Amazon ha deciso di portare Alexa+, la versione evoluta del suo assistente vocale, direttamente all’interno dell’app Amazon Music per iOS e Android, una mossa che segna un passo importante nella strategia dell’azienda, decisa a trasformare la scoperta musicale in un dialogo naturale e personalizzato, proprio come una chiacchierata con un amico esperto di musica.

Alexa+ trasforma Amazon Music in un’esperienza conversazionale

Annunciata per la prima volta a marzo e già disponibile in beta su alcuni dispositivi Echo di nuova generazione, Alexa+ rappresenta il più grande salto evolutivo dell’assistente Amazon negli ultimi anni; è più naturale, più flessibile, più consapevole del contesto e capace di dialogare su qualsiasi argomento, dalla casa intelligente alle curiosità culturali, fino alla musica, naturalmente.

Con l’arrivo nell’app Amazon Music per iOS e Android, Alexa+ diventa ora anche un assistente musicale intelligente, in grado di comprendere richieste complesse, interpretare gusti e tendenze personali e persino spiegare i significati dei testi. Un’evoluzione che va ben oltre il semplice riproduci questa canzone, portando con sé un’interazione realmente basata sul linguaggio naturale.

Amazon descrive Alexa+ come una conversazione musicale continua, gli utenti possono chiedere:

  • “Ho voglia di un po’ di musica elettronica, puoi consigliarmi qualche brano?”
  • “Qual è la storia dietro ‘Hotel California’?”
  • “Suona musica ispirata al flamenco nello stile di Rosalía, ma solo con artisti spagnoli.”

Da qui l’assistente è in grado di approfondire la conversazione, offrendo informazioni sugli artisti, sulle influenze musicali, sui generi e persino sui sample utilizzati nei brani. Non mancano poi richieste creative e umane, come “Mi puoi consigliare della nuova musica che mi faccia sembrare figo agli occhi di mia figlia tredicenne senza sforzarmi troppo?“, alle quali Alexa+ risponde con ironia e precisione, generando playlist su misura.

Secondo Amazon i primi test mostrano risultati impressionanti, gli utenti esplorano tre volte più musica rispetto alla versione classica di Alexa e ascoltano il 70% di brani in più quando chiedono consigli musicali.

Uno degli aspetti più innovativi di Alexa+ su Amazon Music è la creazione dinamica di playlist, è possibile chiedere qualcosa di molto specifico, ad esempio “Crea una playlist da ascoltare mentre percorro la Pacific Coast Highway al tramonto” o “Prepara una selezione di brani R&B rilassanti per il mio cane, ma con vibrazioni R&B che alleviano l’ansia” e lasciare che l’intelligenza artificiale costruisca un’esperienza su misura.

Le playlist generate possono poi essere salvate, modificate o ampliate nel tempo, permettendo ad Alexa+ di imparare dai gusti dell’utente; è anche possibile chiedere di evitare certi artisti, cambiare il ritmo dei brani o focalizzarsi su un particolare periodo storico o scena musicale.

Per il momento l’accesso ad Alexa+ nell’app Amazon Music è riservato ai partecipanti al programma Early Access, ma il rollout completo è già in corso. In Italia tuttavia, l’assistente evoluto di Amazon non è ancora stato reso disponibile, e dunque gli utenti del Bel Paese dovranno pazientare ancora.

L’arrivo di Alexa+ su Amazon Music rappresenta una mossa strategica chiara, anticipare le promesse ancora non mantenute di Apple Intelligence e mostrare cosa significa davvero un’interazione intelligente con la musica; l’assistente di Amazon è già capace di spiegare, consigliare e creare, integrandosi con un servizio di streaming sempre più dinamico e personalizzato.