseguono.
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