Abbiamo rimesso le mani a distanza di mesi sulla Radeon RX 7600 XT di AMD, una scheda che al lancio non ha convinto del tutto ma che con il passare dei mesi può diventare sempre più interessante.

Purtroppo però i mesi passano ma il prezzo non è calato abbastanza per renderla una candidata best buy per il 1080p. Restando ancora in attesa di un calo ulteriore, che stando alle logiche di mercato dovrebbe avvenire resto, diamo uno sguardo alla custom Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC.

Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC: scheda tecnica e RDNA 3

Recensione Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC: ok il 1080p, ma il prezzo non cala 1

La Radeon RX 7600 XT è basata sulla GPU Navi-33 con architettura RDNA 3. Il numero di Compute Units si ferma a 32 con 32 RT Accelerator e 64 AI Accelerator, il clock è molto più alto oltre 2,8 GHz in boost per questa Gaming OC. 16 GB di RAM dedicata GDDR6 (128 bit), presente il nuovo encoder AV1 e la solita Infinity Cache da 32 MB.

Infine la Radeon RX 7600 XT ha un TBP di 190 W. La potenza minima richiesta per la build è un PSU da 600 W, non c’è il nuovo ingresso singolo a 16 pin ma due classici 8 pin. Le porte a disposizione sono quattro: 2 DisplayPort 2.1 + 2 HDMI 2.1.

AMD Radeon RX 7600 XT: com’è la custom Gigabyte Gaming OC

amd radeon rx 7600 x design

La Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC si presenta con un look roccioso, la presenza dio RGB è moderata e il mix di materiali plastici e backplate in alluminio che la rendono accattivante per il gamer che vuole una scheda esteticamente bella ma che non sia eccessiva.

Bene la presenza della tripla ventola per la Radeon RX 7600 XT,, la GPU Navi-33 mossa da RDNA 3 continua a non convincere troppo, consigliata una custom ben strutturata come questa Gaming OC di Gigabyte.

Il sistema di dissipazione è affidato a ben tre ventole che fanno parte del sistema di dissipazione WINDFORCE composto da un corpo dissipante ricco di heatpipe ottimizzate con un radiatore bello fitto. Il backplate della scheda è in alluminio e regala non solo tanta pulizia estetica ma anche solidità strutturale alla scheda. C’è sempre piccola apertura simil “flow through” per ottimizzare al meglio l’airflow.

amd radeon rx 7600 xt back

In situazioni di fortissimo stress come nei benchmark, la Radeon RX 7600 XT è vicinissima ai 65° con un hotspot di 76°, la rumorosità della scheda è sempre accettabile. Ovviamente dal software di controllo di Gigabyte è possibile spingere forte sulle ventole per raffreddare più velocemente l’hotspot. In ogni caso nessun dramma di temperature come per le Radeon di fascia più alta, qui non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC: build e ottimizzazioni

asus rog ryujin III

Abbiamo assemblato una build pronta per supportare al meglio la Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC. Partendo dalla scheda madre ci siamo affidati alla solita ASUS ROG Dark Hero Z790, il processore non poteva che essere il potentissimo Intel Core i9 14900K dissipato da un ASUS ROG Ryujin III in push pull da 360 mm. 32 GB di RAM DDR5 Kingston Fury RGB a 6400 MHz, 4 Tera di SSD PCIe 4.0 per avere tutto lo spazio a disposizione per giochi e progetti pesanti. Il tutto è stato racchiuso in un case top gamma, il Lian Li O11 Dynamic Evo con mix di ventole Arctic e Noctua per veicolare al meglio l’airflow. Come PSU ASUS ROG Thor II Platinum da 1000 W anche se questa custom di Gigabyte non ha bisogno del nuovo 16 pin, bastano solo due PCIe classici.

Tra le operazioni consigliate prima di partire con la nuova Radeon RX 7600 XT ci son le solite. Check della versione del BIOS della propria scheda madre e aggiornare alla versione più recente. Ovviamente aggiornare i driver della scheda video alla versione più recente possibile, aggiornare i giochi, le applicazioni e non dimenticarsi di attivare anche il ReBar nel BIOS come consigliato da AMD.

Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC: 1080p senza problemi

amd radeon rx 7600 x gaming

AMD ha posizionato la Radeon RX 7600 XT come scheda video per il 1080p maxato, una delle risoluzioni ancora più usate dai gamer di tutto il mondo.

