Oramai da tempo si attende il lancio della prima auto elettrica di Xiaomi, protagonista negli ultimi mesi di diverse indiscrezioni.

Nelle scorse ore ne è emersa una nuova, basata su una richiesta di brevetto del colosso cinese: stando a quanto è possibile apprendere, Xiaomi potrebbe dotare i suoi veicoli di un sistema capace di rilevare un incidente e chiamare i soccorsi in modo autonomo.

Una nuova indiscrezione sulla prima auto di Xiaomi

Il sistema ideato dal colosso cinese pare sia destinato ad attivarsi in caso di incidente e prevede due diversi livelli di azione: il livello 1 è rappresentato dall’invio di un messaggio di testo preimpostato ad un determinato contatto di emergenza mentre il livello 2 include anche una chiamata ai servizi di emergenza.

In sostanza, il sistema di rilevazione degli incidenti di Xiaomi dovrebbe sfruttare i vari sensori del veicolo e altri componenti per valutare l’integrità strutturale dell’auto e stabilire se un determinato urto debba essere considerato di livello 1 o di livello 2, in modo da poter attivare poi le conseguenti azioni.

Tra gli eventi classificati come livello 1 ci sono i guasti relativi alla batteria o al circuito elettrico o lievi danni alla carrozzeria mentre tra gli eventi di livello 2 vi sono tutti quelli che sono potenzialmente pericolosi per l’incolumità fisica degli utenti, come ad esempio l’attivazione dell’airbag o la perdita di una ruota.

Tra gli eventi segnalati vi è anche quello relativo alla perdita del serbatoio del carburante e ciò sembra confermare le indiscrezioni dello scorso mese secondo cui Xiaomi potrebbe lanciare pure un modello ad autonomia estesa.

Purtroppo al momento non è chiaro quando il colosso cinese lancerà la sua tanto attesa prima auto elettrica e se ciò riguarderà solo il mercato interno o anche quello europeo.

Sarà interessante scoprire, inoltre, in quale fascia di prezzo si andranno a posizionare i veicoli di Xiaomi.

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