Nella giornata di ieri, 11 dicembre, Fastweb ha annunciato l’acquisto da NVIDIA di 31 DGX H100 per un supercomputer con cui dice di voler sviluppare un sistema di intelligenza artificiale generativa nazionale, cioè addestrato soltanto su set di dati in lingua italiana. È una prima volta, che all’azienda servirà per sviluppare sistemi IA che potranno usare anche aziende terze, oltre a università e pubbliche amministrazioni.

Un supercomputer NVIDIA DGX per sviluppare un sistema di intelligenza artificiale nazionale

Il supercomputer di NVIDIA comprato da Fastweb è un sistema composto da 31 DGX H100 (in copertina) basato su NVIDIA DGX SuperPod (un’architettura che supporta carichi di lavoro particolarmente intensivi come l’elaborazione del linguaggio naturale e i modelli di deep learning) ed equipaggiato con 248 GPU NVIDIA H100 Tensor Core. Verrà installato in uno dei Data Center lombardi di Fastweb e sarà alimentato da energia rinnovabile. L’azienda ha annunciato che sarà operativo entro la prima metà del prossimo anno.

L’obiettivo è sviluppare il primo LLM addestrato in lingua italiana (LLM sta per large language model, cioè quei modelli linguistici di grandi dimensioni come GPT di OpenAI e Gemini di Google, rispettivamente per ChatGPT e Bard, ad esempio). Fastweb parla di un LLM nazionale, basato su set di dati in lingua italiana, che servirà come piattaforma di sviluppo per un ampio ventaglio di applicazioni di intelligenza artificiale generativa, più efficace rispetto agli altri proprio perché addestrato sull’italiano in modo nativo, un fattore che dovrebbe permettere di apprendere elementi caratteristici come sfumature, contesti e altre specificità legate alla lingua italiana.

Questo LLM nazionale servirà per le infrastrutture cloud e per i sistemi di sicurezza informatica di Fastweb che l’operatore metterà a disposizione di aziende, start up, pubbliche amministrazioni e altri clienti che vorranno avvalersi di un sistema end-to-end per sviluppare applicazioni di IA generativa per vari scopi: sanità, mobilità ed educazione, ad esempio.

“Mettiamo a disposizione dei nostri clienti Enterprise, delle PA e di tutto l’ecosistema nazionale un sistema potentissimo, trasparente e spiegabile, in grado di supportare ad ogni livello lo sviluppo di applicazioni avanzate di AI generativa” ha commentato l’amministratore delegato di Fastweb Walter Renna in occasione della presentazione.

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