Microsoft ha appena annunciato il roll out per tutti della suite Office nativa per architettura ARM sui sistemi Mac. Anche Mozilla ha aggiornato il browser Firefox per supportare nativamente i nuovi sistemi basati sulla recente piattaforma hardware di Apple.

Microsoft Office nativo sulla piattaforma Apple M1

Microsoft ha annunciato un update che introduce il supporto nativo per il nuovo chip con microarchitettura custom Apple in quasi tutta la suite di Office. Gli applicativi ottimizzati sono Word, Excel, Outlook, PowerPoint e OneNote, mentre spicca l’assenza di Microsoft Teams.

I vantaggi di questa verticalizzazione sono tangibili, in quanto fino ad oggi gli utenti dei nuovi sistemi Mac con CPU Apple M1 hanno dovuto utilizzare il layer Rosetta 2 per tradurre il codice di Microsoft Office e renderlo eseguibile anche mediante l’architettura ARM del processore integrato.

Grazie a questo update l’esecuzione delle succitate app è garantita sia su processori Apple Silicon sia su quelli Intel, ma il vantaggio per gli utenti consiste nel fatto che gli aggiornamenti con feature e miglioramenti generali verranno rilasciati contestualmente su entrambe le piattaforme.

Anche Microsoft Teams riceverà il supporto nativo per Apple M1, tuttavia l’azienda di Redmond non ha ancora rilasciato una tempistica, sebbene la concorrenza di Slack si faccia sentire, in quanto già disponibile in versione beta con il supporto nativo per la nuova piattaforma Apple M1.

L’aggiornamento dovrebbe pervenire automaticamente su tutti i sistemi idonei, tuttavia può anche essere forzato attraverso Mac App Store o in alternativa tramite il tool di aggiornamento Microsoft per chi dispone già della suite Office installata sul proprio sistema, a meno che non sia stata installata tramite lo store nativo di macOS Big Sur.

Gli utenti di Outlook ottengono inoltre il supporto per gli account iCloud con possibilità di sincronizzare con l’app e-mail, contatti e calendari.

Firefox nativo sui sistemi Apple M1

In queste ore anche Mozilla ha rilasciato la versione nativa per i sistemi Apple M1 e Apple Silicon del suo browser Firefox, operazione che viene definita come un incremento prestazionale enorme rispetto alla versione precedente non ottimizzata.

I tempi di avvio migliorano di 2,5 volte e le app Web ora sono almeno il doppio più reattive, ma per beneficiare dei vantaggi dell’aggiornamento alla versione 84, l’ultima con supporto per Adobe Flash, è necessario forzare la chiusura del browser e rieseguirlo dopo aver installato l’ultima versione.

Mozilla non promette solo prestazioni enormemente migliorate, ma anche una maggiore efficienza energetica che dovrebbe ridurre l’impatto del software sulla durata della batteria.

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