Microsoft ha identificato una nuova vulnerabilità nel sistema macOS che può causare brutte sorprese agli utenti di dispositivi Mac di Apple.

Ieri l’azienda di Redmond ha pubblicato un nuovo documento che descrive in dettaglio una vulnerabilità di macOS battezzata come “Migraine” (emicrania). Sfruttando questo exploit un malintenzionato con accesso root su un dispositivo macOS può “aggirare automaticamente” System Integrity Protection (SIP) ed eseguire operazioni arbitrarie su quel dispositivo compromettendo l’integrità del sistema.

Gli ingegneri Microsoft hanno scoperto che i malintenzionati possono sfruttare questa vulnerabilità anche da remoto, quindi si tratta di un exploit pericoloso per la sicurezza dei dispositivi macOS. Secondo Microsoft la semplice patch di Migration Assistant non sarebbe stata sufficiente per fermare l’exploit.

Microsoft ha già notificato ad Apple questa particolare vulnerabilità e il colosso di Cupertino ha già provveduto a correggerla rilasciando un aggiornamento software.

Per evitare di essere esposti a questa vulnerabilità che potrebbe mettere a repentaglio i vostri dati è consigliato aggiornare subito i dispositivi Mac all’ultima versione del software tramite le impostazioni di sistema.

Nel frattempo Apple ha annunciato il programma ufficiale della WWDC23 che quest’anno si preannuncia particolarmente ricca di annunci. L’annuale conferenza per sviluppatori si terrà online dal 5 al 9 giugno.