Continua il pessimo momento delle piattaforme dedicate al trading di criptovalute, nonostante la risalita del mercato nel corso delle ultime settimane Stavolta la crisi ancora in atto tocca il nostro Paese, ove la storica piattaforma The Rock trading, operante sin dal 2007, ha comunicato alla propria clientela la sospensione delle attività. La speranza è naturalmente che non si ripeta l’ennesimo caso di insolvenza, ma l’allarme non ha tardato a risuonare in un Paese il quale è ancora alle prese con le ricadute della truffa New Financial Technology, l’azienda di Silea (Treviso), che ha smesso di operare alla metà dell’anno passato, tramutandosi in un vero e proprio buco nero, in cui sono scomparse centinaia di milioni di euro.
Indice:
The Rock Trading: cosa sta accadendo?
The Rock Trading ha comunicato sulla propria piattaforma l’interruzione delle operazioni a partire dal 17 febbraio. In pratica per chi ha aperto un conto è in questo momento impossibile prelevare i propri soldi.
Non si tratta però di un fulmine a ciel sereno, considerato che ormai da qualche settimana per i clienti era già diventato complicato effettuare i prelievi. Neanche la dichiarazione resa da Andrea Medri, cofondatore insieme a Davide Barbieri dell’azienda, ha contribuito a fugare i timori: “Stiamo facendo una revisione della situazione in corso che sta provocando questi disagi. Appena terminata provvederemo a fornirvi un comunicato ufficiale”.
La speranza naturalmente è che si tratti di semplici difficoltà derivanti dal crypto winter che è ancora in atto, nonostante la ripresa del mercato crypto riscontrato nel corso delle ultime settimane. Una speranza che, però, era la stessa per un gran numero di investitori che hanno visto sparire i propri soldi nel corso di vicende clamorose come quelle di Luna (TERRA), Core Scientific, Three Arrows Capital, Celsius e FTX.
I dubbi lasciati dal comunicato stampa di The Rock Trading
Naturalmente, gli interessati sono andati a leggere con attenzione il comunicato emesso dall’azienda, che recita testualmente: “The Rock Trading comunica che si è reso necessario interrompere l’operatività della propria piattaforma a partire dalla data odierna – 17 febbraio 2023 – in ragione di difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità. La società sta conducendo verifiche interne per individuare le cause del problema e valutando l’adozione di tutte le iniziative opportune o necessarie per tutelare la clientela e gli altri stakeholders. Ulteriori comunicazioni di aggiornamento sulle misure intraprese saranno fornite in tempi rapidi.”
A destare grande preoccupazione è proprio la parte del comunicato in cui si parla di interruzione dell’operatività, senza specificare nulla di più. Se si trattasse di uno stop temporaneo, sarebbe infatti stato precisato, ma così non è. Occorre anche sottolineare che non si tratta di una vera e propria novità, per la piattaforma. Già un paio di anni fa, infatti, The Rock Trading aveva negato la possibilità di operare ai propri utenti. La vicenda si era poi risolta nell’arco di un paio di giorni, ma avrebbe dovuto già consigliare alla massima prudenza gli investitori.
A cosa sarebbe dovuto il problema attuale?
La domanda che ci si dovrebbe porre a questo punto non può che essere la seguente: quale è la causa delle difficoltà dell’exchange di criptovalute italiano? Al proposito occorre ricordare che proprio di recente l’azienda ha cambiato la banca presso cui appoggiare le risorse della propria clientela. Se prima era Banca Sella ad espletare questa funzione, ora è invece un istituto di credito irlandese a farlo. Probabilmente il fatto non è collegato alle difficoltà insorte, ma vale la pena di ricordarlo.
Per quanto riguarda il numero degli investitori del Belpaese che stanno guardando con grande preoccupazione a quanto sta accadendo, ancora non ci sono informazioni precise al riguardo. Tje Rock Trading, infatti, non ha mai provveduto a comunicare questo dato, come non ha fatto mai sapere nulla l’ammontare dei depositi crypto. Anche in questo senso la preoccupazione è forte: le risorse digitali in questione, infatti, non sono custodite in un portafogli elettronico, ma restano di proprietà dell’exchange.
L’unico dato certo fuoriuscito nel corso delle ultime 24 ore di attività della piattaforma è quello relativo alla transazioni, che hanno riguardato 11 Bitcoin, per un valore complessivo pari a circa 260mila euro. Resta ora da capire cosa dovranno fare i clienti per poter rientrare in possesso dei propri soldi e, soprattutto, se potranno farlo. Alcune vicende che abbiamo già ricordato hanno infatti lasciato proprio gli investitori con il cerino acceso in mano.
A proposito di The Rock Trading
Nata nel 2007 con la denominazione The Rock Insurance Co., con sede a Malta, la piattaforma aveva poi assunto la forma di servizio teso alla gestione di fondi e orientato al trading di criptovalute, tre anni più tardi.
Nel 2011 era poi arrivato il listing del Bitcoin, seguito poi da altri importanti progetti virtuali, a partire da Ethereum, Litecoin, Bitcoin Cash, Dogecoin, USD Coin, Zcash, Chainlink, Uniswap, Tether e DAI.
Altra data importante nella storia di The Rock Trading era stato il 2013, quando l’azienda era diventata un vero e proprio gateway di Ripple, diventando rivenditore ufficiale di XRP. Nel corso degli anni a seguire aveva allargato la sua reputazione soprattutto grazie ad un servizio clienti il quale operava su uno slogan estremamente rassicurante: “Preferiamo sempre essere sicuri che dispiaciuti”. Una sicurezza la quale, però, sembra ora essere venuta completamente a mancare.
Leggi anche: FTX in bancarotta: il crollo dell’exchange di criptovalute spiegato
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