È tempo di novità in casa MINI, che qualche ora fa ha finalmente svelato qualcosa di nuovo nel campo delle auto elettriche. Dopo aver mostrato una certa Mini Cooper SE Cabrio da esposizione, e a distanza di mesi dai primi test di una elettrica ben camuffata, ecco che arriva l’annuncio ufficiale che gli appassionati aspettavano.

Si chiama MINI Concept Aceman e, come suggerisce il nome, non è un esemplare destinato ai mercato, ma piuttosto un’auto che vuole essere un esempio di ciò che MINI e BMW hanno in mente per il futuro. Scopriamone i dettagli.

MINI Concept Aceman nei dettagli

Una P in meno rispetto alla vecchia quanto ignota MINI Paceman per rivoluzionare la famiglia del brandi di BMW. Restano il carattere e il minimalismo di MINI, ma qui conditi con una sfilza di particolarità e di chicche tecnologiche che fanno invidia a gran parte del settore automobilistico, anche premium.

Basta dare un’occhiata alla presentazione ufficiale trasmessa in diretta poco fa (qui sotto) per rendersi conto di quanto MINI punti sull’interazione auto – utente, sul donare a chi guida un’esperienza il più possibile immersiva e personale, grazie a una serie di funzioni e interazioni che rendono praticamente unica questa MINI Concept Aceman.

La MINI Concept Aceman offre un primo assaggio di un’auto completamente nuova, che colmerà lo spazio tra la MINI Cooper e la MINI Countryman nel futuro della famiglia di modelli. Questa concept car riflette il modo in cui MINI si sta reinventando per il suo futuro completamente elettrico e ciò che il marchio rappresenta: go-kart feeling elettrificato, un’esperienza digitale coinvolgente e una forte attenzione a un’impronta ambientale minima ha dichiarato Stefanie Wurst, Head of the MINI Brand in occasione della presentazione.

Design esterno

L’auto che è stata presentata, in breve, è una crossover elettrica dalle dimensioni abbastanza esigue (è lunga 4,05 metri, larga 1,99 e alta 1,59), una cittadina insomma, considerando tali numeri, benché più spaziosa delle più comuni utilitarie. La carrozzeria è a 5 porte, le forme sono le solite di MINI con tetto a contrasto e personalizzabile, fari anteriori tondeggianti (seppur meno rispetto al solito) e passaruota in plastica scura, come da tradizione, che fanno spazio a dei cerchi in lega da ben 20 pollici.

MINI Concept Aceman

E se il posteriore richiama proprio quella vecchia Paceman da cui prende un pezzo di nome ed eredita diverse peculiarità, con i fianchi larghi e il profilo del vetro più esiguo e basso, è il frontale un po’ il marchio di fabbrica di questa nuova MINI Concept Aceman, con la griglia del radiatore al centro con un bordo illuminato a LED che fornisce una firma luminosa decisamente particolare e interattiva. Sopra la griglia, come avrete notato dal video, vi sono delle unità a matrice di LED che creano dei particolari effetti di luce a seconda dei contesti, per accogliere gli occupanti, che poi dentro troveranno allo stesso modo delle cifre del tutto simili e ancor più particolari.

MINI Concept Aceman

Gli interni e le tante chicche estetiche

Ma è dentro che il minimalismo la fa ancor più da padrone. MINI Concept Aceman vanta un mix di pulizia ed estro che Oliver Heilmer, Head of MINI Design, ha spiegato così: Nell’abitacolo della MINI Concept Aceman, ci siamo concentrati su un aspetto minimal, abbinato a materiali di alta qualità e a colori piacevoli. La digitalizzazione ci permette di andare d’accordo con un concetto operativo minimale e allo stesso tempo di massimizzare l’esperienza di guida tipica di MINI. L’intero design è completamente orientato a fornire agli occupanti un’esperienza a tutto tondo nell’abitacolo.

MINI Concept Aceman

E se l’elemento circolare centrale, da sempre una peculiarità delle MINI diventa un centro a tutto schermo (OLED) con cui gestire l’auto intera, la plancia che gli fa da sfondo diventa una specie di elemento scenografico che permette allo stesso schermo di estendersi grazie alle proiezioni di immagini in movimento che creano un’esperienza digitale più unica che rara, che va a toccare perfino i pannelli delle portiere (anche in questo caso, rimandiamo al video sopra per capire meglio l’effetto cui accenniamo).

Altra particolarità degna di menzione la presenza dell’ultima generazione del sistema operativo MINI, che per la prima volta è basato su uno stack software AOSP (Android Open Source Project), che potenzialmente vuol dire un mondo di funzioni integrabili.

MINI Concept Aceman

Ultime ma non per importanza, sempre in tema di design, le Experience Modes. Sono dei profili personali che permettono all’utente di trasferire sul display OLED centrale dei motivi di immagine che vanno a proiettarsi sul cruscotto per personalizzare l’intero abitacolo a proprio piacimento. Si possono mostrare ad esempio delle onde, delle formazioni oceaniche o altro. E su questa stessa falsariga si posiziona anche la modalità Vivid Mode, che durante la sosta per la ricarica o nelle brevi fermate ai semafori permette di creare quelle che MINI chiama “bolle di lettere”, colorate e multiformi, che grazie a degli algoritmi di movimento vanno a formare dei motivi grafici fluidi e interattivi, caratterizzati anche da suoni il cui ritmo cambia a seconda dell’interazione dell’utente con l’auto.

MINI Concept Aceman

Disponibilità e anteprima di MINI Concept Aceman

Come anticipato, la MINI Concept Aceman è un’auto che non arriverà su strada, salvo sorprese, perché come suggerisce il nome trattasi di un concept, di un prototipo insomma. Ci sono tuttavia buone probabilità che la vedremo in una versione stradale, benché un po’ diversa ma difficilmente meno avanguardistica. MINI ha annunciato che la mostrerà per la prima volta alla fiera di videogiochi e computer di Colonia, il Gamescon 2022 dal 23 agosto 2022 al 28 seguente.

Mancano per ora le informazioni relative ai motori, ma se volete saperne di più, perché questo era solo un assaggio delle tante chicche di questa MINI Concept Aceman, qui trovate il comunicato stampa relativo con tutto quanto.

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