Si è tenuto allo Sheraton Milan San Siro lo scorso 30 novembre il Garmin Beat Yesterday 23 for Charity, un evento cui hanno partecipato varie persone di spicco del mondo dello sport, della musica e dell’innovazione. Il focus di questa ottava edizione è stato dare visibilità a Obiettivo3, una società sportiva nata da un’idea di Alex Zanardi che mira a incentivare e sostenere gli atleti con disabilità nello sport, sia dal punto di vista professionale che economico.

“Questa di oggi è una festa. Un evento straordinario di sport e solidarietà. Uno dei temi su cui siamo stati chiamati a riflettere è quello dell’altruismo, a mio avviso molto centrato per la testimonianza che ho potuto portare a nome di Obiettivo3 e di tutti i ragazzi di Alex” ha detto Barbara Manni, manager del reparto marketing e comunicazione di Obiettivo3.

Il Garmin Beat Yesterday 23 for Charity in breve

Nel corso dell’evento di Garmin, ci sono stati quattro incontri di contorno alla staffetta indoor, momento centrale in cui sulle Tacx NEO Bike e sugli smart trainer del marchio (dei rulli smart e cyclette moderne, per intenderci) si sono avvicendati vari atleti di spicco, per macinare chilometri a supporto di Obiettivo3, società a cui è stata destinata una donazione di 10.000 euro. Al termine delle 3 ore, hanno tagliato il traguardo un quintetto d’eccezione di ciclisti provenienti da diverse discipline formato da Filippo Ganna, Vincenzo Nibali, Alessandro Ballan, Elia Viviani e Marco Aurelio Fontana.

Garmin Beat Yesterday 23 for Charity staffetta

L’ultima frazione della staffetta indoor

Il primo talk della giornata è stato “Quando l’altruismo segna la storia ed è capace di cambiarla” in cui hanno preso parola il CT della nazionale di ciclismo Davide Cassani, la giovane campionessa di scherma Emilia Rossatti e l’icona dell’alpinismo italiano contemporaneo Simone Moro, fra gli altri. È seguito nel primo pomeriggio “Una vocazione che parte da lontano” in cui, fra gli atleti, hanno partecipato l’ex ciclista Vincenzo Nibali, lo scalatore italiano più vincente degli ultimi anni, che ha condiviso il palco con il campione di sci Kristian Ghedina e il ciclista Filippo Ganna, fra i più forti cronoman di tutti i tempi, attuale detentore del record dell’ora (56,792 km percorsi in un’ora), due volte campione del mondo nelle prove contro il tempo, e oro olimpico a Tokyo 2020 nell’inseguimento a squadre su pista, fra le altre cose.

Protagonisti del talk “Se passione fa rima con genialità” del Garmin Beat Yesterday 23 for Charity il rapper e cantautore Gemon, l’ex campione olimpico di maratona ad Atene 2004 Stefano Baldini, e altri due ciclisti di spicco, Alessandro Ballan ed Elia Viviani, quest’ultimo ancora in attività. A chiudere l’evento di Garmin di fine anno “Storie di condivisione“, incontro che ha visto la partecipazione dell’ex rugbista Leonardo Ghiraldini, dell’ex ginnasta Fabrizia d’Ottavio, argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004 e di altri esponenti di spicco del settore delle start-up, dei media e dello sport.

Garmin Beat Yesterday 23 for Charity

Incontro “Una vocazione che parte da lontano”

“Per Garmin è stato un grande onore poter raccogliere tutti questi nomi eccellenti attorno a una causa così importante. Supportare Obiettivo3 con la nostra tecnologia e insieme a tutta la famiglia Garmin è stata un’emozione unica e irripetibile, che solo lo sport e la passione sono capaci di generare. Un’energia che si è sentita riverberare forte e cristallina dal palco alla staffetta e fino al pubblico, che quest’anno per la prima volta ha potuto assistere all’evento che per noi è il completamento perfetto di un anno importante” ha commentato l’amministratore delegato di Garmin Italia Stefano Viganò.

Leggi anche: Garmin introduce la funzione per monitorare la temperatura cutanea su vari smartwatch e la recensione di Garmin Vivoactive 5: la giusta via di mezzo