Il 2022 di Apple è stato costellato di prodotti eccellenti, mezze delusioni e prezzi elevati — e il discorso vale anche e soprattutto per il mondo dei computer —, pertanto è lecito auspicare in un 2023 più vivace e convincente, a partire proprio dalla famiglia Mac animata dai processori della serie Apple Silicon M2: stando alle ultime indiscrezioni in materia, già nei primi mesi dell’anno, potremmo fare la conoscenza con processori ben più potenti e macchine decisamente interessanti. Nella fattispecie, si parla di un Mac Pro con M2 Ultra e di un MacBook in formato 15 pollici, ma vediamo qualche dettaglio in più.

Apple Mac Pro con M2 Ultra, MacBook 15″ e altro

A dirla tutta, sono mesi che le notizie sui nuovi computer firmati Apple e mossi dai processori Apple Silicon M2 rimbalzano qua e là per il web, tuttavia fino a questo momento abbiamo visto soltanto il valido ma costoso e “caloroso” MacBook Air M2 e il ben poco entusiasmante MacBook Pro 13″ M2 (senza sconfinare nel mondo degli iPad); in entrambi i casi parliamo di proposte che non hanno fatto gridare al miracolo ed entrambe basate sul modello base della nuova serie di processori. Un nuovo report, però, suggerisce che il mese di marzo potrebbe essere foriero di grosse novità, con particolare riferimento a tre modelli chiaramente rivolti a target molto diversi.

MacBook

Secondo quanto riportato dalla fonte e riferito dal leaker LeaksApplePro, Apple non avrebbe lanciato i nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici aggiornati ai processori M2 Pro/Max nelle battute finali del 2022 al fine di poterli affiancare ad altri nuovi Mac non ancora pronti per l’approdo sul mercato. Tale bundle dovrebbe comprendere un MacBook 15″, un Mac Pro con M2 Ultra e un Mac Mini con processore M2/M2 Pro. A detta della fonte, Apple potrebbe sorprendere il mercato con un lancio di questi prodotti — che andrebbero a rinnovarne profondamente la line-up — già entro il mese di marzo 2023.

Mac Pro e Mini

Per quanto riguarda il modello più potente di tutti, Mac Pro sarebbe configurabile con chip M2 Ultra, con supporto fino 24 core di CPU e 76 core di GPU e fino a 192 GB di RAM; la buona notizia riferita dalla fonte è un’altra: ci sono buone possibilità che il nuovo modello sia più efficiente e meno costoso rispetto a quello attuale. Pare che Apple abbia anche studiato un chip M2 Extreme, salvo poi accantonare il progetto per via dei costi di produzione elevati e di una domanda presumibilmente bassa.

Dal momento che parliamo di un computer desktop, gli acquirenti potrebbero avere necessità di completare il set-up con delle periferiche all’altezza, pertanto Apple potrebbe dare una rinfrescata anche al Pro Display XDR, sebbene al momento non siano emersi dettagli sulle possibili specifiche tecniche del nuovo modello.

Restando in tema di desktop ma cambiando completamente fascia di prezzo e dunque target di utenza, la fonte si dice convinta che Apple non stravolgerà il design dell’apprezzato Mac Mini, che pertanto dovrebbe rimanere fedele alle linee che già conosciamo quanto meno sul modello base con processore M2. Del resto, il piccolo di Cupertino ha fatto scuola tra i compatti e nella nostra recente recensione di un modello con Windows ne abbiamo avuto una chiara dimostrazione.

Mac Studio già al capolinea?

La fonte prosegue il proprio report sui computer desktop di casa Apple accennando ad una possibile imminente riorganizzazione della line-up: nella fattispecie, la compagnia californiana starebbe valutando la cancellazione del Mac Studio in favore di un iMac Pro da lanciare in un secondo momento.

Per quanto allo stato attuale le informazioni certe sulla questione siano ben poche, le voci sul rilancio della serie iMac Pro non sono nuove e, dall’altra parte, Mac Studio — specialmente nel modello M1 Ultra — è sempre stato un prodotto validissimo ma adatto a pochi. Insomma, staremo a vedere.

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