Nel periodo più atteso dell’anno, ma anche più caldo e difficile per quanto riguarda la gestione delle temperature e del calore, torniamo ad occuparci di processori e dissipazione con una comparativa che, proprio per questi motivi, possiamo definire quantomeno attuale. Dopo l’interesse suscitato dal recente articolo sul Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT, abbiamo deciso infatti di mettere a confronto quattro dissipatori AiO a liquido da 360 mm per verificare la differenza che può esistere tra sistemi All-In-One di fascia alta, quantificandola e allo stesso tempo cercando di capire quale sia il giusto compromesso dal punto di vista del rapporto prestazioni/prezzo.
Per l’occasione non ci siamo risparmiati e abbiamo puntato su quattro prodotti che, almeno dalle specifiche tecniche, dovrebbero darsele di santa ragione, se non altro perché sono tra i migliori che possiamo trovare attualmente in circolazione. Nel dettaglio metteremo a confronto: Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT, AORUS WaterForce 360, ASUS ROG RYUJIN II 360 e NZXT KRAKEN ELITE 360 RGB, come detto tutte soluzioni top che se la vedranno con una delle CPU più esigenti in termini termici, l’Intel Core i9-13900K da 24 core/32 thread basato su architettura Raptor Lake.
Indice:
Comparativa dissipatori AiO: i protagonisti della prova
Prima di dare uno sguardo alle caratteristiche salienti dei quattro dissipatori scelti per la prova, una piccola premessa riguardo la loro “età anagrafica”, o meglio, la data di lancio effettiva sul mercato retail che, come facilmente si può intuire, non è da trascurare in ottica prestazioni assolute vista la velocità con cui progredisce questa tipologia di prodotti.
Ribadendo che siamo di fronte a dissipatori top di gamma in grado di gestire processori molto esigenti come può essere un Core i9 o un Ryzen 9, dal nostro punto di vista non possiamo ignorare che le soluzioni Corsair ed NZXT siano relativamente più recenti; Gigabyte AORUS offre una seconda variante WaterForce X 360 sostanzialmente identica, mentre ASUS da parte sua ha recentemente aggiornato il catalogo col ROG RYUJIN III 360 che cercheremo di provare in futuro per un’ulteriore comparazione.
Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT
Iniziamo questa carrellata con il Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT, prodotto testato recentemente con ottimi risultati che secondo noi si pone come un punto di riferimento nel panorama dei dissipatori AiO a liquido per CPU. Al pari dei suoi competitor, la soluzione Corsair sposa un radiatore da 360 millimetri in coppia con ventole ad alte prestazioni Corsair AF RGB ELITE PWM 120 mm, abbastanza silenziose anche a pieno regime e con un avanzato sistema di illuminazione gestibile attraverso il software proprietario Corsair iCUE. Altra caratteristica ormai comune a questi AiO di fascia alta è la modalità Zero RPM che blocca le ventole quando il processore si trova a riposo e gestisce automaticamente la rotazione in base alla temperatura e al carico.
Oltre a una piastra di raffreddamento in rame rivista e ampliata rispetto al suo predecessore, la caratteristica di spicco del Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT risiede nel nuovo display IPS da 2,1″ 480×480 pixel (30 Hz) e 600 nit, utile per monitorare i parametri di sistema (ma non solo) e circondato da un anello di 24 led ARGB personalizzabili con Corsair iCUE per creare gli effetti luce più disparati.
Scheda tecnica Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT
- Tipologia: dissipatore a liquido AiO per CPU
- Pompa: Ad alte prestazioni (max 2.700 RPM), silenziosa e regolabile
- Display: IPS 2,1″ 480×480 pixel, 30 Hz a 600 nit, anello ARGB
- Base: in rame, dimensioni 65×65 mm
- Radiatore: in alluminio da 360mm
- Dimensioni radiatore: 397 x 120 x 27 mm
- Lunghezza tubi: 450 mm
- Ventole: 3x Corsair AF RGB ELITE PWM 120 mm
- Caratteristiche Ventole: 120×25 mm, 550-2100 RPM, 13,8-65,5 CFM
- Software: Corsair iCUE supportato per AiO e ventole
- Socket Intel supportati: LGA 1700, 1200, 1150, 1151, 1156, 2011, 2066, 1366
- Socket AMD supportati: AM3, AM4, AM5, sTR4
- Garanzia 5 anni
AORUS WaterForce 360
Con AORUS WaterForce 360 rimaniamo al top dell’offerta Gigabyte che, come anticipato sopra, vanta un ulteriore modello WaterForce X 360, praticamente identico e sostanzialmente con le stesse prestazioni assolute. In questo caso siamo di fronte a un prodotto leggermente più datato, annunciato nel 2021, ma comunque ben equipaggiato per gestire i processori più esigenti; a bordo troviamo una pompa ad alte prestazioni (con testa ruotabile di 330°), ottimizzata con un asse in ceramica per garantire affidabilità nel tempo e abbinata a un’ampia base in rame con supporto ai socket Intel sino a LGA 1700/2066 e AMD AM5, oltre ai Ryzen ThreadRipper TR4 ed sTRX4.
