A poco più di tre mesi dall’ultimo rincaro italiano, Netflix ha alzato di nuovo i prezzi degli abbonamenti in alcuni paesi: Stati Uniti, Canada, Portogallo e Argentina. È quindi una questione che non riguarda l’Italia stavolta, almeno per il momento, rincaro annunciato in occasione della pubblicazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre del 2024, piuttosto positivi per l’azienda. Da segnalare anche l’introduzione dell’opzione Utente extra (con pubblicità), già disponibile anche in Italia.
Indice:
Netflix costa di più e ha un sacco di abbonati in più
“Poiché continuiamo a investire nella programmazione e a fornire più valore ai nostri utenti, di tanto in tanto chiederemo loro di pagare un po’ di più in modo da poter reinvestire per migliorare ulteriormente Netflix”, si legge nella lettera agli investitori in questione, in cui l’azienda ha annunciato nuovi aumenti di prezzo oltre ai risultati ottenuti nel quarto trimestre del 2024.
A tal proposito, Netflix ha fatto sapere di aver contato 19 milioni di nuovi abbonati, mai così tanti in un solo trimestre; complessivamente sono ora 300 milioni, probabilmente anche grazie alla pubblicazione della seconda stagione di Squid Game. Comunque, salvo ripensamenti, questi sono gli ultimi risultati trimestrali che l’azienda condividerà pubblicamente, poiché lo scorso anno aveva annunciato che smetterà di comunicare i numeri dei nuovi iscritti, comunicazione che darà solo quando (e se) raggiungerà numeri particolarmente significativi.
Segno che Netflix temeva e teme ancora che la crescita del numero di iscritti possa presto calare? Probabile, nonostante questi ultimi risultati positivi “indicano un ampio margine di crescita, considerato che lo streaming continua a espandersi in tutto il mondo”, si legge nella lettera. Sono cresciuti anche gli utili, che hanno superato per la prima volta la soglia dei 10 miliardi di dollari.
Risultati a parte, dicevamo degli aumenti di prezzo degli abbonamenti di Netflix, che riguardano per il momento solo alcuni mercati specifici. Per esempio, negli Stati Uniti, il piano Standard con pubblicità passa da 6,99 a 7,99 dollari al mese, il piano Standard da 15,49 a 17,99 dollari al mese, il piano Premium da 22,99 a 24,99 dollari al mese.
Ricordiamo che al momento in Italia il listino prezzi di Netflix è il seguente:
- l’abbonamento di Netflix Standard con pubblicità costa 6,99 euro al mese;
- l’abbonamento di Netflix Standard costa 13,99 euro al mese;
- l’abbonamento di Netflix Premium costa 19,99 euro al mese.
Arrivano gli Utenti extra (con pubblicità) su Netflix, anche in Italia
Difficile per il momento fare previsioni sulle eventuali conseguenze di questi rincari sui prezzi italiani degli abbonamenti a Netflix. L’azienda non ha comunicato nulla al riguardo ma, fra le altre cose, ha anche annunciato l’introduzione della nuova opzione Utente extra (con pubblicità), opzione disponibile anche in Italia per i piani Standard (un utente al massimo) e Premium (fino a due) al prezzo di 3,99 euro al mese per utente aggiunto, un euro in meno rispetto alla medesima opzione senza pubblicità.
Si tratta di una formula che, rispetto a quest’ultima, ha tuttavia le seguenti limitazioni: video solo in Full HD, audio spaziale non disponibile e un massimo di 15 download al mese. Le altre caratteristiche del piano Utente extra (con pubblicità) non cambiano rispetto a quello senza pubblicità: entrambi consentono la visione e il download solo su un dispositivo alla volta e permettono di creare solo un profilo (non Bambini).
Comunque, maggiori dettagli al riguardo sono reperibili nella pagina dedicata del Centro assistenza del sito web di Netflix.
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