Il Digital Markets Act (DMA) stabilisce che in Europa sarà illegale per le aziende più potenti privilegiare i propri servizi rispetto a quelli dei concorrenti, ad esempio combinando dati personali tra i loro diversi servizi, oppure utilizzando i dati raccolti da commercianti di terze parti per competere contro di loro, inoltre dovranno consentire agli utenti di scaricare app da piattaforme concorrenti.

Nel mirino del DMA ci sono vari servizi mainstream di Apple, Google, Meta, Microsoft, Amazon e ByteDance, la proprietaria di TikTok e per quanto riguarda Apple anche iMessage è sotto osservazione, oltre a iOS, Safari e l’App Store.

iMessage non rientrerebbe nei termini di applicazione del DMA

Secondo quanto riportato da Bloomberg, ora l’antitrust dell’UE ha riconosciuto una deroga per iMessage, poiché il servizio di messaggistica di Apple non sembra abbastanza diffuso tra gli utenti aziendali europei da dover essere interessato dalla nuova legislazione comunitaria.

Per il momento quindi Apple può godere di una pausa da parte della commissione europea per quanto riguarda iMessage, ma la decisione definitiva arriverà all’inizio di marzo, quando il DMA entrerà in pieno vigore al termine della relativa indagine di mercato che si concluderà a febbraio.

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