Negli ultimi anni, il mondo della tecnologia ha assistito a una crescente convergenza tra hardware e software, con dispositivi sempre più potenti che sfidano i confini dei rispettivi ecosistemi; non sorprende dunque che, di tanto in tanto, qualche sviluppatore intraprendente riesca a realizzare l’impossibile. È il caso di NTDev, che nei giorni scorsi ha pubblicato un video in cui mostra Windows 11 funzionare, seppur con alcune limitazioni, su un iPad Air con chip M2.

Un esercizio di stile porta Windows 11 su iPad

Come specificato dallo stesso sviluppatore, non si tratta di una vera e propria installazione “nativa” di Windows 11 sull’iPad, cosa che per le attuali restrizioni imposte da Apple è tecnicamente (e legalmente) impossibile, bensì di una macchina virtuale avviata attraverso UTM, un’app di virtualizzazione compatibile con iOS e iPadOS.

Per farlo, NTDev si è affidato al supporto dell’emulazione Just-in-Time (JIT), abilitata tramite un debugger chiamato StikDebug, installato sfruttando AltStore, uno store alternativo accessibile solo in contesti specifici (come nel caso dell’Unione Europea, dove il sideloading è consentito per legge).

Il risultato? Dopo circa 50 secondi di attesa il sistema Windows 11, nella sua versione alleggerita “tiny11 arm64”, è operativo e perfettamente avviato all’interno dell’ambiente virtuale di iPadOS.

Per rendere possibile tutto ciò, è stato necessario ricorrere a tiny11, una build non ufficiale di Windows 11 progettata per funzionare su dispositivi con specifiche tecniche contenute; non è una distribuzione riconosciuta da Microsoft, ma rimuove tutte le funzionalità accessorie del sistema operativo, lasciando solo l’essenziale.

Nel video e in uno screenshot condiviso su X (ex twitter) viene mostrato come Windows 11 funzioni con una velocità di clock di 1 GHz e utilizzi soltanto 3 GB di RAM, un carico decisamente sostenibile per l’hardware dell’iPad Air con chip M2, anche se siamo comunque molto lontani da un’esperienza d’uso fluida e appagante come quella offerta dai tablet Windows nativi o dagli stessi iPad con iPadOS.

Come facilmente intuibile, non vedremo mai una versione ufficiale di Windows 11 su App Store, né tantomeno una collaborazione tra Apple e Microsoft in questa direzione. I motivi sono molteplici: da un lato, le forti restrizioni del sistema operativo di Apple non permettono l’esecuzione di OS alternativi in modalità diretta; dall’altro, la stessa Apple ha tutto l’interesse a mantenere il proprio ecosistema chiuso, con app e strumenti progettati specificamente per iPadOS.

Inoltre il sideloading, pratica necessaria per far funzionare AltStore e dunque UTM, è tuttora inaccessibile alla maggior parte degli utenti, ad eccezione dell’Europa dove il Digital Markets Act impone l’apertura del sistema; in contesti come quello statunitense, quindi, la procedura resta al di fuori della portata dell’utente medio.

Gli appassionati di tecnologia non potranno che apprezzare la creatività e la determinazione di NTDev che, ancora una volta, ha dimostrato come con un po’ di ingegno sia possibile andare oltre i confini imposti dai colossi della tecnologia.

In definitiva, questo test rappresenta più un esercizio di stile che un’alternativa reale all’ecosistema Apple, per tutti gli utenti che desiderano un’esperienza Windows su tablet esistono opzioni molto più complete e funzionali con i numerosi device 2-in-1 e convertibili in commercio.