Anche il dissipatore AORUS vanta un display per il monitoring e un sistema di illuminazione ARGB che può essere controllato dal software proprietario AORUS Engine in coppia con RGB Fusion 2.0. Le tre ventole da 120 millimetri in dotazione non sono da meno; offrono effetti luce molto vivi grazie ai led ARGB, ma allo stesso tempo buone prestazioni quando si tratta di carichi di lavoro impegnativi con ventole a pieno regime.
Scheda tecnica AORUS WaterForce 360
- Tipologia: dissipatore a liquido AiO per CPU
- Pompa: Ad alte prestazioni (max 2.500 RPM) con asse in ceramica
- Display: AORUS ARGB Lightning Display LCD 60mm
- Base: in rame
- Radiatore: in alluminio da 360mm
- Dimensioni radiatore: 394 x 119 x 27 mm
- Lunghezza tubi: 380 mm (diametro 7,8mm)
- Ventole: 3x AORUS RGB FAN
- Caratteristiche Ventole: 120×25 mm, 950-2150 RPM, 27.63~56.47 CFM
- Software: AORUS Engine e RGB Fusion 2.0 supportato per AiO e ventole
- Socket Intel supportati: LGA 1700, 1200, 1150, 1151, 1156, 2011, 2066, 1366
- Socket AMD supportati: AM3, AM4, AM5, TR4, sTR4
- Garanzia 5 anni
ASUS ROG RYUJIN II 360
La serie di dissipatori ASUS ROG RYUJIN è indirizzata fin dalla sua concezione agli utenti più esigenti in ottica prestazioni. Questa particolare variante in prova, RYUJIN II 360, rinuncia alle ventole ARGB in favore di una soluzione targata Noctua con le prestanti NF-F12 industrialPPC-2000 PWM; si tratta di una delle migliori ventole in circolazione per quanto riguarda il rapporto portata/rumore, garantendo all’occorrenza sino a 2000 RPM con una portata di 71,6 CFM a 29,1 dBA. L’AiO di ASUS si affida alla tecnologia Asetek (al pari dei competitor possiamo dire) ed è dotato di una pompa (Asetek 7th gen) capace di spingersi a 2.800 RPM, abbastanza udibile a pieno regime ma decisamente efficace.
Il blocco waterblock-pompa prevede una base in rame e, ulteriore caratteristica di spicco, una ventola aggiuntiva da 60mm (4.800 RPM di picco) a ridosso del waterblock che spara aria sulla zona socket, favorendo quindi lo smaltimento del calore dal VRM. Allineandosi allo standard di mercato, il ROG RYUJIN II 360 è dotato di un display da 3,5″, utile per il monitoraggio e la personalizzazione (RGB/ARGB) attraverso l’utility Armoury Crate; quest’ultima, bisogna dire leggermente invasiva in quanto a servizi attivi, ci offre un’ampia gamma di funzionalità, non solo sotto il profilo della gestione dell’illuminazione, ma anche per il monitoring e la gestione delle prestazioni di ventole e pompa.
