Sfortunatamente non sappiamo ancora molto della console Nintendo Switch di nuova generazione, tuttavia le aspettative del mercato e dei fan sembrano ragionevolmente elevate.

Una delle domande che la maggior parte degli appassionati si pone è quanto sarà potente Nintendo Switch 2 e quindi quali prestazioni sarà in grado di offrire.

La nuova Switch incorporerà un chipset significativamente più potente di Nvidia Tegra X1 e X1+ che animano i modelli attualmente sul mercato, ma sappiamo che la CPU non è tutto per quanto riguarda le prestazioni.

L’impiego delle tecnologie NVIDIA sembra di fondamentale importanza di questi tempi, poiché le prestazioni vanno oltre la semplice grafica.

In quest’ottica Nintendo vuole sfruttare le tecnologie di intelligenza artificiale come DLSS di NVIDIA con l’obiettivo di prolungare la durata della console, ma secondo le ultime indiscrezioni il colosso giapponese starebbe evitando di investire sulla tecnologia DLA (Deep Learning Accelerator), un elemento cruciale per migliorare le prestazioni del DLSS in quanto è progettata per aiutare le GPU a eseguire attività di deep learning in modo più efficiente.

Nintendo Switch 2 potrebbe non arrivare alla risoluzione 4K a 60 FPS

DLSS esegue il rendering dell’immagine del gioco a una risoluzione inferiore e quindi utilizza DLA per ricreare l’immagine a una risoluzione più elevata, permettendo di giocare a risoluzioni più elevate con un frame rate superiore.

Purtroppo presunto chip T239 che l’azienda utilizzerebbe per la nuova Switch non supporta questa tecnologia, quindi la console non sarebbe in grado di fornire un’esperienza di gioco in qualità 4K a 60 FPS, poiché riuscirebbe a eseguire giochi a una risoluzione massima di 1080p o nella migliore delle ipotesi 1440p.

La presentazione della nuova console Nintendo Switch è prevista per il primo trimestre del 2024, ma è probabile che nel frattempo emergeranno altre indiscrezioni.

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