Il mese scorso Apple ha ricevuto una multa di 2 miliardi di dollari nell’UE per le regole anticoncorrenziali dell’App Store per quanto riguarda i servizi di streaming musicale.

Oltre alla sanzione, la Commissione Europea ha affermato che Apple deve allentare le sue misure per ostacolare le forme di pagamento alternative all’App Store, ma ovviamente il colosso di Cupertino ha respinto la sentenza e sta facendo appello.

Recentemente Spotify ha accusato Apple di essere troppo lenta ad adeguarsi alle nuove regole europee e ora il gigante dello streaming accusa ancora Apple più o meno per lo stesso motivo.

Apple e Spotify tornano a scontrarsi in merito al DMA europeo

Secondo quanto riferito Spotify ha inviato un aggiornamento dell’app con informazioni sui prezzi e dettagli su come abbonarsi al di fuori dell’App Store, ma senza fornire agli utenti un collegamento.

Ora Spotify afferma che Apple ha ingiustamente bloccato l’aggiornamento ribadendo la sua convinzione che Apple miri a “punire gli sviluppatori con nuove tariffe” come parte delle sue regole per l’utilizzo di un metodo di pagamento alternativo nell’UE.

Spotify sostiene che dal momento che non ha incluso un collegamento nell’ultimo aggiornamento inviato, non dovrebbe pagare la commissione a Apple, tuttavia Apple ha condiviso che Spotify deve utilizzare il diritto ai servizi di streaming musicale SEE per includere “inviti all’azione” per l’acquisto al di fuori dell’App Store.

Un portavoce di Spotify ha dichiarato che Apple ha rifiutando l’aggiornamento perché il colosso dello streaming ha tentato di comunicare ai clienti i suoi prezzi per evitare di pagare ad Apple una nuova tassa.

In ogni caso, sembra che Spotify e Apple continueranno a scontrarsi ancora a lungo su come il DMA dovrebbe essere implementato nell’UE.