Una manciata di ore ci separa da un’emozionante test di volo, nelle prossime ore avrà infatti luogo un nuovo test da parte della NASA che lancerà la navicella Starliner di Boeing verso la Stazione Spaziale Internazionale. Sono trascorsi dieci anni da quando l’Agenzia spaziale americana ha commissionato a Boeing la realizzazione della navicella in questione che, se tutto andrà secondo i piani, farà concorrenza a SpaceX che ha già all’attivo ben 7 missioni con la sua Crew Dragon verso la ISS.

La NASA al momento punta dunque ad avere due aziende private certificate per le missioni verso la Stazione Spaziale Internazionale, lo scopo del volo di domani, previsto per le 4:34 ora italiana, è quello di testare tutta una serie di componenti quali i sedili, i sistemi di supporto vitale e di navigazione a bordo, nonché il sistema di trasporto vitale della capsula.

La travagliata nascita di Starliner

Come detto, era il 2014 quando la NASA decise di dare mandato a due società private per la costruzione di navicelle utilizzabili per il trasporto di equipaggi verso la Stazione Spaziale Internazionale, così da poter sostituire i non più idonei shuttle dell’Agenzia, le due realtà erano Boeing e SpaceX, allora neonata azienda di proprietà di Elon Musk.

È apparso evidente fin da subito come la NASA riponesse inizialmente maggiore fiducia in Boeing, i due contratti erano molto simili tra loro ad eccezione dei finanziamenti previsti: SpaceX riceveva infatti un finanziamento di 2,6 miliardi di dollari, mentre a Boeing spettavano 4,2 miliardi di dollari. L’obbiettivo iniziale era stato fissato per il 2017, traguardo non raggiunto da nessuno dei due partecipanti ma, come ben sappiamo, l’azienda di Musk è riuscita ad accelerare i tempi in seguito effettuando il suo primo lancio nel 2020.

Nel frattempo Boeing ha dovuto affrontare non solo tutta una serie di problematiche tecniche occorse in diversi tentativi non andati a buon fine, ma ha anche dovuto adattare il proprio progetto iniziale per uniformarlo alla rivoluzionaria tecnologia di SpaceX che ha introdotto la possibilità di riutilizzare più volte le capsule per i viaggi spaziali.

Ad ogni modo, dopo dieci anni è arrivato il momento di Starliner che domani, 7 maggio 2024, effettuerà il suo primo volo di prova con equipaggio.

Come è fatta la navicella

Starliner, all’anagrafe CST-100 Starliner (Crew Space Transportation-100) è una capsula spaziale di forma circolare alta cinque metri e con un diametro di 4 metri e mezzo, è in grado di trasportare fino a sette persone ma il suo interno può comunque essere adattato all’occorrenza per trasportare merci. La capsula è stata progettata per poter essere riutilizzata fino a 10 volte, anche se il modulo di servizio non lo è.

Boeing Starliner

Starliner è compatibile con diversi vettori di lancio, inclusi quelli di SpaceX e può rimanere ancorata alla Stazione Spaziale Internazionale per sette mesi consecutivi; Boeing fornirà alla NASA due navicelle, così che possano alternarsi nelle varie missioni visto che, conclusa una, la capsula necessita di almeno sei mesi prima di poter essere nuovamente utilizzata.

L’equipaggio di Starliner

Il primo test di volo di Starliner prevede che a bordo siano presenti due astronauti, due veterani dell’Agenzia spaziale americana che attendono ormai da anni anni questo momento (furono selezionati nel 2020), si tratta del comandante Barry E. Wilmore che ha già all’attivo 178 giorni nello spazio ed è al suo terzo volo spaziale, e il pilota Sunita L. Williams che ha già completato due missioni passando 322 giorni nello spazio.

astronauti Starliner

I due astronauti, oltre a dover testare tutta una serie di sistemi di bordo, saranno anche dotati di nuove tute spaziali progettate da Boeing, più leggere del 40 per cento rispetto a quelle della generazione precedenti, nonché dotate di guanti touch per consentire l’interazione con i sistemi presenti nella navicella.

Come seguire l’evento

Il lancio di prova di Starliner riveste una notevole importanza per Boeing, anche considerando il ritardo accumulato rispetto ai progetti iniziali; qualora foste interessati a seguire l’evento vi ricordiamo che il lancio è previsto per le 4:34 ora italiana del 7 maggio, se tutto andrà secondo i piani i due astronauti dovranno poi trascorrere dieci giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale prima di fare ritorno sulla Terra. Qui sotto, per comodità, vi lasciamo il video per seguire la diretta dell’evento dal canale YouTube della NASA.

Aggiornamento: il lancio è stato rimandato per problemi tecnici

A circa due ore dal lancio, il volo di prova di Starliner è stato annullato, la causa è stata identificata in un’anomalia verificatasi ad una valvola di sfogo dell’ossigeno sullo stadio Centaur dell’Atlas V (il razzo della United Launch Allliance).

I due astronauti che formavano l’equipaggio sono dunque scesi dal modulo per fare ritorno ai propri alloggi, come dichiarato dall’amministratore capo della NASA Bill Nelson “La priorità della NASA è la sicurezza. Andremo quando saremo pronti”.

Nello specifico, durante la conferenza stampa organizzata dopo l’annullamento del lancio, i responsabili dell’Agenzia spaziale americana hanno annunciato che un prossimo tentativo di lancio è previsto non prima del 10 maggio; al momento dunque non sono disponibili tempistiche ufficiali precise.