Un paio di settimane fa, Apple ha presentato al mondo gli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max che, assieme ai due nuovi modelli base, costituiscono la nuova gamma iPhone 15, finalmente tutta con la Dynamic Island e finalmente, per la prima volta, con la porta USB-C.

Oltre a queste due novità, i modelli Pro dispongono di un nuovo telaio in titanio, che ha permesso al colosso di Cupertino di alleggerire i due dispositivi e ridurre le cornici attorno al display, e del nuovo potentissimo SoC Apple A17 Pro. Il modello Pro Max, però, alza ulteriormente l’asticella sul comparto fotografico, portando al debutto un teleobiettivo periscopico che offre potenzialità di zoom ottico 5x. Il portale specializzato DxOMARK ha messo sotto esame proprio questo aspetto del modello di punta, testandone le capacità dal punto di vista delle qualità fotografiche: i risultati ottenuti mostrano concreti miglioramenti rispetto al modello del 2022 e, in generale, confermano che iPhone 15 Pro Max può fregiarsi del titolo di top cameraphone.

iPhone 15 Pro Max alla prova di DxOMARK

iPhone 15 Pro Max è il flagship indiscusso della mela morsicata, uno smartphone plasmato attorno al SoC A17 Pro (a 3 nm) di Apple, che sostituisce l’A16 Pro del predecessore iPhone 14 Pro Max, un chip potentissimo che, oltre a migliorare lato CPU e GPU, permette allo smartphone di usufruire di un processore d’immagine (e relativi algoritmi) decisamente più importanti.

Come anticipato in apertura, il portale specializzato DxOMark ha messo alla prova il comparto fotografico principale (triplo) dello smartphone, collocato ancora una volta all’interno della caratteristica isola quadrata e sporgente dalla scocca (i sensori sporgono a loro volta singolarmente).

Sulla carta, due dei tre sensori (principale e ultra-grandangolare) rimangono gli stessi già presenti sul predecessore; la vera novità è il teleobiettivo periscopico da 12 megapixel che offre lo zoom ottico 5x e lo zoom digitale 25x.

I risultati del test sul comparto fotografico di iPhone 15 Pro Max

Come anticipato, iPhone 15 Pro Max dispone di un comparto fotografico posteriore triplo; eccone le principali caratteristiche:

  • Sensore principale da 48 MP (24 mm equivalenti apertura f/1.78), con pixel da 2,44 µm (quad pixel), con Dual Pixel PDAF e OIS
  • Sensore ultra-grandangolare da 12 MP (13 mm equivalenti apertura f/2.2) con Dual Pixel PDAF e angolo di visione a 120°
  • Teleobiettivo periscopico da 12 MP (120 mm equivalenti apertura f/2.8) con pixel da 1,12 µm, PDAF e OIS, zoom ottico 5x, zoom digitale 25x

Passando ai risultati del test sul comparto fotografico, DxOMARK ha assegnato all’iPhone 15 Pro Max un punteggio pari a 154 punti, frutto della media pesata tra i 153 punti assegnati alle qualità fotografiche generali, gli 80 punti per le doti sull’effetto bokeh, gli 86 punti per la fedeltà dell’anteprima dello scatto rispetto allo scatto effettivamente catturato, i 142 punti per le doti di zoom e i 158 punti per le doti in registrazione video.

Più nello specifico, analizzando la tipologia di scatti, lo smartphone ha ricevuto un punteggio di 170 punti per quanto concerne scatti e video in esterna con condizioni di luminosità ambientale maggiori a 1000 lux, 160 punti (record per sul portale) per quanto concerne scatti e video in interna con condizioni di luminosità accettabili, 127 punti per quanto concerne scatti e video in condizioni di scarsa luminosità e 148 punti (record sul portale) per quanto concerne gli scatti e video di gruppo e i ritratti.

Apple iPhone 15 Pro Max - DxOMark camera test

 

Come anticipato, DxOMARK conferma che questo smartphone è un top camera-phone capace di giocarsela alla pari con tutti i principali competitor del panorama Android. Guardando alle classifiche, iPhone 15 Pro Max si piazza al secondo posto sia della classifica generale che della classifica dei soli smartphone “Ultra-Premium” (ovvero quelli più costosi), entrambe dominate da Huawei P60 Pro (trovate qui la nostra recensione).

  • Pro secondo DxOMARK
    Secondo DxOMARK, l’iPhone 15 Pro Max ha una esposizione “accurata”, anche negli scatti in notturna; luminosità e contrasto risultano “vividi” negli scatti con HDR, la resa cromatica e la tonalità della pelle sono naturali; i dettagli nelle scene con luce intensa sono “eccellenti”; inoltre, il portale loda la messa a fuoco automatica, veloce e precisa, e l’efficace stabilizzazione video.
  • Contro secondo DxOMARK
    Sebbene la lista non sia lunghissima, anche in questo caso ci sono alcune piccole sbavature, come il rumore presente negli scatti in condizioni di scarsa illuminazione, la presenza di artefatti indesiderati (come bagliori, ghosting e aliasing), un certo livello di incoerenza (specie sui dettagli) nei vari livelli di zoom e una gamma dinamica limitata negli scatti.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMARK sul comparto fotografico principale del nuovo iPhone 15 Pro Max di Apple, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

Ecco come si era comportato iPhone 14 Pro Max lo scorso anno

Lo scorso anno, iPhone 14 Pro Max aveva totalizzato 146 punti (8 in meno), frutto della media pesata tra i 143 punti (-10) assegnati alle qualità fotografiche generali, gli 80 punti per le doti sull’effetto bokeh (invariato), i 91 punti (+5) per la fedeltà dell’anteprima dello scatto rispetto allo scatto effettivamente catturato, i 139 punti (-3) per le doti di zoom e i 149 punti (-9) per le doti in registrazione video.

Sembra quindi che il flagship 2023 della gamma iPhone abbia migliorato il predecessore soprattutto sul fronte dei video; nonostante un sensore zoom dedicato, il miglioramento in quell’aspetto è giudicato decisamente marginale.

Come sempre, in prove del genere emerge anche un minimo di soggettività: prossimamente, pubblicheremo la nostra recensione di iPhone 15 Pro Max e capiremo se il giudizio di DxOMark troverà riscontro (nella nostra personale esperienza) o meno.

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