Recensione iPhone X – Dopo tanti mesi di attesa finalmente possiamo tirare le somme sul nuovo e vero top di gamma di Apple del 2017: iPhone X, un device premium, con un prezzo altissimo e per questo motivo da analizzare attentamente sotto tutti gli aspetti per capire se è, o meno, il miglior smartphone del 2017.

Per rispondere a questa domanda scoprite pregi e difetti di questo device nella nostra recensione di iPhone X, sia scritta che video.

Video recensione di iPhone X

Unboxing di iPhone X

Hardware e Connettività: 9.8

Il nuovo iPhone X ha 3GB di RAM e l’Apple A11 Bionic, CPU con 6 core e dotata di neural engine, in parole povere lo stesso hardware di iPhone 8 Plus. La fluidità e piacevolezza di utilizzo è senza pari con animazioni fluidissime e senza intoppi, caratteristiche sempre al top iOS e con l’hardware che migliora di generazione in generazione la fluidità resta costante. Potreste accorgervi di qualche piccolo rallentamento molto sporadico in questa fase di vita del device, piccolezze che saranno sicuramente risolte con i prossimi aggiornamenti.

recensione iPhone X

La ricezione ancora una volta è ottima ma non ai livelli di dispositivi come HTC U11 o Samsung Galaxy S8, la sensazione è che si possa fare leggermente meglio sia lato connettività dati che Wifi. L’audio in chiamata, invece, è molto chiaro e nitido, niente da dire sotto questo punto di vista.

Face ID

Uno dei punti chiave della recensione di iPhone X è di sicuro il FACE ID: per tutti quelli che odiano la rientranza superiore nello schermo sarà rinfrancante sapere che all’interno di essa c’è tanta tecnologia. Il funzionamento di questa nuova tecnologia è abbastanza complesso e fa uso di numerosi sensori.

Nella pratica il Face ID funziona, il riconoscimento del vostro volto non è immediato come l’impronta digitale con il Touch ID, ma l’affidabilità è assicurata: lo sblocco va sempre a buon fine se provate a sbloccare il device con un’inclinazione non superiore ai 30 gradi rispetto al piano parallelo al vostro volto. L’iPhone X riesce a riconoscervi anche se avete la testa poggiata su un cuscino, sui gomiti, con degli occhiali da sole, una sciarpa o un cappello: dopo numerosi test, sia all’aperto che al chiuso, al buio o camminando l’iPhone ha sempre funzionato correttamente.

recensione iPhone X

Le modalità di sblocco con il Face ID sono tre:

  • potete toccare il tasto di accensione e strisciare dal tasto home verso l’alto mentre vi riconosce;
  • portare lo smartphone al volto sfruttando la gesture di accensione automatica dello schermo;
  • toccare il display spento per accenderlo e permettere al device di sbloccarsi.

Detto questo ci sono dei limiti fisici nello sblocco del volto: così come il Touch ID non funziona con dei guanti o le dita bagnate, il Face ID sarà impossibile da utilizzare se non rivolgete lo smartphone verso il vostro volto. Meglio di così sarebbe stato difficile fare utilizzando il viso, sarete voi a dover decidere se potete rinunciare, ad esempio, a dover sbloccare lo smartphone di nascosto, mentre è in borsa o, in generale, lontano dai vostri occhi.

Animoji

Come “banco di prova” della mappatura 3D che è in grado di fare il Face ID di iPhone X sul vostro volto, ci sono le animoji: chiariamo subito un aspetto fondamentale, le emoji che emulano le vostre espressioni facciali non sono una funzione fondamentale, tuttavia vi permettono di capire quanto questa tecnologia sia in grado di percepire i movimenti e le espressioni del volto. Senza contare che nel caso in cui le animoji dovessero arrivare su WhatsApp e Telegram, diventerebbero presto un must have.

Ergonomia, design e materiali: 9

Il design di iPhone X ha fatto storcere il naso a numerosi appassionati: anche in questo caso si parla di giudizi che non possono risultare oggettivi, tuttavia la parte posteriore con la doppia fotocamera sporgente e in verticale non ci ha lasciati piacevolmente soddisfatti. Per fortuna nella colorazione space grey è assente l’orrendo contrasto tra il bianco del vetro e il nero del modulo fotografico.

recensione iPhone X

Dal punto di vista dei materiali siamo al top, siamo curiosi di vedere come si comporterà nel tempo il bordo in acciaio che, possiamo assicurarvi, dà altre sensazioni rispetto all’alluminio. Insomma il vetro posteriore, l’acciaio sul bordo e, soprattutto, il display borderless di cui parleremo nel paragrafo successivo, sono da dispositivo premium e di fascia altissima: al netto dei pareri soggettivi sulla parte posteriore non possiamo non promuovere il design di questo device.

