Torniamo a parlare di brevetti, dopo aver visto le domande depositate per gli Apple Watch con fotocamera e per i cinturini che cambiano colore, oggi ci concentriamo su qualcosa di insolito; il colosso di Cupertino ha infatti depositato una domanda di brevetto per una sorta di sistema di riconoscimento, differente però dagli attuali Face ID e Touch ID.

Il Body ID infatti è un dispositivo simile ad un iPhone, in grado di effettuare scansioni del corpo dell’utente, fornendo di conseguenza contenuti mirati per migliorare forma fisica e salute.

Grazie al Body ID in futuro il vostro iPhone potrà dirvi se siete ingrassati

La domanda di brevetto, di cui potete prendere visione qui, si intitola “Dispositivi elettronici con circuito di analisi della composizione corporea” e tratta appunto di un dispositivo in  grado di eseguire scansioni dell’intero corpo dell’utente; inizialmente potrebbe essere legato ad uno scanner di grandi dimensioni o ad un iPhone che scatta una serie di fotografie di diverse parti del corpo.

I dati dell’immagine del corpo possono includere una vista frontale del corpo e una vista laterale del corpo. I dati dell’immagine possono anche essere catturati in una sequenza di immagini, come quelle di un video ripreso mentre il soggetto respira e/o si muove.

Sarà quindi possibile eseguire una scansione iniziale di tutto il corpo, provvedendo in seguito a monitorare determinate zone più soggette di altre a subire cambiamenti.

Poiché il grasso corporeo tende ad essere immagazzinato in alcune sacche di grasso come le regioni delle guance e del collo, quelle regioni potrebbero essere più indicative della composizione corporea rispetto ad altre regioni.

Come per tutte le domande di brevetto, il documento punta non tanto ad esporre chiaramente tutti gli utilizzi possibili, quanto più ad evidenziare le potenzialità della tecnologia che si vuole sviluppare.

In questo caso, appare evidente che si tratti di un qualcosa rivolto alla salute degli utenti, grazie al quale fornire consigli inerenti alla salute in generale, all’alimentazione o suggerire le tipologie di attività fisica da svolgere.

I dati delle informazioni personali possono essere utilizzati per fornire contenuti mirati che sono di maggiore interesse per l’utente. Ad esempio, i dati sulla salute e sul fitness possono essere utilizzati per fornire informazioni sul benessere generale di un utente o possono essere utilizzati come feedback positivo per le persone che utilizzano la tecnologia per perseguire obiettivi di benessere.

Insomma, se mai questo brevetto dovesse concretizzarsi in qualche cosa di reale, in un futuro non troppo lontano potreste essere ripresi dal vostro iPhone se vi concedete uno spuntino di troppo.

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