Se ne parlava già da mesi e a fine marzo era arrivata la conferma da parte dell’azienda sull’intenzione di rimuovere le spunte blu da Twitter, o meglio, rimuoverle per reintrodurle previa sottoscrizione dell’abbonamento a Twitter Blue; abbiamo visto in seguito come Musk si sia preso gioco di alcune celebrità, pagando di tasca propria la loro sottoscrizione dell’abbonamento.

Non è chiara la motivazione del gesto di Musk, anche se è plausibile che si sia trattato di un goffo tentativo di pubblicizzare l’abbonamento Blue grazie a nomi famosi che avevano inizialmente criticato la decisione dell’azienda, nomi che non hanno perso tempo nel dichiarare attraverso la piattaforma come loro non avessero assolutamente pagato alcun abbonamento né fornito il proprio numero di telefono.

Ad ogni modo, nelle ultime ore ci sono stati ulteriori cambiamenti in quella che era la politica iniziale di rimozione delle spunte blu, vediamo quali sono le novità.

Musk cambia idea di nuovo, le spunte blu tornano gratuitamente su Twitter per alcuni

Che sia difficile scrutare nella mente di una personalità come quella di Elon Musk è chiaro a tutti, il nuovo proprietario di Twitter è noto per le sue stravaganze e i suoi cambi di opinione e sembra che anche questa volta Musk abbia cambiato idea.

Stando infatti a quanto riporta la rivista Rolling Stones, sembra che il celebre social network abbia reintrodotto la spunta blu per alcuni account, nello specifico quelli degli utenti con più di 1 milione di followers; alcune celebrità si sono quindi viste riassegnare la spunta blu, senza corrispondere alcun pagamento all’abbonamento Twitter Blue, come segnalato sulla stessa piattaforma da alcuni.

Non è chiaro al momento quanto sia diffusa la nuova politica, ma nelle prossime ore è probabile che molte delle persone famose coinvolte dalla “donazione di spunte blu”, si affrettino a sottolineare come non si siano mai iscritte al piano in abbonamento proposto dalla società.

Questo cambio di rotta però sembra non aver interessato solo gli account con più di un milione di follower, ma anche alcuni account di celebrità defunte (tempo prima dell’acquisizione della piattaforma da parte di Musk), account che si sono visti fregiare della spunta blu: cliccando sulla spunta di questi profili, viene restituito il medesimo messaggio che appare cliccando sulle spunte degli altri account, ovvero “Questo account è verificato perché sono iscritti a Twitter Blue e hanno verificato il loro numero di telefono“.

Al momento non è chiaro se qualcuno abbia pagato per l’abbonamento delle celebrità defunte, o se invece sia Twitter ad aver loro concesso la spunta in maniera gratuita, l’azienda non ha ovviamente rilasciato dichiarazioni in merito e, considerando l’eliminazione del dipartimento di pubbliche relazioni, non è possibile chiedere delucidazioni alla società.

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