Una nuova app per macOS chiamata Mimestream sembra offrire un’esperienza Gmail nativa e non un wrapper web, in quanto utilizza l’API Gmail invece del protocollo IMAP, rendendola più veloce e stabile.

Mimestream è stata fondata da Neil Jhaveri, un ex ingegnere Apple che ha lavorato all’app di posta elettronica dell’azienda di Cupertino, e punta a riprodurre le funzionalità di Gmail in un’interfaccia in stile Mail di Apple.

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Mimestream offre le funzionalità di Gmail in stile Mail

L’app Mimestream include funzionalità come caselle di posta classificate, supporto per più account e facile gestione delle etichette e utilizza gesti di scorrimento familiari agli utenti macOS, inoltre le notifiche dovrebbero essere molto migliori rispetto a Gmail basato su browser.

Nuove funzionalità come filtri lato server, pulsanti di annullamento rapido dell’iscrizione sono in lavorazione, ma al momento non è possibile posticipare le email e nemmeno effettuare l’invio programmato e la disattivazione delle conversazioni poiché l’API di Google non offre il supporto.

Mimestream punta a un'esperienza Gmail nativa per gli utenti macOS 4

Sul fronte della privacy, le credenziali sono memorizzate solo sul proprio dispositivo, inoltre l’app integra anche una funzione per la prevenzione del tracciamento.

Mimestream è attualmente disponibile in versione beta gratuita e sembra valga la pena provarla, ma quando l’app diventerà stabile richiederà un abbonamento, quindi i dati non verranno venduti a nessuno e non saranno presenti annunci, tuttavia il prezzo del canone non è ancora noto.

E’ possibile iscriversi alla beta sul sito Mimestream per avere accesso immediato al download del client.

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