Il Progetto Kuiper, l’ambizioso piano di Amazon per fornire connessioni satellitari in banda larga in tutto il mondo, ha raggiunto i suoi primi risultati positivi. La società ha annunciato che, a soli trenta giorni dal lancio dei primi due satelliti, la missione è stata un successo al 100% e tutti i sistemi di trasmissione sono funzionanti.

I primi test effettuati aprono quindi la strada alla realizzazione di una costellazione di satelliti di proprietà di Amazon, che andranno a migliorare la connessione a banda larga e a sfidare direttamente Starlink, la rete satellitare di proprietà di Elon Musk. Nel corso del 2024 verranno eseguiti test su larga scala, ma l’azienda è speranzosa visti i risultati ottenuti dalle prove preliminari.

I test eseguiti da Amazon e i piani per il futuro

I primi test del Progetto Kuiper hanno dimostrato il grande potenziale della rete satellitare. Il test è stato eseguito in tre diverse fasi, ma dato il numero limitato di satelliti in orbita, la connessione non è stata continua e ha avuto finestre di funzionamento di circa un minuto.

Nella prima fase gli sviluppatori sono riusciti correttamente ad effettuare il login ad un account Amazon Prime, a cercare un prodotto dalla lista e aggiungerlo al carrello completando fino in fondo il processo di acquisto. Nella seconda fase è stato correttamente eseguito lo streaming di un film in qualità 4K direttamente da Prime Video, mentre la terza parte ha visto una videochiamata eseguita su Amazon Chime tra una struttura in Texas e il centro operativo della missione a Washington.

Nonostante si tratti di un primo tentativo a soli 30 giorni dal lancio dei primi due satelliti, il risultato è stato più che soddisfacente. Amazon assicura che in futuro ci saranno abbastanza satelliti in orbita da garantire una connessione stabile e continua per tutti. Nei piani della missione vi è quello di lanciare circa 3200 satelliti dal 2024 in poi, coprendo così l’intero pianeta e offrendo una connessione a banda larga anche nelle zone più remote difficili da raggiungere.

Tra le priorità del progetto vi è anche l’avvio di un servizio di internet satellitare che è stato già incluso in un accordo con vari operatori mobili per potenziare le loro infrastrutture.

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