A un mese dall’annuncio ufficiale del debutto in Italia, e a un passo dal suo primo SUV elettrico, previsto fra un paio di mesi, Polestar annuncia oggi un’altra novità molto importante: il concept O2 diventerà una vera e propria roadster stradale. Arriverà nei concessionari con il nome di Polestar 6, non proprio a stretto giro visto che il lancio è previsto per il 2026. Ma nell’attesa, viste le diverse informazioni già annunciate, scopriamo meglio in dettaglio come sarà questa sportiva elettrica senza tetto.

Polestar 6, ufficiale la roadster elettrica futuristica con drone integrato

Polestar 6

Lo scorso marzo Polestar presentava la concept car O2, una propria idea di roadster sportiva elettrica che la Casa di Göteborg presentava come una porta verso il futuro, come un assaggio di ciò che possiamo progettare e progettare con il talento e la tecnologia che abbiamo a disposizione internamente dichiarava Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, in quell’occasione.

Vale la pena proprio partire da qui, con un breve sunto di quel che tale concept puntava a dimostrare. Si tratta di una roadster sportiva con carrozzeria bassa e larga di chiara ispirazione aerospaziale, dotata di un assetto sportivo, passo lungo e proporzioni 2 + 2. Una delle sue particolarità è il corpo unibody realizzato con diverse tipologie di alluminio anodizzato e incollato.

Polestar ha dichiarato di puntare molto sulla sostenibilità e sulla tecnologia per la Concept O2, un’auto che fa largo uso di poliestere riciclato. Per quanto riguarda l’innovazione, d’altra parte, basti pensare al drone integrato posto sui sedili posteriori, un dispositivo che alla bisogna permette di filmarsi, di registrare seduta stante qualche particolare sequenza di un proprio viaggio. Può decollare anche in movimento, a velocità entro i 90 km/h per poi ritornare alla base in autonomia, pronto a trasmettere le registrazioni sul display centrale da 15″ dell’auto, per modifiche o visualizzazioni direttamente a bordo, ma ad auto parcheggiata.

Ora, non è detto che Polestar 6 riprenda tutte le peculiarità del concept (leggasi il drone), ma è ora ufficiale il fatto che sarà a tutti gli effetti una versione stradale, di serie, una versione che trarrà ispirazione da quel concept O2 svelato nei mesi scorsi. Il marchio, ramo di Volvo, ha dichiarato che la decisione arriva dai riscontri positivi ottenuti da quest’ultima.

Sotto il cofano c’è un doppio motore elettrico da 650 kW di potenza (circa 871 cavalli) con architettura a 800 Volt, che promette uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, una velocità massima di 250 km/h e circa 600 km di autonomia nel ciclo WLTP.

Polestar 6

I primi 500 modelli prodotti saranno delle versioni speciali numerate e denominate Polestar 6 LA Concept edition, e includeranno dei cerchi in lega da 21″ realizzati ad hoc, un colore unico (Sky) per la carrozzeria con grafiche speciali e interni in pelle distintivi.

Come è normale che sia, mancano per il momento diversi elementi del variegato e particolarissimo puzzle che sarà Polestar 6. D’altronde il costruttore ha annunciato per ora che la Concept O2 si presenterà come un modello che sarà d’ispirazione per la futura auto di serie, quindi è lecito aspettarsi cambiamenti di qui al 2026. Ma vi terremo aggiornati e, nell’attesa, date pure un’occhiata alla pagina web dedicata.

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