Uno dei punti di forza dell’esperienza di tutti i dispositivi realizzati da Apple è quella di rendere la vita facile ai propri utenti, cercando di offrire loro un prodotto estremamente ottimizzato, funzionale, ed in grado di garantire un’ottima esperienza utente senza necessità di perdere tempo in menu e sotto menu – il contrario, in alcuni sensi, circa l’estrema personalizzazione e customizzazione offerta da Google ai propri utenti su Android.

Poca scelta per una feature utile

Questo modo di pensare non solo permea lo sviluppo dei telefoni, tablet e computer di Apple, ma anche i sistemi operativi che permettono loro di funzionare. Un esempio è la gestione dell’ottimizzazione della batteria su macOS Big Sur, di fatto la copia fedele di quella che Apple già utilizza da qualche tempo su iOS e su iPadOS.

In che cosa consiste? Fondamentalmente il sistema operativo si occupa di ottimizzare automaticamente la batteria basando questo bilanciamento sul tipo di utilizzo che un utente fa del suo Mac. Se possedete un iPhone (o un iPad) sarete sicuramente a conoscenza dell’opzione “Caricamento ottimizzato” che permette al telefono (e al tablet) di ridurre l’usura della batteria “apprendendo dalle tue abitudini quotidiane di caricamento e attende che tu debba usarlo di nuovo per caricarsi oltre l”80%“.

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Di fatto, attivando questa opzione, gli utenti indicano a iOS di non caricare la batteria oltre l’80% della sua capacità per evitarne il deterioramento; la stessa funzione è dapprima stata integrata (in parte) su macOS 10.15 Catalina, ed è stato infine introdotta nella sua forma integrale solo con il rilascio di macOS 11 Big Sur.

Però, come dimostra un test svolto dai colleghi di MacWorld, sembra che i Mac dotati di Thunderbolt 3 (come i nuovi Mac con chip M1), abbiano comportanti ambigui per quanto riguarda il “limite dell’80%”. Il alcuni casi la batteria si carica effettivamente all’ottanta percento, in altri, nonostante il pattern di utilizzo resti invariato, fino al 100%.

Purtroppo, però, l’utente finale non ha la possibilità di esprimere la sua circa l’ottimizzazione automatica dell’utilizzo della batteria, ma di deselezionare la ricarica ottimizzata o lasciare che venga gestita da macOS.