Ed in termini assoluti AMD ha ragione, questa Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC è un ottima scheda per giocare in 1080p maxato andando ben oltre i 60 fps stabili anche se in alcuni titoli è necessario dove ricorrere al FSR 2 o 3 (ancora poco diffuso) con supporto di AFMF. Cyberpunk 2077 è un esempio emblematico, il titolo è pensatissimo ed in 1080p maxato (no Ray Tracing) si portano a casa quasi 90 fps mentre attivando FSR si arriva a ben oltre i 100 fps. In 1440p Cyberpunk scende sotto i 60 fps evidenziando i limiti della scheda.

Ritorneremo sulla rasterizzazione dopo perché lì c’è ben poco da dire, la Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC va come dovrebbe andare. Le prestazioni in gaming però vengono abbattute, come al solito, dal Ray Tracing, dove solo FSR3 con Fluid Motion Frame riesce a mettere una pezza nei pochi titoli supportati. Per esempio Cyberpunk in Ray Tracing, 1080p, non arriva a 30 fps stabili, un peccato.

In più c’è da sottolineare che tra gli fps e l’esperienza di gioco c’è molta distanza. Anche in giochi dove in Ray tracing si raggiungono fps buoni come Resident Evil 4 o anche Forza Horizon 5, i problemi in gioco sono notevoli, cali di frame e lag sono ben presenti.

amd radeon rx 7600 xt gaming

Tornando alla rasterizzazione, punto di forza di questa Radeon RX 7600 XT come detto poco su, la scheda è pensata per stare in questa risoluzione. La presenza di 16 GB di RAM a 128 bit e bandwidth di 228 GB/s permettono di star sereni anche in un futuro dove FSR 3 stenti a prendere piede.

A Plague Tale Requiem a 76 fps, Hogwarts Legacy a 65 fps, COD Modern Warfare 2 a 70 fps, F1 2022 a 110 fps, CSGO a 170 fps, sono numeri che danno il quadro di una scheda in grado di dominare il 1080p maxato a prescindere dal titolo. Tripla A o eSport, l’esperienza di gioco in FHD è assicurata, il minimo.

Meno entusiasmante il consumo della scheda che sta esattamente dove dichiarata. Questa Radeon RX 7600 XT in gaming è sui 180-190 W di consumo reali. RDNA 3 sotto il profilo temperature e consumi nemmeno in fascia entry riesce a convincere.

Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC: produttività e creation

In termini di produttività la Radeon RX 7600 XT è una scheda onesta ma anche in questo caso mancano un po’ di software con ottimazioni dedicate come ad esempio la suite NVIDIA Studio, manca un po’ di stabilità del sistema ma quello potrebbe dipende dalle versioni driver sempre ballerine.

Su Geekbench la Radeon RX 7600 XT porta a casa 83484 punti, in Blender invece i punto sono 1263. In termini di creazione di contenuti, sia con Photoshop che con Premiere non ci sono particolari problemi, segno che in questi mesi i problemi riscontrati su Radeon RX 7700 XT sono stati risolti. Presente anche il supporto per il codec video AV1, il codec del momento che offre una qualità visiva migliorata allo stesso bitrate di H.265/H.264, un vantaggio per fa streaming di giochi e non solo.

Gigabyte Radeon RX 7600 XT Gaming OC: conclusioni

amd radeon rx 7600 x

Senza riaprire i soliti discorsi su quanto AMD stia sbagliando a non essere molto aggressiva nella fascia di mercato dove potrebbe trovare maggior spazio, questa Radeon RX 7600 XT è una buona scheda. In più la custom di Gigabyte come al solito è ben tarata per stare tranquilli per le esigenze di oggi e del domani.

Come detto in apertura, evitando di ripeterci con i discorsi su AMD, sul rilascio di FSR 3 e via dicendo, questa scheda deve calare ancora di prezzo. Le prestazioni in raster ci sono, la scheda Radeon RX 7600 XT spinge per bene e lo si vede anche dal consumo un po’ troppo elevato.

I prossimi mesi saranno fondamentali per capire che destino avrà la Radeon RX 7600 XT, il suo prezzo corretto dovrebbe orientarsi intorno ai 300 euro e non vicino ai 400 del lancio e di questi mesi.

La concorrenza più grande è quella interna, su Amazon è possibile trovare ancora le Radeon 6000 a prezzi più bassi e con prestazioni simili o superiori. Non è il caso di tirare in ballo NVIDIA nel merito, lei fa una gara a parte, questa scheda deve battere prima di tutto la concorrenza interna.