Dal 23 gennaio 2024 sarà possibile richiedere i nuovi incentivi 2024, il cosiddetto Ecobonus per l’acquisto di auto elettriche e poco inquinanti. Ne ha dato notizia il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ieri, 18 gennaio, pur senza introdurre alcuna novità rispetto agli incentivi migliorativi di cui si è parlato nelle settimane scorse. Sarà quindi possibile accedere agli stessi bonus del 2023; se solo in un primo momento o meno è ancora da vedere, nonostante la conferma da parte del Ministero che ha dichiarato di essere al lavoro “sulla modifica del decreto vigente, al fine di migliorare l’incentivo”.

Ecobonus 2024: veicoli compatibili e come richiedere i nuovi incentivi

A partire dalle ore 10:00 di martedì 23 gennaio 2024 si potranno richiedere i nuovi incentivi dal sito ufficiale dell’Ecobonus. Come anticipato, non cambiano le modalità e gli sconti previsti per l’acquisto di veicoli di categoria M1 (autoveicoli), oltre che dei L1e – L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali).

Anche quest’anno, l’entità dell’incentivo varia in base alle emissioni di CO2 del veicolo che si acquista, che non deve superare i 42.700 euro se elettrico, ibrido, a benzina, diesel, GPL o metano (cioè con emissioni da 0 a 20 g/km di CO2 e da 61 a 135 g/km), ed entro i 54.900 euro se ibrido plug-in (da 21 a 60 g/km). In caso di rottamazione è previsto uno sconto extra.

  • da 0 a 20 g/km di CO2: incentivi di 5.000 euro con rottamazione e di 3.000 euro senza rottamazione. In questo range rientrano le auto elettriche, quelle a idrogeno e alcune ibride plug-in; i fondi stanziati ammontano a 205 milioni di euro;
  • da 21 a 60 g/km di CO2: incentivi di 4.000 euro con rottamazione e di 2.000 euro senza rottamazione. In questo range rientrano le ibride plug-in, per le quali il governo ha stanziato 245 milioni di euro;
  • da 61 a 135 g/km di CO2: soltanto incentivi di 2.000 euro con rottamazione. Vi rientrano le auto poco inquinanti, anche quelle a benzina e diesel per le quali ci sono sul tavolo 120 milioni di euro.

Per inciso, le informazioni relative ai fondi stanziati per i nuovi incentivi 2024 sono stati annunciati dal governo in una circolare del 28 dicembre 2023, che fa chiarezza anche sugli altri veicoli che possono accedere all’Ecobonus 2024:

  • 5 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica non elettrici;
  • 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica elettrici;
  • 20 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica ad alimentazione esclusivamente elettrica.

Gli incentivi migliorativi del 2024: cosa aspettarsi

Come anticipato, il governo ha in programma di proporre degli incentivi migliorativi per l’acquisto di veicoli poco inquinanti parte di un bonus statale molto più allettante rispetto agli attuali. Nelle scorse settimane sono emerse diverse indiscrezioni al riguardo, dalle quali è possibile trarre il prospetto che segue, da prendere con le pinze in attesa delle relative conferme che dovrebbero arrivare prossimamente:

  • da 0 a 20 g/km di CO2 con rottamazione:
    • per ISEE inferiore a 30.000 euro: incentivi di 13.750 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 12.750 euro rottamando una Euro 3, di 11.250 euro rottamando una Euro 4;
    • per ISEE superiore a 30.000 euro: incentivi di 11.000 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 10.000 euro rottamando una Euro 3, di 9.000 euro rottamando una Euro 4;
  • da 0 a 20 g/km di CO2 senza rottamazione: incentivi di 7.500 euro per ISEE inferiore a 30.000 euro, di 6.000 euro per ISEE superiore a 30.000 euro;
  • da 21 a 60  g/km di CO2 con rottamazione:
    • per ISEE inferiore a 30.000 euro: incentivi di 10.000 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 7.500 euro rottamando una Euro 3 o 4;
    • per ISEE superiore a 30.000 euro: incentivi di 8.000 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 6.000 euro rottamando una Euro 3 o 4;
  • da 21 a 60 g/km di CO2 senza rottamazione: incentivi di 5.000 euro per ISEE inferiore a 30.000 euro, di 4.000 euro per ISEE superiore a 30.000 euro;
  • da 61 a 135 g/km di CO2 con rottamazione: indipendentemente dall’ISEE previsti incentivi di 3.000 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 2.000 euro rottamando una Euro 3 o 4.

I limiti di spesa previsti sono in linea con gli incentivi attuali, cioè di 42.700 euro per le auto da 0 a 20 g/km di CO2 e da 61 a 135 g/km, e di 54.900 euro per le ibride plug-in da 21 a 60 g/km.

In attesa di conferme (o smentite) ufficiali, maggiori informazioni sugli incentivi dell’Ecobonus 2024 sono reperibili sul sito ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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