L’universo AirPods si prepara a una nuova e importante evoluzione, stando alle ultime indiscrezioni infatti Apple starebbe lavorando a cinque nuove funzionalità inedite per la sua gamma di auricolari wireless, alcune delle quali potrebbero essere annunciate ufficialmente già durante la WWDC25, in programma per lunedì 9 giugno.
Indice:
In arrivo diverse possibili novità per gli AirPods
Si tratta di un pacchetto di novità che, se confermato, rimarrebbe fedele alla filosofia Apple di potenziare la propria piattaforma audio senza introdurre necessariamente nuovo hardware, ma anzi valorizzando i modelli esistenti di AirPods in un’ottica di continuità e rafforzamento dell’ecosistema.
Il controllo senza mani si espande
Apple aveva già introdotto lo scorso anno i primi gesti della testa come modalità di interazione hands free, un cenno verso l’alto o un movimento laterale del capo per accettare o rifiutare chiamate annunciate, oppure per interagire con notifiche vocali; ora però, la casa di Cupertino sembra pronta ad espandere questo sistema di controllo con nuove possibilità.
In particolare, viene menzionata l’integrazione dei gesti del capo per regolare e disattivare in modo più intuitivo la Conversation Awareness, la funzione che adatta dinamicamente il volume durante le conversazioni; attualmente la funzione si controlla manualmente tramite lo stelo degli AirPods, ma con le nuove gesture basterebbe un semplice movimento della testa per intervenire, riducendo la necessità di toccare fisicamente l’auricolare.
Rilevamento automatico del sonno per gli AirPods
Molti utenti AirPods, soprattutto chi ascolta musica o podcast per addormentarsi, si affidano ai timer di spegnimento, spesso integrati nelle app oppure impostati tramite Siri; tuttavia non tutte le app supportano questa funzione, circostanza che rende l’automazione frammentata e poco omogenea.
Ecco perché la novità in arrivo potrebbe davvero fare la differenza, Apple sarebbe al lavoro su un sistema in grado di rilevare automaticamente quando l’utente si addormenta mentre indossa gli AirPods, per mettere in pausa la riproduzione senza bisogno di interventi manuali.
Il funzionamento potrebbe integrarsi con Apple Watch che già dispone di funzionalità avanzate per il monitoraggio del sonno, ma non è escluso che possa agire anche in autonomia direttamente dagli auricolari. Si tratterebbe di una piccola rivoluzione, in grado di trasformare completamente l’esperienza notturna con gli AirPods.
Controllo remoto della fotocamera dell’iPhone
In modo quasi sorprendente considerando che si tratta di una delle funzioni più richieste dagli utenti, Apple sembra finalmente pronta a introdurre il controllo remoto della fotocamera tramite gli AirPods.
Nello specifico, gli utenti potranno attivare lo scatto da remoto su iPhone e iPad con un tocco sullo stelo degli auricolari, trasformando di fatto gli AirPods in un vero e proprio telecomando per foto e video.
Anche se la possibilità di vedersi immortalati mentre si tocca l’orecchio potrà sembrare strana a qualcuno, si spera che Apple possa implementare anche modalità di attivazione meno visibili (per esempio riconoscendo solo la pressione quando gli auricolari sono in mano), o banalmente che venga implementato un ritardo tra il comando e lo scatto effettivo.
Microfoni da studio negli AirPods
Apple non ha mai nascosto la propria ambizione di rendere gli AirPods strumenti sempre più versatili, non solo per l’ascolto ma anche per la creazione; dopo l’introduzione di Audio Mix su iPhone 16, che separa voci e suoni di sottofondo in stile Studio o Cinematic, ora si parla di una funzionalità analoga pensata per il microfono degli AirPods.
Stando alle indiscrezioni la nuova modalità microfono da studio permetterebbe di migliorare drasticamente la qualità dell’audio in uscita, rendendo gli AirPods competitivi persino con i microfoni professionali; un chiaro messaggio rivolto a chi registra podcast, voiceover o contenuti video in mobilità, non serve più un setup complesso, basta un paio di auricolari ben ottimizzati.
Supporto migliorato per l’ambito scolastico
Ultima, ma non per importanza, la novità rivolta al mondo dell’istruzione: l’azienda starebbe infatti perfezionando la procedura di associazione tra AirPods e iPad condivisi, con l’obbiettivo di semplificare al massimo l’uso degli auricolari in contesti scolastici, dove più utenti utilizzano lo stesso tablet.
In particolare, il sistema dovrebbe ridurre i passaggi manuali richiesti per il pairing, offrendo un’esperienza fluida anche nei casi in cui gli iPad vengono condivisi tra più utenti; un dettaglio tecnico che potrebbe avere implicazioni concrete per migliaia di scuole in tutto il mondo.
Come spesso accade con le indiscrezioni legate ad Apple, non è detto che tutte queste funzionalità vengano annunciate ufficialmente nel corso della WWDC 2025, tuttavia, se anche solo una parte di queste novità dovesse effettivamente vedere la luce, saremmo di fronte a uno dei più importanti aggiornamenti funzionali nella storia degli AirPods.
Il keynote della prossima settimana dovrebbe riservare interessanti novità anche per iOS 26, macOS 26, iPadOS 26, watchOS 26 e altre piattaforme; sembra inoltre che l’intelligenza artificiale generativa non sarà il focus principale, lasciando quindi spazio a miglioramenti pratici, ottimizzazioni del design e nuove funzioni software che migliorano la vita quotidiana degli utenti.
- Il chip H3 potrebbe essere la più importante novità di Apple AirPods Pro 3
- Apple porta l’audio lossless e la latenza ultra-bassa su AirPods Max [Aggiornamento disponibile]
- Apple potrebbe introdurre la traduzione in tempo reale sulle AirPods
- Apple potrebbe aggiungere le fotocamere alle cuffie AirPods
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Notebook Prime Day 2025: le migliori offerte
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo