Per la prima volta, Amazon Prime Video si prende la vetta dello streaming in Italia, superando Netflix secondo i dati raccolti da JustWatch nel terzo trimestre del 2025. È indubbiamente un risultato che segna un cambio di equilibrio nel settore, fino ad oggi dominato quasi incontrastato dalla piattaforma americana che spesso è stata sinonimo dello streaming in sé, facciamo chiarezza.

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Un sorpasso costruito nel tempo, Amazon Prime Video scavalca Netflix

Il report di JustWatch, basato sull’attività di circa 2,2 milioni di utenti italiani, assegna ad Amazon Prime Video una quota di mercato del 26%, un punto percentuale in più rispetto a Netflix, che si ferma al 25%. Entrambe le piattaforme, nel trimestre precedente, si attestavano al 27%, ma l’evoluzione recente ha spostato l’ago della bilancia a favore del servizio di Amazon.

A completare il podio, Disney+ si conferma al terzo posto con il 19%, mentre Apple TV e NOW restano indietro rispettivamente con l’8% e il 6%. Il quadro delineato da JustWatch riflette una tendenza chiara: Prime Video, incluso nell’abbonamento Amazon Prime, sta consolidando il proprio ruolo centrale nel mercato italiano, sostenuto anche dalla crescente integrazione con gli altri servizi dell’ecosistema Amazon.

Analizzando i motivi di questo sorpasso, il successo di Prime Video in Italia non nasce dal nulla. Negli ultimi anni infatti la piattaforma ha rafforzato il proprio catalogo con produzioni originali, accordi di distribuzione esclusivi e un’espansione costante del comparto sportivo, in particolare con la Champions League e, da questa stagione, la trasmissione di almeno una partita settimanale del basket NBA, con una rinnovata redazione (con nomi di rilievo come Alessandro Mamoli, ex Sky) frutto dei diritti acquisiti dal colosso di Jeff Bezos oltreoceano.

prime video

C’è un altro dettaglio ovvero che a differenza di Netflix, il cui abbonamento rappresenta un costo dedicato, Prime Video beneficia dell’inclusione automatica nell’abbonamento Prime, che molti utenti già sottoscrivono per la spedizione veloce e altri servizi collegati. È un elemento che indubbiamente ha favorito una diffusione più capillare, soprattutto tra chi non intende sostenere un costo mensile aggiuntivo solo per l’intrattenimento ma che si accontenta del servizio di streaming già incluso con un abbonamento che comunque pagherebbe lo stesso.

Il sorpasso, inoltre, riflette un momento di stanchezza per Netflix, che negli ultimi mesi ha aumentato i prezzi e intensificato il controllo sulla condivisione degli account, suscitando una reazione negativa tra diversi utenti.

I numeri AGCOM raccontano una realtà meno netta

Nonostante il primato registrato da JustWatch, i dati ufficiali dell’AGCOM, aggiornati al secondo trimestre del 2025, raccontano un quadro leggermente diverso. Netflix resta, per ora, il servizio con la base utenti più ampia in Italia, con 8,1 milioni di utenti unici mensili, contro i 7,1 milioni di Prime Video.

Le differenze emergono anche sul fronte del tempo trascorso sulle piattaforme: Netflix totalizza 166 milioni di ore di visione nei primi mesi dell’anno, mentre Prime Video si ferma a 45 milioni. Tuttavia, entrambe le metriche evidenziano trend opposti: la piattaforma di Amazon continua a crescere, mentre Netflix mostra segni di rallentamento.

In altre parole, Prime Video sta guadagnando terreno, sia in termini di percezione che di utilizzo, anche se Netflix rimane ancora avanti per quantità complessiva di utenti.

Insomma, il mercato dello streaming in Italia continua a evolversi rapidamente. Accanto ai grandi nomi, emergono servizi di nicchia e piattaforme specializzate, basti notare, sempre dal grafico, la crescita di Apple TV, casa di alcuni tra gli show più apprezzati e più di tendenza negli ultimi tempi come Scissione o il nuovissimo Pluribus di Vince Gilligan (creatore di Breaking Bad e Better Call Saul) che sta riscuotendo un successo globale unanime.

Sarà interessante capire se questo sorpasso segnerà un nuovo equilibrio stabile o se Netflix saprà reagire con nuove strategie di contenuto e di prezzo. Per ora, però, il titolo di piattaforma di streaming più utilizzata in Italia spetta ad Amazon.