Con una mossa a sorpresa, ma che in parte era stata anticipata da alcuni rumor, Apple ha annunciato l‘apertura dei preordini e la data di avvio delle vendite del nuovo Apple Vision Pro, presentato circa sei mesi fa in anteprima e ora pronto a inaugurare una nuova era per l’azienda di Cupertino che intende creare, dispositivo dopo dispositivo (sono, infatti, in arrivo altri visori Apple) un vero e proprio ecosistema basato su visionOS. Vediamo i dettagli:

Apple Vision Pro arriverà sul mercato a febbraio

Il nuovo Apple Vision Pro sarà in preordine a partire dal prossimo 19 gennaio. La casa di Cupertino ha confermato che le vendite partiranno il prossimo 2 febbraio, sia online che presso gli Apple Store. Per  il momento, la distribuzione del visore di Apple riguarda esclusivamente gli USA e, salvo ulteriori novità nei prossimi giorni, solo i canali di vendita gestiti direttamente dall’azienda (sito e negozi Apple). Per una distribuzione più ampia sarà necessario attendere, probabilmente, i prossimi mesi.

Tutto confermato per quanto riguarda il prezzo: il nuovo Apple Vision Pro sarà acquistabile con un prezzo di 3.499 dollari nell’unica variante dotata di 256 GB di storage. Al visore è possibile aggiungere gli inseriti ottici ZEISS, da 99 dollari oppure 149 dollari, in base alla versione di cui si ha bisogno. Da notare che in confezione ci sarà il cinturino Solo Knit oltre al cinturino Dual Loop, garantendo due opzioni per gli utenti.

Apple Vision Pro

Tutte le novità già annunciate nei mesi scorsi sono confermate. Gli utenti che acquisteranno Apple Vision Pro avranno accesso oltre un milione di app dell’AppStore, accessibili con un’interfaccia tridimensionale, e a una completa integrazione con Siri, per gestire in modo ancora più efficace e completo le varie funzionalità messe a disposizione dal visore.

Ci sono anche oltre 150 titoli in 3D accessibili tramite l’app di Apple TV oltre alla possibilità di sfruttare il nuovo formato Apple Immersive Video che consente agli utenti di “entrare” in registrazioni 8K tridimensionali a 180 gradi con audio spaziale. Ci sono anche oltre 250 giochi compatibili su Apple Arcade, la possibilità di utilizzare FaceTime e tutte le principali app di videoconferenza.

Alla base del progetto, come già anticipato in fase di presentazione, c’è un hardware di primo livello con display micro OLED e il sistema dual chip costituito dal chip M2 affiancato dal nuovo chip R1 che elabora gli input delle 12 fotocamere e degli altri sensori. Nel corso delle prossime settimane avremo un’idea più precisa in merito alle reali potenzialità del nuovo visore di Apple.

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