Scheda tecnica ROG RYUJIN II 360
- Tipologia: dissipatore a liquido AiO per CPU
- Pompa: Asetek Ad alte prestazioni (max 2.800 RPM)
- Display: LCD Full Color da 3,5″ 320×240 px
- Base: in rame
- Radiatore: in alluminio da 360mm
- Dimensioni radiatore: 121 x 394 x 27 mm
- Lunghezza tubi: 380 mm
- Ventole: 3x NF-F12 industrialPPC-2000 PWM
- Caratteristiche Ventole: 120×25 mm, 450-2000 RPM, max 71,6 CFM
- Software: ASUS Armoury Crate supportato per AiO e ventole
- Socket Intel supportati: LGA 1700, 1200, 1150, 1151, 1156
- Socket AMD supportati: AM4, AM5, sTR4
- Garanzia 6 anni
NZXT KRAKEN ELITE 360 RGB
Il quarto dissipatore AiO utilizzato nella comparativa è anche il più recente in ordine cronologico, parliamo dell’NZXT Kraken Elite RGB 360 che rappresenta l’ennesima evoluzione della rinomata serie Kraken. La soluzione NXZT si affida come quella Asus alla tecnologia Asetek, garantendo una pompa molto performante che, secondo i dati dell’azienda, dovrebbe essere anche abbastanza silenziosa. Al pari dei suoi predecessori, anche il nuovo Kraken Elite offre un display LCD da 2,36”, utile per monitorare o personalizzare la build con immagini e loghi; il display ha una risoluzione 640×640 pixel (24 bit e luminosità 690 cd/m2) e viene gestito, così come le ventole, attraverso il software NZXT CAM, molto valido e completo.
La base è realizzata ovviamente in rame, con testa del waterblock ruotabile (+90/180° e -90°), mentre lato ventole la dotazione prevede tre F120 RGB Core, molto valide se anche voi amate i led ARGB, ma soprattutto prestanti visto il regime rotativo di picco che arriva a 1800 RPM per una portata dichiarata in 78,86 CFM.
Scheda Tecnica NZXT Kraken Elite RGB 360
- Tipologia: dissipatore a liquido AiO per CPU
- Pompa: Asetek 7a gen (max 2.800 RPM), silenziosa e regolabile
- Display: LCD 2,36” 640×640 px, 690 nit
- Base: in rame
- Radiatore: in alluminio da 360mm
- Dimensioni radiatore: 394 x 121 x 27mm
- Lunghezza tubi: 400 mm
- Ventole: 3x F120 RGB Core PWM 120 mm
- Caratteristiche Ventole: 120×26 mm, 500-1800 RPM, max 78,96 CFM
- Software: NZXT CAM supportato per AiO e ventole
- Socket Intel supportati: LGA 1700, 1200, 1150, 1151, 1156, 2011, 2066, 1366
- Socket AMD supportati: AM3, AM4, AM5, TR4, sTR4
- Garanzia 6 anni
Piattaforma e metodologia di Test
Come anticipato sopra, la piattaforma hardware utilizzata per la prova si basa su tecnologia Intel, nel dettaglio si parla di Raptor Lake-S e chipset Z790 su DDR5. I quattro dissipatori dovranno superare una sessione di 500 secondi su Cinebench R23, cercando (si spera) di non portare la CPU al throttling con il conseguente taglio delle frequenze All-Core. Per cercare di rendere i dati più attendibili inoltre, in questa occasione le varie sessioni sono state condotte in ambiente climatizzato con la stessa temperatura di 23 °C, riproducendo comunque uno scenario più vicino all’estate rispetto a quello che potevamo ottenere con una “comoda” temperatura ambiente di 16/18 °C.
Quanto alle impostazioni dei dissipatori, tutti i modelli in oggetto supportano diverse modalità, compresa quella con ventole spente quando il processore è a riposo; anche in questo caso, per evitare di sfalsare i risultati, abbiamo evitato i vari profili personalizzati e optato per due semplici modalità operative:
- Automatico (o Standard) con gestione da parametri di fabbrica
- Massimo regime (o Full Speed), le massime prestazioni che possiamo ottenere da ogni singolo AiO
Non ci esprimeremo più di tanto sull’estetica, come sempre soggettiva, mentre non mancherà un’ulteriore sessione dedicata alla misurazione del rumore prodotto dagli impianti in prova. A seguire la piattaforma hardware nel dettaglio, installata ricordiamo su una bench test open-air che, sicuramente può aiutare in ottica temperatura, ma al tempo stesso ci penalizza quando andiamo a rilevare la rumorosità.
