Per gli appassionati del mondo Apple settembre è sinonimo non soltanto di nuovi iPhone, ma anche dell’arrivo di una nuova generazione di Apple Watch; quest’anno è il turno, tra gli altri, di Apple Watch Series 11, presentato come lo smartwatch più completo mai realizzato da Cupertino in termini di funzionalità per la salute e per la vita di tutti i giorni.

Non si tratta di una semplice dichiarazione di marketing, perché osservando da vicino le novità introdotte si nota come l’azienda abbia lavorato su tre fronti principali: il monitoraggio avanzato della salute, la resistenza e l’autonomia del dispositivo, e l’integrazione sempre più profonda con l’ecosistema software, in particolare con watchOS 26 e con le funzioni Apple Intelligence.

La salute al centro di tutto, dall’ipertensione al sonno tutto è sotto controllo

La vera protagonista di questa generazione di Apple Watch è la salute, l’azienda ha deciso di spingersi oltre le metriche già note agli utenti (frequenza cardiaca, ECG, ossigeno nel sangue, rilevamento delle aritmie) introducendo un sistema di notifiche dedicate all’ipertensione, basato su un sensore ottico cardiaco potenziato e su algoritmi di machine learning che hanno superato fasi di validazione clinica su larga scala. Lo smartwatch non sostituisce ovviamente un misuratore medico, ma è in grado di cogliere segnali costanti e anomali che spesso passano inosservati, specie in una condizione come l’ipertensione che tende ad essere asintomatica.

apple watch series 11 ipertensione

Accanto a questa novità fa la sua comparsa anche il punteggio del sonno, un indicatore che sintetizza la qualità del riposo attraverso parametri come la durata complessiva, la regolarità delle fasi e la frequenza dei risvegli notturni; l’obbiettivo è quello di fornire all’utente un valore unico e di facile lettura, utile per comprendere come intervenire sulle proprie abitudini quotidiane e migliorare così il benessere generale.

Si tratta di due funzioni che insieme rafforzano il ruolo di Apple Watch come strumento non solo di monitoraggio, ma anche di prevenzione.

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Più sottile, più resistente e con una batteria che dura di più

Apple Watch Series 11 non è soltanto software e algoritmi, il design stesso dello smartwatch è stato rivisto, con una scocca più sottile e confortevole da indossare 24 ore su 24, proprio in virtù delle nuove funzioni di monitoraggio del sonno che spingono l’utente a non toglierlo mai dal polso. Il display è protetto da un vetro Ion-X che secondo Apple è due volte più resistente rispetto alla generazione precedente, mentre per i modelli in titanio rimane l’impiego dello zaffiro, da sempre sinonimo di maggiore solidità.

Altro aspetto fondamentale riguarda l’autonomia, si arriva finalmente a 24 ore di utilizzo reale con una singola carica, un risultato reso ancora più interessante dalla ricarica rapida che consente di ottenere circa otto ore di autonomia in appena un quarto d’ora di collegamento alla basetta magnetica. Il tutto è accompagnato dall’introduzione della connettività 5G (purtroppo non disponibile in Italia), che rende lo smartwatch ancora più indipendente dall’iPhone, permettendo all’utente di gestire chiamate, messaggi e streaming multimediale in mobilità senza compromessi in termini di velocità e stabilità.

watchOS 26 e Apple Intelligence

La componente software gioca come sempre un ruolo chiave, con watchOS 26 Apple Watch Series 11 guadagna una serie di strumenti che ne ampliano le possibilità d’uso quotidiane; tra queste spicca Workout Buddy, un vero e proprio allenatore virtuale che sfrutta Apple Intelligence per fornire incoraggiamenti e suggerimenti in tempo reale durante le sessioni di attività fisica, adattandosi dinamicamente agli obbiettivi e ai dati biometrici dell’utente. È un passo importante perché trasforma lo smartwatch in qualcosa di più di un semplice registratore di performance, rendendolo invece un supporto attivo nel raggiungimento dei propri traguardi sportivi.

Non mancano poi nuovi quadranti, come Flow ed Exactograph, pensati per offrire informazioni in maniera più immediata e visivamente appagante, oltre a gesture aggiuntive per il controllo con una sola mano che si affiancano al doppio tap introdotto l’anno scorso. Anche la messaggistica si arricchisce grazie alla traduzione in tempo reale, mentre l’interfaccia riceve un rinnovamento estetico con il cosiddetto effetto Liquid Glass, che accompagna le animazioni rendendole più fluide e moderne.

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Prezzi, colori e disponibilità

Apple Watch Series 11 sarà disponibile dal 19 settembre 2025 in oltre 50 Paesi, Italia inclusa, con preordini aperti già da oggi sul sito ufficiale; il prezzo di partenza è di 459 euro per la versione in alluminio, che salgono a 809 euro per quella in titanio.

La gamma include modelli in alluminio con finiture in grigio siderale, nero, oro rosa e argento, mentre per chi cerca maggiore pregio restano le varianti in titanio lucido nelle tonalità naturale, oro e ardesia; non mancano poi le versioni speciali Nike e Hermès, corredate da cinturini esclusivi e da una collezione di accessori che abbraccia tonalità autunnali come il verde foresta o il viola nebbia.

Apple Watch Series 11 rappresenta l’ennesima evoluzione di un prodotto che, anno dopo anno, è riuscito a ritagliarsi un ruolo sempre più centrale non solo nell’ecosistema Apple ma anche nella vita quotidiana di chi lo indossa; se nelle prime generazioni l’obbiettivo era offrire notifiche al polso e un’estensione delle funzioni dell’iPhone, oggi lo smartwatch di Cupertino si posiziona come un dispositivo di prevenzione, motivazione e connettività, capace di unire in un unico prodotto tecnologia e benessere.