Nintendo non è mai stata un’azienda che corre dietro alle specifiche tecniche o agli standard imposti dal mercato, ha sempre innovato al suo ritmo senza inseguire le prestazioni brute ma dando priorità alla propria filosofia videoludica.

Con Switch prima e Switch 2 ora, la strategia è stata chiara: puntare sulla qualità dell’esperienza, sul design unico e su un catalogo esclusivo.

Ma con la nuova console, lanciata solo pochi mesi fa e già record di vendite in Giappone, c’è un’altra novità che potrebbe segnare un cambio di passo storico: i grandi titoli terze parti stanno arrivando sempre più velocemente su Switch 2, accorciando, o anche annullando in alcuni casi, il gap con PlayStation e Xbox.

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Switch 2 colmerà il proprio “ritardo cronico” nei titoli più acclamati

Per anni, una delle principali critiche rivolte alle console Nintendo era il ritardo con cui ricevevano giochi multipiattaforma.

Spesso titoli come Control o The Witcher 3 arrivavano mesi o addirittura anni dopo le versioni per PlayStation e Xbox.

A quanto pare con Switch 2 la situazione sta cambiando. Sebbene l’hardware non sia ai livelli di PS5 o Xbox Series X, ma è abbastanza potente da gestire porting nativi di titoli complessi e, soprattutto, Nintendo sembra impegnata a ridurre al minimo la finestra di attesa per i grandi giochi terze parti.

Dal Nintendo Direct arrivano segnali incoraggianti delle ambizioni di Switch 2

L’ultimo Nintendo Direct Partner Showcase ha fornito indicazioni precise sul nuovo corso.

L’evento non ha mostrato grandi colpi a sorpresa come Hades 2 o il nuovo titolo FromSoftware The Duskbloods, ma i giochi annunciati hanno un significato che va oltre i singoli titoli rappresentando come Switch 2 stia diventando una piattaforma in grado di ricevere i cosiddetti giochi blockbuster in tempi rapidi.

Durante questo Direct abbiamo potuto dare un’occhiata a titoli come Cronos: The New Dawn, survival horror in terza persona sviluppato da Bloober Team (lo studio del remake di Silent Hill 2), che arriverà su Switch 2 lo stesso giorno dell’uscita su PlayStation, Xbox e PC: il 5 settembre.

Un titolo di questo genere sarebbe stato impensabile sull’hardware della prima Switch, e soprattutto non sarebbe mai arrivato in contemporanea ma con molti mesi di ritardo.

Lo stesso vale per Madden NFL 2026: il gioco di football americano uscirà su Switch 2 il 14 agosto, lo stesso giorno delle versioni per le altre console. Un dettaglio interessante? L’ultimo Madden apparso su una console Nintendo risale a Madden NFL 13, più di dieci anni fa.

Anche Ubisoft ha dato segnali positivi: Star Wars Outlaws, uscito nell’agosto 2024, arriverà su Switch 2 a settembre. È uno dei giochi più complessi mai portati su una console Nintendo, dai tempi delle edizioni speciali di Assassin’s Creed.

Allo stesso modo, Borderlands 4 non sarà un’uscita al lancio, ma arriverà su Switch 2 appena tre settimane dopo le altre piattaforme, una distanza minima rispetto agli standard Nintendo recenti.

E non è tutto. Anche altri titoli di terze parti non mostrati al Direct della giornata di ieri rappresentano comunque buone notizie per la console.

Titoli come Elden Ring Tarnished Edition, Final Fantasy VII Remake e lo stesso The Duskbloods, il nuovo progetto multiplayer di FromSoftware, sono stati confermati per Switch 2.

A detta di alcuni analisti, l’idea che un colosso tecnico come Elden Ring possa girare su una console Nintendo senza compromessi appariva inconcepibile fino a poco tempo fa e segnala le ambizioni della grande N.

Switch 2 si allinea (o quasi) a PlayStation 5 e Xbox One

Come anticipato in apertura, Nintendo non ha mai voluto competere sul terreno della forza bruta ma pur seguendo una filosofia completamente diversa, basata su giochi emozionali, curati nel minimo dettaglio e grazie a franchise iconici come Super Mario e Zelda, la prima Switch ha comunque venduto oltre 140 milioni di unità pur essendo meno potente di PS4 e Xbox One.

Switch 2 non è ai livelli di PS5 o Xbox, ma è “abbastanza potente” da sostenere porting credibili e, soprattutto, senza bisogno di versioni cloud.

In altre parole, Switch 2 evolve senza snaturarsi. Non insegue i 120 fps o il 4K nativo, ma ha colmato il divario che impediva a molti titoli di arrivare su Nintendo in tempi rapidi. E questo, per molte aziende, è sufficiente per includerla nei piani di lancio principali dei propri titoli videoludici.

Retrocompatibilità e le prospettive future della console

Oltre ai nuovi titoli, Switch 2 beneficia di una retrocompatibilità estesa e di un enorme catalogo in arrivo dalle generazioni precedenti.

Durante il Direct, infatti, Sega ha annunciato che la serie Yakuza Kiwami arriverà anche su Switch 2.

Resta da capire quanto questo fermento possa rimanere un trend stabile di tutta la generazione, e i primi segnali in tal senso sono incoraggianti.

Per citare un porting corposo di un titolo enorme, la versione Switch 2 di Cyberpunk 2077 è stata accolta con entusiasmo dalla critica: non solo è uscita in tempi rapidi, ma è anche tecnicamente molto valida.

Se questo standard dovesse venire mantenuto, Switch 2 potrebbe trasformarsi in una console di riferimento non solo per i giochi Nintendo (portando avanti la classica filosofia dell’azienda), ma anche per un numero crescente di titoli tripla A.