A ottobre dello scorso anno abbiamo visto come Google avesse presentato Chromebook Plus, un nuovo standard qualitativo per i laptop mossi da ChromeOS, grazie al quale gli utenti possono identificare con maggior chiarezza i dispositivi più validi.

I Chromebook Plus però, oltre a vantare alcune caratteristiche tecniche specifiche, hanno anche ulteriori funzionalità non disponibili per i Chromebook normali, o meglio le avranno. Google ha infatti intenzione di dotare questi dispositivi di alcune funzionalità mosse dall’intelligenza artificiale che, dopo circa sei mesi dall’annuncio, ancora non sono disponibili. Diamo quindi uno sguardo in anteprima a queste funzioni e scopriamo perché tardano e quando potrebbero arrivare.

Ecco come saranno le funzioni AI dei Chromebook Plus (e perché tardano ad arrivare)

L’intelligenza artificiale è uno degli argomenti che negli ultimi tempi attira più di altri l’attenzione, ne sentiamo parlare ovunque e ne abbiamo visto l’implementazione in diversi strumenti offerti da varie aziende.

La stessa Google vanta vari servizi mossi dall’intelligenza artificiale e, nel mese di ottobre, aveva annunciato alcune funzioni esclusive per i Chromebook Plus; tuttavia, funzionalità che avrebbero dovuto fare il loro debutto già con la versione 118 di ChromeOS, in realtà non videro la luce e risultano tuttora mancanti sui dispositivi in questione.

Non che Google sia estranea all’annuncio di nuove funzioni che in realtà poi non arrivano, lo abbiamo visto anche di recente sempre rimanendo in ambito ChromeOS, ma questa volta c’è una motivazione plausibile per il ritardo nell’implementazione delle funzioni AI sui Chromebook Plus.

I colleghi di Chromeunboxed sono stati contattati dal team di sviluppo di ChromeOS che, viste le lamentele circa il ritardo dell’arrivo delle funzioni menzionate, ha deciso non solo di fornire una spiegazione al riguardo, ma anche di mostrare una piccola anteprima del loro funzionamento. I video che potete vedere qui sotto sono stati condivisi con i colleghi citati e ci mostrano quello che dovrebbe essere il funzionamento (al netto di possibili modifiche) delle funzioni Aiutami a scrivere, dei nuovi sfondi AI e degli sfondi AI in Meet.

Come potete notare si tratta di funzionalità interessanti ma purtroppo il team di sviluppo non ha fornito tempistiche precise circa il loro arrivo sui Chromebook Plus; tuttavia è stata fornita una spiegazione riguardo il ritardo della loro implementazione, alcuni potrebbero infatti essere portati a pensare che, essendo già disponibili in altre piattaforme e per altri dispositivi, la loro implementazione non dovrebbe richiedere particolari sforzi. 

In realtà il ritardo è dovuto alla maggiore complessità, se prendiamo per esempio la funzione Aiutami a scrivere, già disponibile in alcuni mercati nel browser Chrome, quella dedicata ai Chromebook Plus sarà integrata a livello di sistema e sarà in grado di offrire maggiori funzionalità; di conseguenza richiede più tempo per essere sviluppata e implementata a dovere.

Giusto per rinfrescarci la memoria, le funzioni in questione saranno disponibili solo per i dispositivi dotati delle seguenti caratteristiche minime:

  • schermo IPS a risoluzione Full-HD (o superiore)
  • CPU Intel Core i3 di 12a generazione (o superiore) oppure AMD Ryzen 3 serie 7000 (o superiore)
  • almeno 8 GB di RAM
  • almeno 128 GB di memoria interna
  • webcam a risoluzione 1080p o superiore con riduzione del rumore

Come già detto non sono state fornite tempistiche precise circa l’arrivo delle funzioni mosse dall’intelligenza artificiale sui Chromebook Plus, ma i colleghi assicurano di aver ricevuto rassicurazioni per il breve periodo; non ci resta che pazientare ancora un po’.