Sul finire del mese scorso abbiamo visto il colosso di Mountain View rilasciare l’allora ultima versione del sistema operativo dei Chromebook, nelle ultime ore invece, Google ha avviato la distribuzione di ChromeOS 126 per tutti i dispositivi compatibili.
Non solo la versione rilasciata sul finire del mese di maggio, ma anche la precedente erano abbastanza ricche di novità, almeno considerando come non sia possibile con una cadenza di rilascio ogni quattro settimane implementare sempre nuove funzioni degne di nota.
Da ChromeOS 126 non ci aspettavamo dunque grandi sorprese e, in un certo senso, l’azienda ci ha “accontentati”, anche se una novità interessante in realtà è presente, ma potreste non individuarla immediatamente senza sapere dove cercare.
ChromeOS 126 vi aiuterà a scaricare le app di cui avete bisogno
Amato da alcuni e bistrattato da altri, ChromeOS è un sistema operativo snello, veloce, sicuro, sul quale possiamo utilizzare diverse tipologie di software; oltre alle applicazioni Android direttamente reperibili tramite il Google Play Store, possiamo infatti fare affidamento anche sulle PWA (Progressive Web Apps) e sui software desktop per Linux.
Tuttavia, non è sempre facile stabilire dove reperire le applicazioni di cui necessitiamo ed è per questo che Google ha voluto aiutare gli utenti Chromebook con il nuovo App Mall in ChromeOS 126: si tratta in pratica di un luogo dove poter individuare facilmente tutte le applicazioni compatibili con i laptop mossi da ChromeOS.
L’App Mall è raggiungibile seguendo il percorso Impostazioni -> Informazioni su ChromeOS -> Scopri le novità -> App e giochi; qui in precedenza erano presenti alcuni suggerimenti di applicazioni e giochi indicati per l’utilizzo sui Chromebook, il nuovo strumento però cerca di fare qualcosa in più. Oltre infatti a proporre una lista dei vari software disponibili e ottimizzati per l’uso sui laptop, volendo anche suddivisi per categorie, il sistema ci offre ora la possibilità di provvedere all’installazione dei software direttamente da qui.
Come potete notare dalle immagini presenti nella galleria poco sopra, alcune applicazioni recano semplicemente l’indicazione “Installa l’app”, cliccando sul pulsante l’utente verrà reindirizzato al Play Store per procedere al download del software. Qualora l’applicativo in questione fosse disponibile anche come PWA, visualizzerete sul lato destro la dicitura “Scegli opzione”, cliccando si aprirà un piccolo sottomenù con due scelte, “Installa dal Play Store” oppure “Installa dal Web” con, in alcuni casi, un ulteriore suggerimento per consigliare una delle due opzioni.
Si tratta quindi di uno strumento utile forse per gli utenti alle prime armi, che non amano destreggiarsi tra le varie fonti per scaricare le applicazioni di cui necessitano. Ad una prima occhiata sembra che ci sia ancora del lavoro da fare, segno di come ChromeOS 126 abbia semplicemente l’onere di introdurre la novità in questione.
Il sistema infatti, allo stato attuale, non riconosce le applicazioni già installate sul Chromebook, proponendo ugualmente all’utente il pulsante per procedere con la loro installazione; inoltre la lista delle app suggerite è alquanto risicata, soprattutto se paragonata al numero disponibile sullo store di Google. Qualcuno potrebbe obbiettare che non tutte le applicazioni Android risultano compatibili con ChromeOS, ma vi assicuriamo che sono molte di più di quelle suggerite dal nuovo App Mall.
Inoltre, purtroppo, manca la possibilità di sfruttare lo strumento in questione per il download delle app per Linux, utili in più di una circostanza per poter beneficiare di un’esperienza desktop in piena regola; non è chiaro se in futuro Google introdurrà anche questa possibilità, ma è poco probabile.
Oltre al nuovo App Mall, ChromeOS 126 non sembra introdurre altre particolari novità di rilievo, almeno non immediatamente visibili da parte dell’utente, nonostante ciò sappiamo come un aggiornamento non venga rilasciato a caso ed è dunque lecito presumere che l’azienda abbia contestualmente implementato tutta una serie di migliorie sotto il cofano e correzioni di bug.
Inoltre, non essendo ancora ultimata la separazione del browser proprietario da ChromeOS, l’ultima versione del sistema operativo beneficia anche di tutte le nuove funzioni introdotte con l’aggiornamento del browser Chrome 126 in versione desktop.
Come di consueto, quanto sopra esposto è frutto delle prime considerazioni in seguito all’utilizzo del sistema operativo aggiornato all’ultima versione, qualora dovessimo individuare altre novità non riportate provvederemo ad aggiornare l’articolo.
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