Dalla Corea del Sud fanno sapere che Apple ha già avviato la produzione di massa di Apple Silcion M5, la quinta generazione del chip personalizzato della Mela morsicata che costituirà il cuore pulsante delle prossime generazioni di iPad Pro e MacBook Pro.

Oltre a questa informazione, che suggerisce il debutto nel corso del 2025 del nuovo chip, giungono anche maggiori dettagli tecnici sulle potenzialità del chip stesso e delle sue varianti che debutteranno più avanti. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Si avvicina la quinta generazione di Apple Silicon M

Il SoC Apple Silicon M4, annunciato lo scorso maggio da Apple e poi affiancato nell’autunno dalle varianti M4 Pro e M4 Max che hanno trovato posto nei più recenti MacBook Pro 14 e Pro 16, non ha ancora spento la sua prima candelina e già si parla del successore, ovvero Apple Silicon M5.

Il colosso di Cupertino ci aveva inizialmente abituati a una cadenza di circa 18 mesi tra una generazione e l’altra dei propri chip personalizzati: dopo Apple Silicon M1, il primo della specie che è stato presentato a novembre 2020, sono arrivati il Silicon M2 (giugno 2022, dopo 19 mesi) e il Silicon M3 (ottobre 2023, dopo 16 mesi).

Apple Silicon M4, lanciato come detto nel maggio del 2024, è arrivato molto in anticipo rispetto al solito, riducendo drasticamente lo spazio che intercorreva tra una generazione e l’altra dei chip della Mela morsicata e, di conseguenza, anche tra le generazioni dei prodotti che ruotano attorno ad essi.

Apple Silicon M5 è entrato nella fase della produzione di massa

Secondo un nuovo report pubblicato dalla ETNews, Apple Silicon M5 è già entrato nella fase della produzione di massa il mese scorso, sintomo che i primi dispositivi dotati di questo chip non si faranno attendere:

Apple ha avviato la produzione in serie del suo chip semiconduttore di nuova generazione, l’M5. Si tratta di un semiconduttore installato nei prodotti principali di Apple, come la serie Mac e l’iPad. È stato scoperto che Apple ha introdotto una nuova tecnologia di processo per migliorare le prestazioni dell’intelligenza artificiale (IA).

Continuando a scorrere il report, possiamo apprendere che Silicon M5 (la variante “base” è quella già in produzione) verrà più avanti affiancato dalle varianti Pro, Max e addirittura Ultra, assente dai tempi di M2.

Apple Silicon M5: miglioramenti e dispositivi che lo “ospiteranno”

Nel corso del 2025, quindi, debutterà Apple Silicon M5, SoC che dovrebbe continuare a essere prodotto a 3 nm da TSMC ma con il processo produttivo N3P, in grado di migliorare l’efficienza energetica (tra il 5 e il 10%) e le prestazioni (di circa il 5%) rispetto al processo produttivo N3E che veniva sfruttato sul Silicon M4.

Si parla anche di alcune possibili modifiche al design del chip (come il packaging SoIC-MH di TSMC) e nuove tecnologie “di processo” che dovrebbero consentirgli il funzionamento a temperature più basse (quindi con possibilità di “spingere” al massimo per periodi più lunghi di tempo) e, più in generale,  di offrire migliori performance sul fronte dell’intelligenza artificiale.

Apple Silicon M5, seguito poi dalle sue “varianti”, dovrebbe configurarsi come cuore pulsante delle prossime generazioni di iPad Pro (in primavera), MacBook Pro (in autunno), Apple Vision Pro e non solo.

Mentre le prossime generazioni di iPad e di MacBook della fascia top dovrebbero godere di semplici miglioramenti legati al SoC (passaggio da Silicon M4 a Silicon M5) rispetto ai predecessori, lo stesso non dovrebbe essere per la prossima generazione del visore, dato che l’attuale modello è dotato del ben più datato Silicon M2, attesa prima del previsto (già entro la fine del 2025): Apple Silicon M5 potrebbe donargli un vero e proprio boost su più fronti (performance, efficienza energetica e funzionalità di IA).