Da tempo Apple e Google stanno collaborando per rendere più sicuro l’utilizzo dei dispositivi di tracciamento e nelle scorse ore è arrivato un importante annuncio al riguardo.

Il colosso di Cupertino, infatti, ha reso noto che è finalmente pronta una specifica di settore, chiamata Detecting Unwanted Location Trackers, per i dispositivi di localizzazione Bluetooth, in grado di avvisare gli utenti sia su iOS che su Android se un determinato device viene usato per tracciarli a loro insaputa.

La nuova soluzione studiata da Apple e Google dovrebbe riuscire a contribuire a mitigare l’uso improprio dei dispositivi progettati per tenere traccia degli effetti personali.

Apple e Google annunciano una novità importante

Proprio in queste ore Apple sta implementando tale nuova funzionalità in iOS 17.5 e la stessa cosa sta facendo Google sui dispositivi basati su Android 6.0 (o una versione superiore).

Grazie a questa nuova funzionalità, gli utenti iOS e Android visualizzeranno un avviso che li informa che è stato rilevato un determinato tracker nel momento in cui il sistema individua un dispositivo di localizzazione Bluetooth sconosciuto che nel tempo si muove con loro (e ciò a prescindere dalla piattaforma a cui si appoggia tale device).

E così se un utente visualizza questo avviso, significa che un tracker Bluetooth di qualcun altro (che sia un Apple AirTag o un altro dispositivo non fa differenza) si sta muovendo con lui. Questo tracker potrebbe essere collegato ad un oggetto preso in prestito dall’utente ma, in caso contrario, iPhone è in grado di visualizzare l’identificatore del tracker, fare in modo che tale device riproduca un suono per aiutare a localizzarlo e accedere alle istruzioni per disabilitarlo.

Offerta

HONOR 200 8/256GB

Coupon: AHFANS10P + Sconto in pagina di 150€ + Sconto premuta, click in pagina (valido anche se non hai un usato)

359€ invece di 599€
-40%

Vari produttori di tracker Bluetooth (come Chipolo, eufy, Jio, Motorola e Pebblebee) si sono impegnati a garantire la compatibilità dei loro prossimi dispositivi alla nuova specifica creata da Apple e Google, che potrebbe rivelarsi molto utile per evitare “brutte sorprese”.