Apple ha recentemente presentato il nuovo Mac mini M2, nuovo modello del compatto computer desktop della mela morsicata che esegue il sistema operativo macOS 13 Ventura ed è spinto, come suggerito dal nome, dai chip Apple Silicon M2 ed M2 Pro.

Dopo l’abbandono dei chip Intel e il conseguente passaggio ai chip proprietari basati su architettura ARM, eseguire Windows su un computer Mac non è più così immediato ma è comunque possibile rivolgendosi ad un software di terze parti.

I computer Mac non possono più contare su Boot Camp

Gli utenti che scelgono un computer targato Apple lo fanno, principalmente, per le app creative di cui è pervaso macOS, con titoli come iMovie e Final Cut. Tuttavia, anche Windows ha alcune peculiarità e offre app e servizi che non possono essere eseguiti, di base, su un computer Mac.

Sebbene, in passato, quando i Mac giravano su CPU Intel fosse possibile eseguire il boot di Windows grazie al software (proprietario di Apple) Boot Camp, dopo il passaggio ai chip proprietari Apple Silicon, basati su architettura ARM, lo scenario è un po’ cambiato dato che non è più presente il suddetto software.

Nel caso in cui abbiate acquistato o stiate pensando di acquistare il Mac Mini M2, recentemente presentato dal colosso di Cupertino, e siete abituati a lavorare su macchine Windows o con applicazioni/servizi esclusivi del sistema operativo di casa Microsoft, sappiate che c’è comunque un modo di aggirare il problema ed eseguire Windows 11, la più recente versione del sistema operativo sviluppato dalle parti di Redmond: rivolgersi alla virtualizzazione.

Come eseguire Windows 11 su Mac mini M2

Per potere eseguire Windows 11 sul Mac Mini M2 (e sugli altri computer Mac con chip Apple Silicon) sono necessari tre ingredienti fondamentali: l’ultima versione dell’app (a pagamento) Parallels Desktop, una licenza per Windows 11 e tanta pazienza.

Per quanto concerne Parallels Desktop, essa è l’app che si occuperà di virtualizzare ed eseguire Windows 11 sul vostro Mac; il costo dell’app, che si paga in abbonamento annuale per ottenere sempre l’ultima versione disponibile, varia dai 99,99 euro all’anno della versione per uso domestico e scolastico ai 119,99 o 149,99 euro all’anno per gli abbonamenti delle versioni Pro e Business, versioni che danno l’accesso a un numero maggiore di funzionalità. La versione base, invece, è acquistabile anche in versione senza aggiornamenti con pagamento una-tantum di 129,99 euro.

Oltre ad acquistare e scaricare Parallels Desktop, è necessario acquistare una licenza di Windows 11: per farlo, risparmiando un bel po’ rispetto ai prezzi di listino, potete rivolgervi alla nostra pagina con le offerte sulle licenze. A questo punto, vi basterà scaricare l’immagine del sistema operativo (potete seguire la nostra guida apposita).

Una volta che Parallels e Windows 11 sono in vostro possesso, è tempo di seguire il seguente procedimento:

  1. Installare Parallels Desktop (verrà chiesto di accettare i termini, di consentire all’app di scaricare dati dalla rete internet e di inserire la propria password per far partire l’installazione)
  2. A questo punto comparirà l’Assistente all’installazione; da qua, selezionare l’opzione Ottieni Windows 11 da Microsoft (se avete scaricato l’immagine ISO riferendovi alla guida citata in precedenza, procedete con l’altra opzione).
  3. Cliccare su Continua e, quindi, su Installa Windows (prima è possibile scegliere l’edizione di Windows desiderata; va scelta quella corrispondente alla licenza acquistata).
  4. Terminato il procedimento basterà accettare i termini di licenza per Windows.
  5. A questo punto, il Mac mini M2 vi presenterà una versione virtuale di Windows 11.

In linea di massima, ciò è tutto il necessario per eseguire Windows 11 (o anche Windows 10) sul Mac mini M2; in ultima istanza, vi segnaliamo che dovrete attivare il sistema operativo e, per farlo, basterà seguire la nostra guida apposita. Per maggiori informazioni e passaggi maggiormente dettagliati, vi rimandiamo alla pagina dedicata sul portale XDA Developers.

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