A marzo Epic Games, lo sviluppatore di Fortnite, ha accusato Apple di sovvertire una sentenza del tribunale che impone all’azienda di Cupertino di consentire agli sviluppatori di offrire collegamenti in-app per indirizzare i clienti a opzioni di acquisto di terze parti.

A quanto pare la guerra tra le due parti non è ancora finita, in quanto ora Apple chiede al giudice di respingere la richiesta di Epic.

Apple chiede di respingere la mozione di Epic Games

Allegando un nuovo documento, Apple ritiene che la mozione di Epic Games è un tentativo di “microgestire le operazioni commerciali di Apple in modo da aumentare la redditività di Epic”. L’azienda di Cupertino chiede al giudice di negare la recente mozione di Epic che accusava Apple di violare un’ingiunzione del 2021.

A gennaio il colosso di Cupertino ha introdotto nuove linee guida per l’App Store per gli sviluppatori, le quali consentono a quest’ultimi in inserire un collegamento a siti Web esterni per effettuare acquisti all’esterno della piattaforma, ma le nuove regole impongono una commissione del 12-27% per le transazioni.

Secondo Reuters, Epic ha affermato che ciò rende le nuove opzioni di pagamento alternative “commercialmente inutilizzabili”, tuttavia Apple sostiene di aver agito in conformità con l’ingiunzione, affermando che “lo scopo dell’ingiunzione è quello di rendere le informazioni relative alle opzioni di acquisto alternative più facilmente disponibili, non di dettare i termini commerciali ai quali Apple fornisce l’accesso alla sua piattaforma, strumenti, tecnologie e base utenti”. La disputa sembra destinata a continuare, evidentemente perché in ballo ci sono parecchi soldi.