La notizia era già nell’aria, nonostante la legge bipartisan che ne impone la vendita o il divieto negli Stati Uniti sia tecnicamente già in vigore da diversi mesi, TikTok continuerà ad essere disponibile per gli utenti americani almeno per altri 90 giorni; a confermarlo è stata la stessa Casa Bianca, che ha annunciato la firma imminente di un nuovo ordine esecutivo da parte del presidente Donald Trump, il terzo in pochi mesi.

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Una nuova proroga per TikTok

A fare chiarezza sulla vicenda è stata Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, la quale ha dichiarato che il presidente Trump non vuole che TikTok venga oscurato, aggiungendo che questa estensione servirà a garantire il completamento di un accordo che permetta agli utenti statunitensi di continuare a utilizzare l’app con la certezza che i propri dati siano protetti.

L’obbiettivo finale, come sempre, resta quello di obbligare ByteDance, l’azienda cinese dietro TikTok, a vendere le operazioni statunitensi dell’app a una società americana, in modo da rispondere alle preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati e al presunto rischio di ingerenze esterne.

La storia, come molti di voi ricorderanno, è iniziata con la legge approvata a fine 2024, che fissava a metà gennaio 2025 la data limite per la vendita o il divieto assoluto di TikTok negli USA; tuttavia, in quella che si è rivelata una strategia di attesa attiva, Trump ha più volte concesso proroghe temporanee, evitando che il ban diventasse effettivo.

La prima estensione di 75 giorni è arrivata proprio all’inizio del nuovo mandato presidenziale, seguita da una seconda (sempre di 75 giorni) annunciata ad aprile; ora con la seconda scadenza imminente, fissata già per la giornata di domani, arriva la terza finestra temporale più lunga, 90 giorni, che sembra voler favorire un clima di distensione anche nei rapporti tra Stati Uniti e Cina su questioni tecnologiche e commerciali.

In merito alla possibilità di concludere effettivamente l’accordo, Trump si è detto ottimista, sottolineando che la vendita probabilmente richiederà anche l’approvazione del governo cinese, rappresentato dal presidente Xi Jinping.

L’intesa più vicina alla realizzazione, all’inizio dell’anno, aveva coinvolto una cordata di venture capital statunitensi, fondi di private equity e big tech, che avrebbero dato il via a una nuova entità statunitense per TikTok, con ByteDance che avrebbe mantenuto una quota di minoranza limitata al 20%.

Nel frattempo, non sono mancati altri possibili acquirenti, tra cui Amazon, la startup IA Perplexity e persino un gruppo guidato dalla celebrità di YouTube MrBeast, a dimostrazione dell’elevatissimo valore strategico e mediatico che TikTok continua a rivestire sul mercato americano.

Allo stato attuale nel concreto, per i circa 170 milioni di utenti statunitensi della piattaforma, la nuova proroga concessa da Trump significa una cosa sola, TikTok resterà ancora accessibile negli store digitali USA e potrà continuare a essere utilizzato normalmente senza interruzioni, almeno fino alla fine di questa nuova finestra temporale di 90 giorni.

Naturalmente l’incertezza resta, come abbiamo visto in passato i negoziati potrebbero accelerare, arenarsi o cambiare forma in qualsiasi momento, in base all’evoluzione dei rapporti geopolitici e alle scelte di ByteDance e dei potenziali acquirenti.

Per il momento quindi TikTok è salvo, ma il futuro dell’app in territorio statunitense rimane sul filo del rasoio, le prossime settimane saranno decisive per capire se l’accordo tanto atteso si concretizzerà davvero o se si assisterà a una nuova proroga.