Sebbene il rilascio di Windows 12 non sia dietro l’angolo, stanno già circolando delle voci relative ai suoi presunti requisiti minimi di sistema.

Il dirigente senior di Microsoft Panos Panay in passato ha dichiarato che le prossime generazioni di Windows saranno sempre più una miscela di esperienze basate sul cloud e sull’intelligenza artificiale, inoltre la prossima versione di Windows dovrebbe chiudere i ponti con i componenti legacy che minacciano la sicurezza.

Secondo alcune indiscrezioni Microsoft avrebbe in programma di rilasciare Windows 12 nella seconda metà del 2024 e oggi sono trapelate alcune informazioni riguardanti alcuni presunti requisiti minimi di sistema.

Ecco alcuni dei presunti requisiti minimi di sistema per Windows 12

I requisiti per la tecnologia Trusted Platform Module (TPM) rimarrebbero invariati su Windows 12, mentre sarebbe ancora troppo presto per il supporto a Pluton che debuttato sulle CPU AMD Ryzen Serie 6000, ma potrebbe essere facoltativo.

Il quantitativo minimo di RAM richiesta salirebbe a 8 GB, mentre non ci sono dettagli precisi sulle CPU supportate e sulle pretese in termini di spazio di archiviazione. Un altro requisito minimo per Windows 12 potrebbe essere l’installazione su unità SSD.

Questi requisiti appaiono realistici se si considera che tecnologie come intelligenza artificiale, metaverso e servizi cloud avanzati richiedono hardware dalle notevoli prestazioni.

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