Come sappiamo il Q1 2020 non è stato un trimestre così roseo per quanto riguarda le vendite di smartphone e, come prevedono Samsung e LG, il Q2 2020 vedrà un ulteriore flessione delle vendite del ramo mobile e TV. Il motivo è presto detto: Coronavirus. Il lockdown forzato sommato alla incertezza generale del mercato, ha e sta continuando ad avere un impatto piuttosto importante sull’intera filiera.

Un Q1 2020 stellare per i wearable

Se da un lato i dispositivi mobile vedono quindi un rallentamento delle vendite, stessa cosa non si può dire per il mercato wearable. Infatti, Apple, Xiaomi, Samsung e Huawei, ovvero i più importanti brand impegnati nel mercato degli indossabili, hanno registrato una importante crescita durante il Q1 2020.

Questo si evince dal rapporto Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker di IDC, in cui smartband e cuffie true wireless rappresentano ad oggi i dispositivi wearable più richiesti sul mercato, sorpassando la richiesta degli smartwatch. La categoria delle smartband ha visto un incremento del 16,2% durante il Q1 2020, mentre le spedizioni globali di dispositivi wearable è cresciuta del 29,7% YoY durante il Q1 2020.

Entrando nello specifico, Apple continua a mantenere la prima posizione per quanto riguarda vendite e market share. L’azienda di Tim Cook ha chiuso il Q1 2020 con 21,2 milioni di prodotti commercializzati durante il Q1 2020 e market share del 29,3%, il che rappresenta una crescita YoY del 59,9% YoY. Bene anche Xiaomi, in seconda posizione, che chiude il Q1 2020 con una crescita YoY del 56,4%, mentre Samsung e Huawei crescono rispettivamente del 71,7% e del 62,2% rispetto al Q1 2019.

Sottotono la prestazione di Fitbit, importante realtà del mondo wearable, il cui Q1 2020 ha fatto registrare una flessione del -26,1% rispetto al Q1 2019, nonostante l’ufficializzazione della smartband Fitbit Charge 4 – vi consigliamo di leggere la nostra recensione Fitbit Charge 4 per scoprire tutti i dettagli sul wearable.

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