Display, audio & multimedia: 9

Chiaramente la recensione di iPhone X non può esimersi da un lungo discorso relativo al display: 5.8 pollici con rapporto di forma 18:9 e più lungo rispetto ai soliti iPhone, si tratta del primo pannello OLED utilizzato da Apple su un proprio smartphone con risoluzione 2436 x 1125 pixel, un po’ insolita ma con una definizione pari a 458 ppi.

Il primo aggettivo che vi verrà in mente usando questo display di iPhone X è “immersivo”, non siamo di fronte allo smartphone con i bordi più sottili sul mercato, tuttavia è uno di quei device dove l’effetto “solo display” è maggiormente riuscito grazie all’uniformità dello spessore del bordo lungo tutto il perimetro del device.

recensione iPhone X

In realtà in alto c’è la rientranza tanto odiata da molti, a tal proposito è altrettanto impossibile dare un parere oggettivo: dopo alcune ore di utilizzo il nostro cervello ha eliminato il cosiddetto “notch” e l’immersione nel display ha preso il sopravvento, tuttavia non possiamo escludere che per molti possa essere un difetto estetico.

Come detto, finalmente Apple passa alla tecnologia OLED: il pannello è prodotto da Samsung, i colori sono brillanti ma non troppo saturi, i neri assoluti e tutto confluisce nell’ottima riproduzione di qualsiasi immagine o contenuto multimediale, ben al di là dei classici IPS. L’unico aspetto che ci ha lasciato leggermente perplessi riguarda i bianchi: tenendo lo smartphone parallelamente al proprio volto la temperatura del bianco risulta particolarmente calda, inclinando il dispositivo diventa leggermente più fredda. Si tratta, però, di un difetto che in misura minore affligge tutti gli OLED, qui però è maggiormente visibile.

recensione iPhone X

Tutto ciò si verifica anche con la funzionalità True Tone disattivata, che permette di virare la temperatura colore del pannello in base alla luce ambientale così come su iPhone 8 Plus.

Fotocamera: 9

Come tutti i top di gamma, il capitolo fotocamera è fondamentale per completare la recensione di iPhone X: nella parte posteriore abbiamo due fotocamere da 12MP, una con apertura f1.8 e l’altra con apertura f2.4, più ampia rispetto ai modelli plus e stabilizzata otticamente, così come quella principale.

Di giorno gli scatti sono al top in qualsiasi condizione, colori riprodotti fedelmente e luci gestite alla perfezione, probabilmente si tratta del dispositivo con cui riuscirete a ottenere il maggior numero di scatti ai massimi livelli e utilizzabili in queste condizioni. Con la seconda fotocamera abbiamo una maggiore influenza rispetto al passato, o meglio, verrà utilizzata più spesso l’ottica 2x in luogo del classico “ritaglio” che veniva fatto in condizioni di luce più scarsa, questo grazie alla luce catturata.

recensione iPhone X

Quando la luminosità ambientale cala il risultato è leggermente migliore rispetto al passato, così come visto su iPhone X, d’altronde c’è una gestione delle luci forti non ottimale e una tendenza all’eccessiva saturazione dei colori. In presenza di lampioni alcune zone delle foto vengono bruciate, cosa che accade in quantità minori su altri camera phone della concorrenza. D’altro canto le zone d’ombra sono molto luminose e con maggiori dettagli, quindi la qualità c’è ma bisogna rivedere qualcosa probabilmente lato software.

L’effetto ritratto con la fotocamera posteriore risulta leggermente migliorato in condizioni di luminosità difficile, anche se gli effetti a sfondo nero anche in questo caso sono abbastanza pessimi nella maggior parte dei casi.

Lato video siamo di fronte alla miglior videocamera su smartphone del 2017: il motivo è semplice, riusciamo a registrare fino a una risoluzione 4K e 60fps o 1080p e 240fps (in formato HEVC), video sempre stabilizzati al top con un connubio perfetto tra software e hardware. Con la stabilizzazione della seconda fotocamera e l’apertura più ampia abbiamo gran risultati anche con uno zoom 2x.

