Manca poco più di un mese alla Worldwide Developers Conference 2023, atteso appuntamento in programma all’inizio di giugno e in occasione del quale Apple dovrebbe presentare anche alcuni prodotti hardware oltre alle novità software a cui sta lavorando.

Nelle scorse ore Mark Gurman di Bloomberg si è occupato proprio dell’evento di giugno del colosso di Cupertino, rendendo noto che tra i prodotti che verranno lanciati non vi dovrebbe essere il nuovo Mac Pro con processore Apple Silicon.

Brutte notizie per chi aspetta il nuovo Apple Mac Pro

Gurman ha spiegato che si aspetta ancora che il nuovo ‌Mac Pro‌ venga lanciato nel corso di quest’anno ma ritiene molto poco probabile che ciò possa avvenire in occasione della Worldwide Developers Conference e questo rappresenta un notevole ritardo rispetto a quelli che erano i programmi del colosso di Cupertino per il lancio di tale dispositivo.

Inoltre il giornalista ha aggiunto che la prossima generazione di Mac Studio probabilmente non sarà animata da processori della serie Apple Silicon M2 e il produttore statunitense dovrebbe ritardare il lancio (in attesa del chip Silicon M3), in modo da evitare di cannibalizzare il nuovo Mac Pro.

Mark Gurman si è occupato anche della serie MacBook Air, rendendo noto che il nuovo modello da 15 pollici dovrebbe poter contare su un chip Apple Silicon M2 (atteso già lo scorso anno) e ciò significa che il modello da 13 pollici potrebbe avere un ciclo di aggiornamento diverso (dovrebbe infatti essere lanciato con il processore Silicon M3 molto prima rispetto al fratello più grande).

Infine, Gurman ha voluto fornire un’anticipazione anche sul tanto atteso visore a realtà mista del colosso di Cupertino, che dovrebbe poter contare sin dal lancio sul metodo di immissione del testo “in-air typing” (o “digitazione in aria”) e su un’autonomia di due ore (caratteristica che dovrebbe essere mantenuta anche sulle successive generazioni del device).