Piattaforma hardware
- Processore: Intel Core i9-13900K
- Dissipatori:
- Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT
- AORUS WaterForce 360
- ASUS ROG RYUJIN II 360
- NZXT KRAKEN ELITE 360 RGB
- Memorie: Corsair Dominator Platinum RGB 6400 MT/s C32 32 GB
- Scheda madre: ASUS ROG Strix Z790-E Gaming WiFi
- Scheda grafica: Gigabyte GeForce RTX 4060 WindForce OC 8 GB
- Storage SSD: Corsair MP600 PRO LPX 2TB
- Alimentatore: Corsair RM1000x 1000W
Prestazioni a confronto, chi vince?
Eccoci finalmente al capitolo delle prestazioni che, come pronosticato, vede un testa a testa tra i quattro sistemi AiO (o quasi), confermando inoltre che in questa fascia di prezzo lo scarto in termini di temperature di esercizio non è abissale. Allo stesso tempo, i grafici parlano chiaro e vedono alla fine primeggiare la soluzione Corsair, capace di mantenere il feroce Core i9-13900K entro gli 86 °C durante il loop da 500 secondi su Cinebench R23.
In realtà il nuovo NZXT Kraken Elite RGB 360 ha fatto registrare temperature identiche, sia con gestione automatica che con ventole al 100%, ma il Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT è risultato come vedremo più silenzioso, aggiudicandosi così il primo posto. Analizzando bene i due grafici notiamo che gli AiO targati ROG e AORUS vengono staccati di poco; con gestione automatica di ventole e pompa il ROG RYUJIN II 360 riesce ad avvicinarsi, rimanendo staccato solo di un 1 °C ma con una rumorosità più accentuata.
Chiudiamo con i grafici relativi alla rumorosità, ambito che decreta come detto la vittoria dell’AiO Corsair e che, dati alla mano, vede il diretto competitor NZXT Kraken Elite RGB staccato di un 10% (50 vs 55 dBA). I modelli AORUS e ROG fanno segnare valori simili a 53 dBA di picco, mentre rileviamo che ROG RYUJIN II 360 restituisce praticamente risultati identici in termini di prestazioni/rumore anche quando andiamo ad agire sulle impostazioni di ventole e pompa.
Considerazioni e prezzi
Al termine di questo confronto dai risultati che possiamo definire non del tutto scontati, emergono quantomeno due aspetti che se vogliamo vanno oltre il singolo brand, estendendosi alla praticità d’uso e alla convenienza che può avere un sistema a liquido AiO di fascia alta. Partendo dall’aspetto pratico, è indubbio che per gestire processori come il Core i9-13900K e similari sia necessaria una soluzione a liquido, soprattutto se guardiamo a un possibile e ulteriore overclock in una comune build con case standard (noi utilizziamo un open-air ricordiamo). È vero, esistono alcuni dissipatori ad aria (pochi) che possono avvicinarsi per capacità di dissipazione, ma soprattutto in estate la differenza si fa sentire e un buon impianto a liquido garantisce risultati assoluti decisamente migliori.
Il costo di questi dissipatori AiO non è basso, o comunque non alla portata di tutti; tuttavia, nella fascia alta del mercato, o per meglio dire nella realtà di tutti i giorni, chi compra un Core i9-13900K da 600-700 euro non dovrebbe avere problemi a investire anche in un buon sistema di dissipazione per sfruttarlo a dovere senza incorrere in problematiche come il throttling. Qualcuno potrà obiettare che con poca differenza di prezzo si può pensare a un impianto a liquido custom, ma nella realtà non è così; i kit a liquido custom di ultima generazione hanno comunque costi elevati e, cosa più importante, richiedono comunque un minimo di esperienza e una manutenzione che su un AiO non andremo a fare.
Come al solito la scelta è regolata dalle esigenze, mentre ribadendo il risultato delle varie sessioni di test, possiamo sintetizzare che tutti e quattro i dissipatori hanno comunque superato la nostra prova; il distacco alla fine non è tale da escludere un modello piuttosto che un altro, riportando in sostanza l’attenzione sui prezzi. Nel momento della stesura dell’articolo, l’AiO più economico risulta AORUS WaterForce 360 con un prezzo medio di 180 euro; Corsair iCUE H150i ELITE LCD XT è il più costoso insieme al Kraken Elite di NZXT sopra quota 310 euro, mentre ASUS si colloca in mezzo, attualmente poco sotto i 290 euro. Possiamo chiudere confermando che gli attuali prezzi rispecchiano quello che abbiamo visto rappresentato nei grafici, all’utente la scelta anche in base al portafogli e, ovviamente, ai gusti.
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