Intel PowerVia è la nuova tecnologia sviluppata dall’azienda di Santa Clara che promette di rivoluzionare il design dei processori, offrendo al contempo vantaggi non indifferenti anche ai clienti e partner delle fonderie. Una Intel quindi sempre in prima linea nel mercato CPU che però, come ben saprete, sta muovendo i primi passi anche nel segmento GPU dedicate, ampliando ora la propria offerta con due nuovi prodotti rivolti alle workstation: Arc Pro A60 e Pro A60M.

Cos’è Intel PowerVia?

Confermando la propria natura di innovatore, Intel è la prima azienda ad implementare l’alimentazione dalla parte posteriore del chip, una tecnica in realtà già nota come “Backside Power” che però vede il team di Pat Gelsinger arrivare per primo rispetto ai competitor. Questa metodologia sarà già implementata sul nodo di produzione Intel 20A nella prima metà del 2024 e mira a risolvere il crescente problema dei colli di bottiglia all’interconnessione dell’area scaling, il tutto spostando il percorso dell’alimentazione alla parte posteriore del wafer.

Intel rivoluziona le CPU con PowerVia e svela le GPU Arc A60 Pro 1

Andando nel dettaglio, Intel ha disaccoppiato lo sviluppo di PowerVia da quello dei transistor per assicurare che fosse pronto per l’implementazione su silicio basata sui nodi di processo Intel 20A e Intel 18A. I primi test sono stati a dir poco incoraggianti, confermando che tale approccio offre un utilizzo altamente efficiente delle risorse del chip – più del 90% delle celle – e un’importante scalabilità dei transistor, aprendo la porta a soluzioni più prestanti ed efficienti.

Intel PowerVia

Normalmente le linee di alimentazione e di segnale all’interno di un transistor utilizzano le stesse risorse a scapito uno dell’altra; separandole, portando l’alimentazione sul retro, garantirà ai futuri chip di integrare transistor sempre più compatti, migliorando come detto il rapporto prestazioni/efficienza. Intel parlerà in modo più dettagliato di PowerVia e dei risultati ottenuti in occasione del VLSI Symposium che si terrà dall’11 al 16 giugno a Kyoto.

Intel Arc Pro A60 e Pro A60M: GPU per professionisti

Non solo CPU quindi, ma anche GPU per il mondo dei professionisti che vogliono sposare l’architettura e la piattaforma Intel con Arc Pro A60 e Arc Pro A60M; si tratta di due modelli basati su architettura Arc Alchemist (Xe HPG), uno rivolto al mondo desktop (A60) e l’altro alle workstation mobile (A60M), sempre più diffuse. Intel Arc Pro A60 – che si affianca ai precedenti modelli A50 ed A40 – è equipaggiata con una GPU ACM-G12 (TSMC 6nm) da 16 Xe-core e 2.048 shader; a bordo troviamo anche 16 unità dedicate al ray-tracing e 256 XMX, mentre per quanto riguarda il reparto memoria Intel opta per 12GB di VRAM GDDR6 16Gbps con interfaccia a 192 bit, il tutto per una larghezza di banda pari a 384 GB/s.

Intel Arc Pro A60

La scheda utilizza l’interfaccia PCI-E 4.0 e garantisce inoltre quattro uscite Display Port 2.0, il TBP – Total Board Power – è fissato invece a 130 watt. Tra le caratteristiche di questa GPU c’è da segnalare il supporto completo per la codifica e la decodifica dei media – AV1 in primis – e l’ottimizzazione per ambiti quali la progettazione e la modellazione CAD/CAM, le attività di AI inferencing e l’elaborazione multimediale.

La variante Intel Arc A60M, riprende la maggior parte delle specifiche di base, risultando sostanzialmente meno potente per poterla adattare al design dei notebook. Non a caso il Total Board Power di questo modello arriva massimo a 95 watt, la VRAM passa da 12 a 8GB GDDR6 16Gbps e il bus memoria scende da 192 a 128 bit; l’interfaccia rimane PCI-E 4.0, mantenendo inoltre il supporto AV1 al pari della sorella maggiore.

Quando arrivano sul mercato

Come anticipato in apertura, la tecnologia Intel PowerVia sarà applicata già sui primi prodotti nel 2024, mentre per quanto riguarda le nuove schede grafiche professionali Intel dichiara che saranno disponibili già nelle prossime settimane sui sistemi desktop (Intel Arc A60), con le prime workstation mobile dei partner OEM attese nei mesi a venire.

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