Ci sentiamo di elogiare anche la fotocamera frontale da 7MP, al top in qualsiasi condizione anche se non ha autofocus e grandangolo. La qualità degli scatti, però, è superiore a tutti gli altri dispositivi attualmente sul mercato: nitidezza e definizione in qualsiasi condizione grazie anche al flash frontale. Con l’hardware del face id l’effetto ritratto è possibile applicarlo anche sui selfie, i risultati spesso sono stupefacenti seppur palesemente artificiali, ma per un utilizzo social poco importa. Anche in questo caso gli effetti aggiuntivi di luce sono da rivedere, scatti utilizzabili nel 15/20% dei casi.

Qualora vogliate visionare gli scatti a risoluzione originaria, vi consigliamo di scaricare il pacchetto al seguente link.

Batteria & autonomia: 9

Uno dei punti più interessanti da analizzare nella recensione di iPhone X è senza dubbio la batteria: la capacità non è enorme, circa 2700 mAh e le promesse di Apple garantivano un’autonomia che va a inserirsi tra i modelli “standard” da 4.7 pollici e i plus da 5.5 pollici. Effettivamente le promesse sono state mantenute e iPhone X riesce a portarvi, più o meno, alle 21 di sera con un utilizzo piuttosto intenso, mentre usandolo in maniera leggermente più sporadica potete tranquillamente coprire un’uscita serale.

recensione iPhone X

Non siamo ai livelli di iPhone 8 Plus, ma ci sentiamo di premiare l’autonomia di questo smartphone, grazie anche al software che riesce a ridurre al minimo i consumi in standby.

Software: 8.8

La versione di iOS a bordo è la 11.1, ormai le novità del nuovo sistema operativo le conosciamo bene, di conseguenza soffermiamoci sulle particolarità software di iPhone X. Il tasto home è sparito, fondamentalmente non c’era spazio per inserirlo, e tutto il software è gestibile attraverso alcune gesture: sarà sempre visualizzabile una barra sul bordo inferiore del dispositivo, ad eccezione della home, partendo da essa con uno swipe verso l’alto potrete simulare il click del tasto home e ridurre a icona l’app che state utilizzando.

Con swipe verso destra o sinistra potrete passare velocemente da un’app a un’altra, gesti davvero comodissimi che presto diventeranno indispensabili. Partendo da una posizione leggermente sopraelevata rispetto alla barra, invece, e con uno swipe verso il basso potrete attivare reachability per raggiungere gli angoli più alti del display. Per accedere al multitasking dovrete operare sempre con uno swipe verso l’alto ma fermarvi a metà strada.

recensione iPhone X

Tutto ciò più facile a farsi che a dirsi, riuscirete a risolvere i vostri problemi di adattamento in un paio di giorni. Nonostante ciò, temiamo che per i meno smaliziati l’assenza di un tasto sulla scocca, seppur capacitivo, si faccia sentire.

Il centro di controllo ora è richiamabile con uno swipe dal bordo in alto a destra verso il basso, molto meno comodo rispetto al passato. Oltretutto solo in questa parte del software potremo visualizzare la percentuale di batteria.

Comprare un iPhone X ad oggi potrebbe voler dire ritrovarvi con alcune applicazioni non ottimizzate per i 18:9, con barre nere nella parte superiore e inferiore: su iOS è impossibile creare un metodo di adattamento automatico e ogni sviluppatore dovrà aggiornare la propria app, secondo le previsioni entro un mese dovremmo avere la maggior parte delle applicazioni che sfruttano l’intero display senza problemi.

In conclusione

Eccoci arrivati alle conclusioni della recensione di iPhone X, il prezzo è 1189 Euro, altissimo, ma bisogna considerarlo un dispositivo premium come Pixel 2 XL o Note 8 che non differiscono molto per quanto riguarda il prezzo di lancio.

La sensazione, però, è che Apple si sia rimessa in pari con l’attuale panorama tecnologico grazie al display, riuscendo col Face ID a dare una vera e propria svolta ai metodi di sblocco su smartphone, l’unica valida alternativa al sensore delle impronte digitali. Quindi, considerando esclusivamente l’evoluzione tecnologica potrebbe essere considerato il miglior dispositivo del 2017.

recensione iPhone X

D’altro canto se andiamo a considerare ogni singolo aspetto, nel dettaglio, ci sono piccolezze come la temperatura colore inclinando il display, o le foto di sera in presenza di luci forti che fanno storcere un po’ il naso. Sotto quest’aspetto ci sono dispositivi che costano meno e non peccano su determinati punti, si tratta di due facce diverse della stessa medaglia: un telefono unico per la tecnologia a bordo ma non perfetto. Quindi il migliore solo per chi vuole le ultime tecnologie a disposizione sul mercato, al netto del sistema operativo ed ecosistema.

VOTO FINALE: 9.2