Apple sta stringendo partnership mirate per testare e perfezionare la prossima generazione di Siri, quella che integrerà in profondità il sistema Apple Intelligence e le nuove API App Intents; secondo quanto riportato da Mark Gurman, l’azienda di Cupertino ha già avviato collaborazioni con gli sviluppatori dietro otto delle app iOS più popolari, con l’obbiettivo di ottimizzare l’interazione vocale e contestuale prima del lancio ufficiale.

Apple lavora con otto app di punta per preparare la nuova generazione di Siri

Prima di scoprire quali sono le famose applicazioni con cui sta collaborando Apple, vale la pena di spendere due parole sui già citati App Intents, si tratta in pratica del ponte tra un’app e i servizi di sistema dell’azienda di Cupertino; consentono di esporre azioni specifiche direttamente a Siri, a Comandi Rapidi e ad altre esperienze integrate nell’OS, senza passaggi manuali da parte dell’utente.

In pratica, ogni Intent definisce una singola azione che Siri può comprendere ed eseguire: ordinare un prodotto, inviare un messaggio, avviare una registrazione GPS o aprire un contenuto multimediale; questa architettura è già in uso da anni per Scorciatoie, Spotlight e widget, ma con la nuova Siri sarà ulteriormente potenziata da un’IA più avanzata e da una migliore comprensione del contesto.

Tornando alla lista delle app coinvolte dalla nuova collaborazione, questa comprende nomi noti in tutto il mondo come Uber, AllTrails, Threads, Temu, Amazon, YouTube, Facebook e WhatsApp; si tratta di applicazioni con un’ampia base di utenti e un set di funzioni facilmente traducibile in comandi vocali intuitivi (riproduci un video, cerca un prodotto, ecc..).

Curiosamente, nella rosa non compare Garmin Connect, la piattaforma ufficiale di Garmin per il monitoraggio sportivo e l’analisi delle attività fisiche.

Nel settore fitness e outdoor, Apple ha puntato su AllTrails, popolare app per escursionismo e navigazione outdoor con oltre 60 milioni di utenti registrati; la scelta non è casuale:

  • AllTrails ha già un’architettura semplice e orientata alle azioni (trova un sentiero vicino a me registra un’escursione), perfetta per essere interpretata dal nuovo modello di linguaggio naturale di Siri
  • il suo pubblico si sovrappone a quello dei possessori di Apple Watch Ultra e ad un mercato in crescita di wearable dedicati alle attività all’aperto
  • Garmin, pur essendo un riferimento nel settore con la serie Fenix e altri dispositivi rugged, è un diretto concorrente di Apple sul fronte smartwatch premium

Ad ogni modo, Apple aveva annunciato la nuova Siri alla WWDC 2024, pianificando un lancio nella primavera 2025; tuttavia lo sviluppo ha subito ritardi dovuti alla complessità dell’approccio ibrido, combinare nuovi modelli linguistici di grandi dimensioni con componenti legacy della Siri attuale.

Secondo Gurman, l’aggiornamento potrebbe arrivare già nella primavera del prossimo anno e sarà preceduto da una breve finestra per permettere agli sviluppatori di ottimizzare le proprie app in vista della distribuzione pubblica tramite il Developer Beta Program.

L’esclusione di Garmin Connect dal gruppo iniziale non significa necessariamente che non arriverà mai, è plausibile che Apple, almeno in questa prima fase, abbia preferito collaborare con app di servizio piuttosto che con brand fortemente legati all’hardware, specialmente se in concorrenza diretta con Apple Watch.

Nel frattempo, la sfida per il polso degli utenti tra Garmin e Apple si sposterà sul terreno dell’intelligenza artificiale e dell’integrazione software, un settore dove Cupertino sembra pronta a fare un salto importante con la nuova Siri.