Il colosso di Redmond ha annunciato, con una certa discrezione, la disponibilità di un update che nel giro di poco tempo avrà effetto su milioni di dispositivi sparsi per il mondo: Microsoft ha avviato la distribuzione automatica dell’aggiornamento Windows 11 24H2, rendendolo ufficialmente disponibile a livello generale per tutti gli utenti con dispositivi compatibili.

L’update coinvolge in particolare gli utenti con versioni Home e Pro del sistema operativo in questione (purché non si tratti di dispositivi gestiti da amministratori IT) e introduce una novità abbastanza controversa, ovvero il download automatico dell’aggiornamento che, una volta avviato, non può essere annullato.

L’aggiornamento a Windows 11 24H2 arriva per tutti in automatico

Come spiegato dalla stessa Microsoft, l’aggiornamento 24H2 viene distribuito automaticamente per tutti i dispositivi attualmente in possesso di una delle tre precedenti versioni, quindi 21H2, 22H2 e 23H2; tuttavia, sebbene il pacchetto venga scaricato in background, l’installazione non si avvia senza un intervento dell’utente.

Recandovi nelle Impostazioni del sistema e selezionando la voce Verifica disponibilità aggiornamenti, comparirà l’opzione per procedere all’installazione manuale dell’update tramite il classico pulsante Scarica e installa (in realtà alcuni potrebbero visualizzare Installa tutto, qualora l’aggiornamento fosse integrato in un pacchetto cumulativo).

Attenzione però, il download dell’aggiornamento può avviarsi anche in automatico senza che l’utente ne sia direttamente consapevole, questo perché Windows esegue ciclicamente alcuni controlli sugli update in background e, in assenza di blocchi specifici o incompatibilità particolari, procede al prelievo del pacchetto 24H2.

Ciò che potrebbe far storcere il naso a molti è proprio il fatto di non poter bloccare o annullare l’installazione una volta che il download è stato completato, Microsoft infatti consente di posticipare o programmare il riavvio del sistema, ma non offre alcuna opzione per impedirne l’esecuzione.

In questa circostanza, anche in caso di incertezze sulla stabilità del nuovo aggiornamento o su eventuali problemi di incompatibilità con driver e applicazioni di terze parti, l’utente si troverà di fatto obbligato a installare la nuova versione. Considerando i trascorsi, come il blocco di alcune app, problemi con i videogiochi o incompatibilità con software professionali, non stupisce che ci siano utenti che preferirebbero un controllo più diretto e granulare sul ciclo di vita del proprio sistema operativo.

Ad ogni modo, secondo quanto comunicato da Microsoft, il rollout automatico interesserà esclusivamente i dispositivi non gestiti: in parole povere, gli utenti consumer riceveranno in automatico l’aggiornamento nei prossimi giorni o settimane, mentre scuole o aziende (dove sono spesso in vigore policy di aggiornamento controllato) non verranno coinvolte in questa prima fase di distribuzione.

Sebbene l’attenzione oggi sia tutta sul meccanismo di distribuzione automatica, ricordiamo che Windows 11 24H2 porterà con sé tutta una serie di novità funzionali e miglioramenti generali, nella speranza che l’update sia adeguatamente ottimizzato e stabile, evitando come accaduto in passato problematiche di vario genere.

In conclusione, per chi non vuole aggiornare il proprio computer immediatamente, l’unica vera opzione disponibile è quella di disabilitare temporaneamente gli aggiornamenti automatici tramite le impostazioni di Windows Update; chi invece desidera procedere, può forzare il controllo degli aggiornamenti e scaricare Windows 11 24H2 seguendo il percorso Impostazioni -> Windows Update -> Verifica disponibilità aggiornamenti.