A poco più di un mese dalla presentazione, sembra già chiaro che Apple dovrà fare ancora molto prima che possa effettivamente iniziare a vendere il suo visore per la realtà mista.

Apple Vision Pro non sarebbe solo complicato da produrre, in quanto anche il processo di vendita richiederebbe una fase di prevendita personalizzata per ogni acquirente.

Secondo Bloomberg il prezzo elevato del dispositivo per la realtà virtuale e la necessità di adattarlo personalmente a ciascun acquirente renderanno il lancio del prodotto un’operazione particolarmente impegnativa che richiederà un appuntamento presso un Apple Store.

Apple Vision Pro richiederebbe una “visita” all’Apple Store

Secondo quanto riferito ciascuno dei negozi Apple negli Stati Uniti avrà un’area dedicata al visore attrezzata con unità demo, accessori e posti a sedere.

Per adattare il dispositivo indossabile a ogni acquirente, Apple starebbe sviluppando sia un’app per iPhone che un dispositivo per scansionare la testa del cliente prima dell’acquisto.

Stando a quanto riportato questo servizio arriverebbe prima nei negozi Apple più grandi e in luoghi chiave come Los Angeles e New York, dopodiché si espanderebbe a livello nazionale e successivamente a livello internazionale.

Nonostante questa presunta necessità di personalizzare l’acquisto in presenza per ciascun acquirente, Bloomberg afferma che il visore Apple Vision Pro verrebbe venduto anche tramite l’Apple Store online all’inizio del 2024 e in seguito anche attraverso altri negozi online non specificati, mentre i rivenditori di terze parti dovrebbero attendere almeno fino al 2025.

La fonte riferisce inoltre che Apple avrebbe dichiarato che venderà Vision Pro a livello internazionale dalla fine del 2024 a partire dai mercati di Regno Unito e Canada, seguiti da quelli di Asia ed Europa.

Al momento l’azienda con sede a Cupertino non avrebbe preso alcuna decisione sui paesi in cui commercializzerà il prodotto, ma si vocifera che Apple stia attualmente localizzando il visore per Francia, Germania, Australia, Cina, Hong Kong, Giappone e Corea.

Leggi anche: Com’è Apple Vision Pro? Le prime impressioni di chi ha provato il visore AR/VR