Senza dubbio il lancio di Apple Vision Pro ha stuzzicato la curiosità di appassionati di tecnologia e addetti ai lavori e, sin dalle prime ore successive al suo annuncio in occasione della Worldwide Developers Conference 2023, all’inizio di questo mese, è stato chiaro che si tratta di un dispositivo che potrebbe rivoluzionare il settore dei visori per la realtà mista.

Fino a questo momento il colosso di Cupertino ha fatto intendere che il suo visore potrà essere sfruttato per svolgere un’ampia gamma di attività della vita di tutti i giorni, come ad esempio guardare film o registrare video ma c’è un aspetto su cui Apple non si è soffermata, ossia il fitness.

Apple Vision Pro e il fitness

Stando a quanto viene riportato da The Information, il team di Apple aveva pianificato anche delle applicazioni per l’allenamento con le cuffie per realtà mista ma pare che non sia riuscito a terminarle in tempo per il lancio ufficiale del device all’inizio di questo mese.

Sembra che il colosso di Cupertino abbia valutato la possibilità di collaborare con Nike alla realizzazione di appositi allenamenti per Apple Vision Pro e di specifici cuscinetti per il viso progettati per sessioni di allenamento ad alta intesità (e con una buona dose di sudore).

Ed ancora, tra le idee valutate dal team di Apple vi sarebbe anche la possibilità di consentire a chi indossa il visore di interagire con i contenuti mentre si trova su una cyclette.

Oltre all’app per la meditazione mostrata in occasione della WWDC 2023, Apple avrebbe anche altre applicazioni per il benessere per il suo nuovo visore in fase di lavorazione, come una per lo yoga (che usa le fotocamere per misurare la respirazione attraverso l’osservazione di torace e busto) e una per il Tai Chi.

Al momento non è chiaro se il colosso di Cupertino proseguirà sulla strada dello sviluppo di queste applicazioni, in quanto vi sono dei timori relativi alla durata della batteria e alla fragilità dello schermo frontale ma, considerando che l’esordio sul mercato è in programma per l’inizio del 2024, Apple ha ancora diversi mesi per ottimizzare tali app e decidere se lanciarle effettivamente.

Pare, inoltre, che il colosso statunitense abbia studiato anche una funzionalità di “co-presenza” per Apple Vision Pro, ossia una soluzione che utilizza il tracciamento del corpo per creare una versione virtuale della persona con cui un utente sta parlando attraverso il visore.

In sostanza, le potenzialità per lasciare gli utenti a bocca aperta sembrano esserci tutte. Staremo a vedere.

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